Germani Brescia a punteggio pieno: Varese cede 73-67 nel derby

Germani Brescia openjobmetis varese

A punteggio pieno, esattamente come Venezia e l’EA7 Milano. La Germani Brescia non perde i colpi e batte la Openjobmetis Varese nel posticipo della quarta giornata del campionato di Serie A di basket. Finisce 73-67, con Varese che non sembra mai poter veramente mettere in difficoltà i bresciani in questo derby. Nonostante i soli sei punti alla fine, il distacco è sempre stato ampio per tutte le partite.

A1 tredicesima giornata, Bologna terza forza rivaluta gli italiani

La tredicesima giornata di Basket A1 rende lustro alla Virtus Bologna che espugna Caserta con 51 punti del trio Poeta-Gigli-Luca Vitali mentre Siena chiude l’anno con l’81% di successi (due anni fa il top). Milano salvata da Giachetti e Mancinelli.

Calendario folle: Natale, Capodanno, Epifania in palestra, le feste dedicate ai giovani e alla famiglia. La Spaghetti League opta per la formula no-stop, 3 turni in 10 giorni (il prossimo è il 3, poi il 7 e 8) senza  però  aver mai cercato di capire, con i suoi clob,   se è una cosa giusta e utile per scalare il cuore della gente attraverso un sondaggio o qualche esperto di comunicazione. Sarà  che forse contano poco in termini di bilancio i suoi tifosi,  considerato che la stagione passata l’incasso complessivo della A  ha fatturato poco più di 10 milioni di euro, quasi la metà del solo budget di Siena e Milano.

I soldi vengono da altre parti, del resto una delle riforme dello sport italiano sarebbe quella di capire bene fino a dove  sponsor e scommesse siano un value vero, o ci sia anche l’altra faccia della medaglia.  Magari pericolosa. La sponsorizzazione, infatti, è ancora  un reale interesse sportivo o  solo un falso mecenatismo, perché per la Legge Mammì da oltre 20 anni le sponsorizzazioni sono – signor Monti, le conosce queste cose? – uno strumento alla defiscalizzazione, e chi ha utile d’impresa può detrarre l’investimento, o nel nome dello sport si passano anche altre operazioni dentro le quale nessuno va mai a vedere. Sarà comunque che  questi dirigenti passa il convento al basket, che il basket ragiona come il calcio invece di crearsi un proprio stile.

Lottomatica Roma, Vitali: “Sono un professionista. Adesso devo solo tornare in forma”

Il playmaker della Lottomatica Roma, Luca Vitali, fermo per 2 mesi a causa di una pleuro-polmonite ha spiegato i retroscena della trattativa per la sua cessione, mai andata in porto, alla Montegranaro:

“Sostanzialmente la Virtus mi ha chiesto di andare via, perché riteneva che non ci fosse più spazio per me. Mi è stato proposto di andare in prestito a Brindisi ma, viste le mie condizioni di forma, non ho accettato perché non mi sembrava rispettoso nei confronti della Enel che giocava per un traguardo importante come la salvezza. Perché di fatto non sapevo quando sarei stato in grado di essere al massimo. Per quel che riguarda invece Montegranaro l’accordo è saltato per motivi di tempo e di logistica. Queste cose nel mercato possono capitare, sicuramente ciò che è successo non aiuta ad avere fiducia, però io faccio il professionista e da ora in avanti penserò solo a rimettermi in forma per tornare a disposizione dell’allenatore e di Boscia”.