March Madness, così il basket onora la scuola americana

A volte un’immagine parla più di mille parole ed il video del Presidente USA Barack Obama mentre analizza , commenta e pronostica – con dovizia di particolari e padronanza tecnica – insieme con il giornalista Andy Katz della top tv sport ESPN il tabellone (The Presidential Bracket) con le 64 squadre che si stanno affrontando nella “March Madness” per il titolo di campione universitario NCAA di basket 2012 (North Carolina TAR HEELS, ndr) rende perfettamente l’idea di cosa sia lo sport americano nel suo insieme e di quanto sia forte, presente e radicato nella struttura societaria ed istituzionale del paese più sviluppato al mondo.

I grandi del basket, Pete Maravich

In dieci anni di carriera tra i professionisti non è mai riuscito a salire sul tetto del mondo, ma Pete Maravich si è guadagnato comunque sul campo il diritto di accesso nella cerchia dei migliori del basket americano. Per su sfortuna non giocò mai in squadre ambiziose, sia a livello universitario che nella NBA, ma il suo nome riecheggia ancora oggi nei palazzetti di mazza America, quando si parla di gioco spettacolare, classe sopraffina e capacità realizzaiva con pochi eguali nella storia.

Pete Maravich infiammava i cuori dei tifosi già ai tempi del college, quando alla Lousiana State University infilava una serie impressionante di canestri nella squadra delle matricole. I 50 punti di media a partita mettevano in serio imbarazzo la squadra titolare, ma anche i sostenitori della regola che impediva alle matricole di giocare con i “grandi”.

Ma per Maravich venne il tempo di debuttare in prima squadra, come medie che sfioravano i 45 punti a partita (44,2 per la precisione), che lo portarono ad un totale di 3.667 punti in soli tre anni. Un record per NCAA, se si considera che all’epoca non esisteva il tiro da tre.

NCAA, vince il Connecticut

Il Connecticut ha vinto il titolo NCAA del basket collegiale d’oltreoceano battendo in finale 53-41 i Butler. Gli Huskies tornano al successo dopo 7 anni, nel 2004 infatti vinsero il titolo contro Georgia Tech. La Butler University invece ha perso la seconda finale consecutiva dopo esser stata sconfitta l’anno scorso, proprio ad Indianapolis, contro i Dukes.

Come miglior giocatore del torneo è stato votato Kemba Walker, playmaker ventenne del Connecticut, già votato come MVP del Big East Tournament e vincitore nel 2008 della medaglia d’argento ai campionati americani di basket Under 18.

La prossima finale del torneo sarà organizzata al Louisiana Superdome di New Orleans. Adesso tutti i college statunitensi possono iniziare a prepararsi per la prossima battaglia.

Ncaa, la finale sarà tra Butler e Connecticut

Butler e Connecticut si sono qualificate per la finalissima del campionato Ncaa di basket americano. Nelle Final Four in corso a Houston, Butler ha superato in semifinale la ‘cenerentola’ Virginia Commonwealth per 70-62. Connecticut ha avuto la meglio su Kentucky per 56-55.

Ncaa, Virginia batte a sorpresa Kansas

Una sorpresa nelle Final Four di basket Ncaa. Il college di Virginia Commonwealth ha battuto Kansas, testa di serie numero 1, con il punteggio di 71-61 e si qualifica per l’atto conclusivo del campionato universitario. Le Final Four in programma a Houston, in Texas, dal 2 al 4 aprile. si apriranno con la sfida tra Virginia Commonwealth contro la favoritissima Kansas, i ‘Rams’ sono volati a +17 nel primo tempo e hanno resistito al ritorno dei Jayhawks nella ripresa. A Houston, VCU affronterà Butler. Nell’altra semifinale, Kentucky (vittoriosa 76-69 su North Carolina) se la vedrà con Connecticut.

Ncaa, Butler e Connecticut alle final four

Butler e Connecticut volano alle Final Four del torneo Ncaa americano di basket. Butler si qualifica superando la formazione di Florida per 74-71 all’overtime. Connecticut, invece, ha avuto la meglio su Arizona nel finale per 65-63. Oggi sono in programma le sfide North Carolina-Kentucky e Kansas-Virginia che designeranno le altre 2 squadre per le Final Four in programma a Houston dal 2 al 4 aprile.

NCAA, Obama sceglie Kansas

Negli Stati Uniti, il classico torneo universitario, il National Collegiate Athletic Association, quest’anno più degli altri vive nell’incertezza. Sono tante le università candidate al titolo finale tra cui le 4 teste di serie numero uno: Ohio State, Duke, Kansas e Pittsburgh. I pronostici indicano, come potenziali finaliste, Ohio State e Kansas. Tutti possono scommettere sul vincitore e trai tanti VIP che si sono cimentati, il più importante è sicuramente il Presidente degli Stati Uniti d’America che un nome lo ha dato: per lui a vincere il NCAA sarà Kansas. Un portafortuna. Barack Obama nel 2009 indovinò il vincitore, il North Carolina. Chissà se quest’anno Obama porterà fortuna al Kansas.