Serie A1, prossimo turno

Questa decima giornata di ritorno rischia di diventare una delle più importanti del campionato. E’ ancora tutto in bilico in questa stagione di Serie A1. Si parte con l’anticipo del sabato dove si affronteranno, alle 0re 20, la Benetton Treviso contro il Dinamo Sassari. Domenica, ad aprire il bouquet di partite in programma, sarà la sfida tra Vanoli Braga Cremona e Air Avellino, match che si giocherà alle 11.45. Alle 18.15 si giocheranno le restanti sei partite: Scavolini Siviglia Pesaro-Montepaschi Siena, Enel Brindisi-Bennet Cantù, Armani Jeans Milano-Canadian Solar Bologna, Pepsi Caserta-Fabi Shoes Montegranaro, Banca Tercas Teramo-Cimberio Varese e per finire Lottomatica Roma-Angelico Biella.

Serie A1, prossimo turno

Sarà un turno decisivo la nona giornata di ritorno del campionato di Serie A1. Rimandata al 20 aprile, per gli impegni europei di Siena, la partita tra la Montepaschi e Enel Brindisi tra domani e dopodomani si giocheranno sette partite. Aprirà l’anticipo tra Bennet Cantù e Fabi Shoes Montegranaro che si giocherà alla NGC Arena. La squadra di Andrea Trinchieri deve difendere il secondo posto dalla rincorsa dell’Armani Jeans Milano che invece giocherà ad Avellino domenica alle 18.15. Scontro playoff tra la Cimberio Varese e la Pepsi Caserta, reduce dall’eliminazione dai quarti di Eurocup. Le altre gare vedranno opposte Canadian Solar Bologna-Dinamo Sassari, Scavolini Siviglia-Vanoli Braga, Lottomatica Roma-Banca Tercas Teramo e Angelico Biella-Benetton Treviso.

Dinamo Sassari, società in vendita

S.o.s. Dinamo Sassari. Non è un gioco di parole ma è la dura realtà che si trova ad affrontare la squadra sarda dopo che, questa mattina, il presidente della società, Luciano Mele, ha annunciato in conferenza stampa le difficoltà economiche della squadra, l’unica a non avere uno sponsor in Serie A1. Salito nella massima serie per la prima volta quest’anno Sassari sta facendo un ottimo campionato e sta lottando per la qualificazione ai playoffs e il rischio che queste voci distraggano la squadra è alto. Per non rischiare il fallimento il patron ha anche annunciato la possibilità di poter vender la squadra per salvare campionato e società. Adesso bisogna solo aspettare che qualcuno si faccia avanti.

Lega Basket, Petrucci: “Dobbiamo prenderci cura dei giovani”

Gianni Petrucci, in conferenza stampa, ha voluto definire le strategie per arrivare ad un nuova riforma del basket italiano:

Tanta imprenditoria, poco sport
Il nuovo è sempre segno di vitalità, se declinato con i tempi, i modi, gli scopi. Questo progetto è molto pragmatico, quasi gelido, non cita mai la Fip come referente e vigilante, parla di sfuggita di interesse per i campionati giovanili, non cita l’intenzione di inglobare gli arbitri e trasformarli in lavoratori dipendenti come sarebbe auspicabile, sorvola sull’incombente normativa europea.
Mi pongo una domanda: se si vuole aprire una strada, anzi in questo caso un’autostrada, non si può dare l’ordine a tre ruspe potenti di spianare le colline, bisogna approntare prima lo studio ambientale, il piano finanziario, trovare le garanzie, sentire e coinvolgere tutti i soggetti della comunità che ne fanno parte.
E in questo caso si tratta non di imprenditoria pura, ma ma soprattutto di sport, di ordinamenti che certamente hanno bisogno di essere adeguati ai tempi, in uno scenario di casi speciali, all’italiana. Non dico borbonicamente, amo infatti Garibaldi e al pari i Borboni che, grazie a uno statista trascurato come il casentinese Bernardo Tanucci e ai favori della Spagna e dell’Inghilterra di Nelson hanno creato industrie nel Settecento prima dei francesi e la prima ferrovia.

