Nba, tutti i risultati

Questi i  risultati delle partite della regular season Nba:

Indiana Pacers-Minnesota Timberwolves 116-105; Orlando Magic-New Orleans Hornets 93-99; Philadelphia 76ers-San Antonio Spurs 77-71; Toronto Raptors-Portland Trail Blazers 96-102; Charlotte Bobcats-New Jersey Nets 89-94; Cleveland Cavaliers-Los Angeles Clippers 126-119 (overtime); Detroit Pistons-Miami Heat 92-106; New York Knicks-Los Angeles Lakers 96-113; Memphis Grizzlies-Milwaukee Bucks 89-86; Utah Jazz-Phoenix Suns 83-95

Nba, gli italiani brillano ma non basta

Tre sconfitte per i tre italiani che giocano nella Nba nonostante siano riusciti ad andare tutti in doppia cifra. Andrea Bargnani firma ben 29 punti per i suoi Toronto Raptors, ma non riesce ad evitare la sconfitta in casa 100-111 contro i San Antonio Spurs, la migliore squadra dell’Nba. L’altro azzurro Danilo Gallinari ne segna 21, eppure i New York Knicks cadono al Garden contro i Los Angeles Clippers: 108-106 il punteggio finale. Marco Belinelli arriva a quota 17 punti nella partita persa dopo i tempi supplementari da New Orleans contro i New Jersey Nets per 103-101

Nba, tutti i risultati

Questi i  risultati delle partite della regular season Nba:

Cleveland Cavaliers-Detroit Pistons 94-103; Indiana Pacers-Charlotte Bobcats 104-103; New Jersey Nets-New Orleans Hornets 103-101 dopo t.s.; Philadelphia 76ers-Orlando Magic 95-99; Toronto Raptors-San Antonio Spurs 100-111; Washington Wizards-Milwaukee Bucks 100-85; New York Knicks-Los Angeles Clippers 108-116; Utah Jazz-Chicago Bulls 86-91; Sacramento Kings-Dallas Mavericks 100-102; Golden State Warriors-Denver Nuggets 116-114

Nba, Gallinari e Stoudamire trascinano i Knicks

Rondo, mai così prolifico quest’anno, distribuisce anche 7 assist in un attacco che può contare anche su Paul Pierce (18 punti) e Kevin Garnett (16 punti). Kendrick Perkins non segna ma cattura 13 rimbalzi e prova a contrastare sotto i tabelloni Dwight Howard. ‘Superman’ chiude con 28 punti e 10 rimbalzi: i Magic scappano subito sul +10 ma cedono alla distanza. Tutto liscio invece dall’inizio alla fine per Miami. Gli Heat (37-14) battono 97-79 i Los Angeles Clippers (19-31) e non hanno bisogno di spremere tutte le proprie star. Dwyane Wade (28 punti, 8 rimbalzi e 8 assist) si ferma in prossimità della tripla doppia, mentre LeBron James (12 punti, 6 rimbalzi e 4 assist) si limita a fare da comprimario in un match nel quale non brilla per precisione (6/15 al tiro). Dalla panchina si fa apprezzare Eddie House con 15 punti in 22′. I Clippers (19-31) esibiscono la consueta doppia doppia di Blaker Griffin (21 punti e 16 rimbalzi): troppo poco, però, per fare il colpo in Florida

Nba, tutti i risultati

Questi i risultati delle partite della regular season Nba:

Miami Heat-Los Angeles Clippers 97-79; New Jersey Nets-Indiana Pacers 86-105; New York Knicks 117-103; Boston Celtics-Orlando Magic 91-80.

Nba, 24/a sconfitta di fila per Cleveland

I Cleveland Cavaliers entrano nella storia, ma dalla parte sbagliata. Con la sconfitta casalinga per 111-105 contro i Portland Trail Blazers, i Cavaliers hanno incassato il 24° k.o. consecutivo: è il record assoluto nella storia della Nba. La squadra allenata con pessimi risultati dal coach Byron Scott non vince una partita dallo scorso 27 novembre: un’eternità. Le vittorie sono 8, su 51 match (8-43), da quasi 2 mesi e mezzo. Fino a poche ore fa, con 23 passi falsi di fila, Cleveland era in compagnia dei Vancouver Grizzlies versione 95-96 e dei Denver Nuggets 97-98. Da oggi, la città nota come ‘the mistake on the lakè (l’errore sul lago) ha un’altra perla da esibire. I Cavs, al tappeto 34 volte nelle ultime 35 sfide, in realtà avevano già perso in passato 24 gare una dopo l’altra: il precedente disastro, però, era stato spalmato tra la stagione 1981-1982 (19 sconfitte) e la successiva, cominciata con 5 flop. “Sembra un incubo“, ha detto Daniel Gibson, uno dei pilastri, si fa per dire, della squadra.

