Nba All – Star Game 2014: tutto pronto per lo show più atteso

All-stars2014

L’appuntamento è per domenica 16 febbraio a New Orleans. Questa la data che gli appassionati di basket di tutto il pianeta attendono da tempo. La data in cui si giocheranno gli Nba All – Star Game 2014. Siamo giunti all’edizione numero sessantatre ed è tutto pronto già da qualche settimana.

Nba All Star Game Houston fiction di successo, il genio di Paul trascina l’Ovest

Forse Jordan  aveva ragione nel ritenere Kobe più forte di LeBron, fatto sta che due spettacolari e sorprendenti  stoppate nel finale di Black Mamba  sul  n.1 della NBA,  la prima addirittura su un jump in area, hanno segnato il risultato del  62° All Star Game di Houston terminato con un trionfo personale di Chris Paul, MVP a furor di popolo con 15 assist, 20 punti, 4 triple su 5, 4 assist. Miglior marcatore Kevin Durant con 30 punti, miglior marcatore dell’Est Carmelo Anthony più 12 rimbalzi. LeBron non più infallibile e irretito da Kobe.

Fra i volti nuovi Paul George e Kyrie Irving due grandi acquisti per la NBA della seconda decade del millennio, in particolare attenti a Indiana col ritorno di Granger, perché Paul può essere il vero anti-Lebron. Il migliore fra i tre afro-europei è stato, manco a pensarci, il francese Tony Parker, vergogna che Mister Europa sia stato premiato Kirilenko nella stagione in cui ha perso la Coppa dei Campioni facendosi rimontare 19 punti .  Partita  purtroppo d’addio senza i giusti toni per due big,  Kevin Garnett (2 minuti e 26 secondi, nessun tiro) considerato anni fa uno dei 100 personaggi più influenti degli Stati Uniti e Tim Duncan.

Nba squadre All Star Game 2013, Gallinari non c’è

Il micro-turno del giovedì riserva la quinta sconfitta consecutiva ai Celtics. Non basta la tripla-doppia di Rondo, Pierce  fa punti ma tira male, i giovani balbettano, gli uomini-mercato Jason Terry (1/6, 0/3 dall’arco)  e Leandro Barbosa (0/3) non pervenuti.  Melo Anthony  prima della gara fa  pace con Garnett (“non mi metterei mai contro un tipo come lui”) per il burrascoso dopo-gara  della sfida newyorkese  che gli era costata una squalifica e relativo multone e poi sul campo trascina i Knicks alla vittoria al Garden che mancava da 7 anni. Sempre assente Felton, il play titolare, la regia viene organizzata al meglio da Jason Kidd “manolesta” (3 recuperi) e il samaritano argentino Prigioni (2 triple e 4 assist) che ha raccontato che D’Antoni non l’aveva voluto. I Knicks sabato sono a Filadelfia, se vincono il calendario gli consente di staccare i Nets dai quali erano stati sconfitti lunedì nel Memorial Luther King e sono alle calcagna.

All Star Game Nba 2012 le riserve a Orlando

Selezionate le riserve dell’Nba All Star Game, in programma a Orlando il prossimo 26 febbraio, e tra esse non compare nemmeno uno dei tre italiani in America.

Ancora al palo, dunque, Andrea Bargnani, Danilo Gallinari e Marco Belinelli anche se per i primi due va ricordato che sono infortunati e che – quindi – difficilmente avrebbero potuto rispondere alla convocazione.

Meritano un cenno particolare le chiamate di Paul Pierce – al decimo All Star Game – e Dirk Nowitzki – che mette a referto l’undicesima convocazione. Ancora: per Deng, Hibbert e Iguodala si tratta dell’esordio assoluto. Ecco l’elenco dettagliato:

NBA, 39 liberi e Howard cancella il record di Chamberlain

Il centro di Orlando Magic, Dwight Howard batte il record di 34 tiri liberi stabilito 50 anni fa da Wilt Chamberlain, con 45 punti e 23 rimbalzi ed è il più votato dell’All Star Game (754.737 voti), con Andrea Bargnani ottavo (54.734) e Danilo Gallinari decimo (34.438).

Con 39 liberi tentati Howard ha fatto crollare uno dei record storici di Wilt Chamberlain (34, 22 febbraio 1962 contro St.Louis)  che  durava 50 anni, e se non ne avesse sbagliati ben  18  contro i Warriors  avrebbe superato largamente i 50 punti e  l’high di stagionale di Kobe con 48.  In ogni caso, il turno ristretto (5 gare) del 12 gennaio che ha registrato una ricaduta  dei Knicks, ko a Memphis dopo 4 vittorie consecutive,  non ha avuto occhi se non per l’impresa di Dwight Howard il quale  ha scritto 45 punti, 23 rimbalzi, 12-21 al tiro, 21-39 dalla lunetta, 3 assist, 4 recuperi, 2 stoppate in 43 minuti, e ciliegina sulla torta  l’azione da 3 del successo per il 112-109 su un rimbalzo d’attacco (tiraccio da 3 del presuntuosissimo Hedo Turkoglu) che ha permesso ai Magic di vincere la terza partita consecutiva  fuori casa sulla via di New York dove lunedì notte i bagarini faranno affari d’oro.

All Star Games, vince l’Ovest di Bryant

Kobe Bryant un gigante in campo e l’Ovest si aggiudica l’All star game dell’Nba. La stella dei Los Angeles Lakers ha trascinato la squadra della Conference occidentale al successo per 148-143 nella partita-spettacolo dei campioni del basket americano andata in scena allo Staples Center della città californiana: con 37 punti e 14 rimbalzi Bryant è stato eletto miglior realizzatore per la quarta volta nella sua carriera uguagliando il record i Bob Pettit. «È un onore ricevere questo riconoscimento all’All star game» le parole di Bryant. Nella squadra della Conference est LeBron James è stato l’unico giocatore della sfida a realizzare una tripla doppia, mettendo a segno 29 punti, 12 rimbalzi e 10 assist