Lo sport italiano, un vero labirinto
Sì, casi speciali, magari anomalie, come il rapporto fra Federazioni, soggetto ibrido, teoricamente privato dalla Riforma Melandri e il pubblico, attraverso il finanziamento dal Governo attraverso le annuali e sempre più travagliate finanziarie. Mettiamoci anche i consorzi professionistici (Leghe), che si reggono quasi esclusivamente sui diritti Tv, e sopra tutto una duplice autorità vigilante, quella del CONI che dal CIO e dalle Federazioni Internazionali ha la delega di gestione dello sport e delle nazionali, e quella politica espressa dal sottosegretario governativo (Rocco Crimi).
Queste cose, già molto complicate, bizantine, sono difficili da spiegare, la gente vuole parlare di gioco, di personaggi, di squadre. E purtroppo lasciano spazio agli azzeccagarbugli e ai causidici, fanno parte di un ordinamento sportivo che deve rispondere sempre più a quello civile (da qui una Magistratura sempre più sollecitata a intervenire per dirimere questioni riguardanti le nostre leggi), e anche della normativa europea che interviene, episodicamente, con stoccate micidiali come è stato per la Bosnam e l’ultimo altolà alla Lega spagnola che marcia col nostro stesso sistema ibrido.

Aurora Basket Jesi, Napolitano: “Un modo per diffondere la nostra identità”

Aurora Basket Jesi ha deciso di festeggiare nel miglio modo possibile i 150 anni dell’Unità d’Italia. Per celebrare l’anniversario la squadra marchigiana, che attualmente milita in Lega Due, ha deciso di giocare le prossime tre partite di campionato con la maglia tricolore. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con una nota diramata dal Quirinale, ha voluto sottolineare l’iniziativa:

“In occasione dell’iniziativa promossa dall’Aurora Basket Jesi per il 150/o anniversario dell’Unità d’Italia – scrive il Quirinale in una missiva – mi fa piacere rappresentare l’apprezzamento per l’evento che raccoglie l’auspicio a fare della ricorrenza l’occasione per ‘rinnovare e diffondere la consapevolezza della nostra identità e della nostra storia come Stato nazionale unitariò». Napolitano ha poi voluto rivolgere il suo «fervido saluto augurale» all’Aurora, che con la propria iniziativa tricolore si è fatta portatrice del messaggio di Unità nazionale nell’ambito del basket professionistico italiano.”

Lega Basket, al via la rivoluzione

Rivoluzione in vista per il campionato di Serie A. Secondo le ultime indiscrezioni la Lega è pronta a varare una Grande Riforma nel mondo della pallacanestro nostrana. I cambiamenti riguarderebbero il numero delle squadre, che potrebbero aumentare fino a 20 o addirittura 22 con la possibilità di poter giocare in due giorni. Un altro cambiamento che interesserebbe i club italiani sarebbe l’introduzione del 6+6 ovvero la possibilità di avere 6 stranieri e 6 italiani senza nessuna distinzione tra comunitario ed extracomunitario. Inoltre si parla di blocco delle retrocessioni anche se la Lega non sarebbe d’accordo. Adesso bisognerà aspettare l’assemblea di lunedì del Congresso Federale in cui il Presidente Renzi illustrerà tutte le poste in ballo.

Diritti TV, la Lega Basket risponde a Sky

La Lega Basket di Serie A ha voluto rispondere oggi all’ articolo apparso nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport in cui si afferma che Sky non avrebbe interesse a comprare i diritti Tv del campionato di Serie A di basket e dei suoi eventi collegati. In una nota la Lega ha precisato che è infondato affermare che la federazione non abbia la volonta di rinnovare i diritti con un canale a pagamento ma, al contrario, è stata la stessa Sky a non voler presentare nessuna offerta per l’acquisizione dei diritti nelle sedi previste. Prendendo in considerazione ciò la Lega sottolinea come il disinteresse verso il basket sia di Sky non il contrario.

Agos Ducato All Star Game, cresce l’attesa

Domenica 13 marzo a Milano, presso il Fourum di Assago si sfideranno, nell’Agos Ducato All Star Game, la nazionale italiana di Simone Pianigiani e la selezione dei migliori stranieri del campionato di serie A guidata da Dan Peterson. Il programma inizierà alle 17.15 con lo Slum Dunk Contest e la gara del tiro da 3, la partita invece inizierà alle 18.15.

Dan Peterson, ha sostituitoa causa delgi infortuni David Hawkins (Armani Jeans Milano) e Sharrod Ford (Sutor Montegranaro) con Edgar Sosa (Angelico Biella) e Viktor Sanikidze (Canadian Solar Bologna)

La squadra delle stelle sarà così composta: James White, Travis Diener, Othello Hunter, Nicolas Mazzarino, Jones Jumaine, Ibraihm Jaaber, Viktor Sanikidze, David Moss, Earl Jerold Rowland, Omar Thomas, Vladimir Dasic, Edgar Sosa e Drake Diener.