Nba, Bryant e Gasol affondano Belinelli

Un match per due. Paul Gasol e Kobe Bryant fanno tutto da soli, mettono insieme 66 punti con cui i Lakers travolgono 101-95 gli Hornets di Marco Belinelli. Il duo terribile del campionato Nba di basket ha lasciato le briciole agli avversari con uno show ininterrotto: sul parquet di New Orleans Gasol ha impazzato con 34 punti e 10 rimbalzi, mentre Bryant ha chiuso con 32 punti e 9 rimbalzi. Poco hanno potuto gli Hornets di fronte alla furia delle stelle di Los Angeles: si è difeso Paul (21 punti), mentre Belinelli si è limitato a mettere a segno 9 punti e 4 rimbalzi.

Nba, tutti i risultati

Questi i risultati dell’ultima giornata di regular season Nba:

Washington Wizards-Atlanta Hawks 92-99; Charlotte Bobcats-Dallas Mavericks 92-101; Cleveland Cavaliers-Portland Trail Blazers 105-111; New Orleans Hornets-Los Angeles Lakers 95-101; Houston Rockets-Memphis Grizzlies 95-93 (overtime); Milwaukee Bucks-Detroit Pistons 78-89; Minnesota Timberwolves-Denver Nuggets 100-113; Utah Jazz-Oklahoma City Thunder 105-121; Golden State Warriors-Chicago Bulls 101-90

Nba, Bargnani sveglia Toronto che torna alla vittoria

Andrea Bargnani si sveglia e l’incubo di Toronto finisce. Il ‘mago’ segna 30 punti e trascina i Raptors al successo casalingo per 111-100 contro i Minnesota Timberwolves. La formazione canadese, che non vinceva dal 2 gennaio e che ora ha un record di 14-37, interrompe finalmente la serie di 13 sconfitte consecutive, la seconda peggior striscia della propria storia. Bargnani, reduce da 4 partite mediocri, arriva a 30 punti nonostante una prestazione rivedibile al tiro (10/26 dal campo e 3/7 da 3 punti).  Toronto sfrutta la serata speciale di Josè Calderon, che distribuisce 19 assist (con 6 punti). Lasciano il segno anche DeMar DeRozan (20 punti) e Amir Johnson (19 punti e 12 rimbalzi). Minnesota (11-38) si conferma una delle peggiori squadre della lega e il solito Kevin Love (20 punti e 15 rimbalzi) non basta per evitare l’ennesimo passo falso.

Nba, Cleveland arriva a 23 sconfitte conseutive

Da quando non c’è più King James, Cleveland cade a picco. I Cavs sono arrivati, dopo il 112-105 a Memphis contro i Grizzlies, a 23 sconfitte consecutive, record uguagliato in negativo in tutta l’Nba. Come loro avevano fatto solo i Grizzlies (che all’epoca giocavano in Canada, a Vancouver) nella stagione 1995-’96 ed i Denver Nuggets nel 1997-’98. Intanto all’Air Canada Center di Toronto, Andrea Bargnani ha dimenticato la delusione per la mancata convocazione per l’All Star Game di Los Angeles segnando 30 punti nel match che i Raptors hanno vinto per 111-100 contro i Minnesota Timberwolves. Il cammino di Toronto rimane comunque fortemente negativo, visto che dall’inizio del campionato hanno messo insieme 14 vittorie e 37 sconfitte, scendendo fino all’ultimo posto nell’Atlantic Division. A Filadelfia Danilo Gallinari è andato in doppia doppia contro i Sixers, ma i suoi 18 punti ed i 13 rimbalzi non sono bastati ai NY Knicks per vincere: ‘Philà si è infatti imposta di misura, per 100-98.

Nba, tutti i risultati

Questi i  risultati delle partite della regular season Nba:

Oklahoma City Thunder – Miami Heat 103 – 108; Los Angeles Lakers – Boston Celtics 96 – 109; Orlando Magic – Cleveland Cavaliers 103 – 87; Philadelphia 76ers – Denver Nuggets 110 – 99; New York Knicks – Detroit Pistons 124 – 106; Phoenix Suns – New Orleans Hornets 104 – 102; Golden State Warriors – Utah Jazz 96 – 81

Nba, Boston vince a L.A.

Allo Staples Center, i tifosi dei Los Angeles Lakers sperano di sconfiggere ancora i rivali di Boston, ma sono i Celtics che si aggiudicano per 109-96 il remake californiano della finale 2010. I vicecampioni Nba, che hanno un record di 36-11, prendono il largo con il 16-2 piazzato in 4 minuti di fuoco del quarto periodo. Paul Pierce (32 punti), Ray Allen (21 punti), Kevin Garnett (18 punti e 13 rimbalzo) e Rajon Rondo (10 punti e 16 assist) sono una garanzia assoluta per coach Doc Rivers. Dall’altra parte, invece, c’è solo Kobe Bryant. I 41 punti del numero 24 non evitano il secondo k.o. consecutivo dei detentori del titolo. I Lakers (33-15) si aggrappano alla superstar che nella seconda metà del quarto periodo gioca praticamente da sola. Bryant (16/29 al tiro e 3/5 da 3 punti) sfida ripetutamente la difesa dei Celtics: si toglie lo sfizio di superare quota 27.000 punti in carriera (27.013 per la precisione) ma non ferma i biancoverdi. Gli servirebbe la collaborazione di Pau Gasol (12 punti con 5/13 al tiro) e Lamar Odom (15 punti), che però non vivono una serata memorabile. Da dimenticare, invece, quella di Ron Artest (3 punti con 1/10 dal campo)

Nba, i risultati della notte

Questi i risultati delle partite della regular season Nba di questa notte:

Indiana Pacers – New Jersey Nets 124-92; Toronto Raptors – Milwaukee Bucks 110-116 (overtime); Philadelphia 76ers – Memphis Grizzlies 94-99; Miami Heat – Detroit Pistons 88-87; Atlanta Hawks – New York Knicks 111-102; Cleveland Cavaliers – Denver Nuggets 103-117; Oklahoma City – Washington Wizards 124-117 (overtime); Chicago Bulls – Orlando Magic 99-90; Utah Jazz – Minnesota Timberwolves 108-100; Los Angeles Lakers – Sacramento Kings 95-100; Phoenix Suns – Boston Celtics 88-71; Golden State Warriors – Charlotte Bobcats 113-121.

Nba, vince ancora Belinelli. Altra sconfitta per Bargnani e Gallinari

Sono gli Hornets la squadra del momento in Nba. New Orleans, con Marco Belinelli nel quintetto iniziale, ha infatti portato ad otto la striscia dei propri successi interrompendo la serie dei San Antonio Spurs, team dominatore della prima parte di stagione, e che a sua volta veniva da otto successi di seguito. Gli Spurs sono stati battuti dagli Hornets, alla New Orleans Arena davanti a 18.023 spettatori, per 96-72. Belinelli è rimasto in campo per 20’43« in cui ha segnato 7 punti con 2/5 dalla linea dei tre punti. Per San Antonio male Manu Ginobili, che ha realizzato solo 4 punti. Continua il difficile momento dei Toronto Raptors, ma stavolta era tutto previsto visto che la squadra canadese era impegnato a Miami contro gli Heat, impostisi per 120-103. Andrea Bargnani è stato uno dei migliori dei suoi, con 28 punti e 3/3 nel tiro da tre. Per Miami 38 punti di LeBron James. Cadono anche i New York Knicks, battuti per 101-98 dagli Oklahoma City Thunder. Alla formazione di coach Mike D’Antoni non è bastata l’ottima vena di Danilo Gallinari, autore di 23 punti in 29’02» di gioco, con 7/12 dal campo e 3/5 dalla linea. Per la squadra di casa ancora una bella prestazione del fuoriclasse Kevin Durant, che ha segnato 30 punti pur ‘forzandò qualche tiro di troppo (10/25 dal campo). Nelle altre partite giocate ieri notte, sorpresa a Washington dove i Wizards hanno interrotto la striscia vincente di cinque dei Boston Celtics, imponendosi per 85-83.