Caso Benetton, Renzi: “Sono molto deluso”

Il presidente della Lega Basket, Valentino Renzi, si è detto molto dispiaciuto per l’annuncio della famiglia Benetton di voler abbandonare il basket: 

“Come Presidente di Lega sono molto dispiaciuto di questo annuncio delIa famiglia Benetton -afferma il Presidente di Lega Basket Valentino Renzi -Dal momento del suo ingresso nel mondo del basket ha saputo infatti coniugare la ricerca dei risultati sportivi con una particolare attenzione al vivaio e al sociale, dando un grande impulso a tutto il nostro movimento, compreso quello europeo, visto che la Benetton fu uno dei nostri club protagonisti della nascita di Euroleague. Credo al contempo che le sue parole relative ai costi crescenti del nostro sport professionistico debbano suonare come un campanello di allarme per tutte le istituzioni sportive e portare ad una profonda riflessione su come garantire ai proprietari del basket che tengono in piedi il movimento una sempre maggiore sostenibilità economica”.

Legabasket, Renzi: “Creare un fondo di solidarietà è un fatto intelligente”

Il presidente della Lega Basket, Valentino Renzi, ha replicato a Dino Meneghin (il quale nei giorni scorsi aveva dichiarato che voleva intervenire sull’accordo firmato con la Lega riguardante la possibilità da parte della quindicesima classificata di  pagare 500.000 euro come contropartita per evitere la retrocessione) affermando che: «Non posso non rispondere a Meneghin. Il “premio di risultato”, e non Wild Card come erroneamente viene chiamato, è stato studiato, come ha ricordato anche lui, per tutelare gli investitori nostri associati. Detto questo, come si fa ad affermare che gli accordi non sono stati rispettati? Per quanto riguarda la discussione su chi paga questi 500.00 euro, si tratta di un rapporto di natura privatistica. E visto che l’obiettivo è salvaguardare gli interessi dei proprietari, ritengo che il nostro spirito di coesione sia giustificato: creare un fondo di solidarietà è un fatto intelligente. Non è mai avvenuta una discussione su chi dovesse tirare fuori questa somma, inoltre pensiamo sia meglio fare tutto alla luce del sole, in un’ottica di trasparenza. Gli aspetti sportivi oggi come oggi, con questa crisi, diventano secondari. Non c’è alcuno scandalo, non esiste alcuna violazione all’accordo. E poi, le regole in corso non si cambiano». Renzi ricorda che «i controlli trimestrali della Comtec sono stati introdotti anche per far capire che chi non ha le risorse necessarie, deve gettare la spugna». Ci tiene inoltre a far notare un altro aspetto della vicenda: «Il fatto sconcertante è che la Legadue ha le nostre stesso procedure in merito: dal 2011-2012 la 15ª avrà la possibilità di evitare la retrocessione pagando 250.000 euro alla 2ª classificata della A dilettanti» Meneghin aspetta da mesi dalla Lega uno studio su un progetto di ranking… «Non lo abbiamo abbandonato, solo che un progetto simile non è semplice e richiede tempo. Quando sarà pronto lo presenteremo».

Serie A, Avellino festeggia due volte, vittoria contro Cremona, e i 92 mila per poter restare in A

Air Avellino-Vanoli Cremona 83-69

Ci voleva una bella vittoria per uscire dalla crisi e soprattutto per festeggiare la bella notizia dei 92 mila euro che occorrevamo per evitare l’esclusione dal campionato di Serie A. L’Air Avellino quindi festeggia due volte, il ritorno al successo e l’epilogo finale positivo della vicenda societaria. Dopo un mese di astinenza gli irpini fanno bottino pieno contro un avversario che era reduce dalla sconfitta contro Pesaro.

Serie A, Roma corsara a Biella 100-102

Angelico Biella-Lottomatica Roma 100-102

La Lottomatica Roma torna a correre  lo fa con grande piglio andando a vincere sul parquet di Biella centrando la seconda vittoria esterna consecutiva. Trascinata da un immenso Datome, e con il notevole contributo di Smith e Washington, nonché dalla duttilità tattica di Crosariol, la squadra di Boniciolli si impone per 100-102.

Lega Basket e Rcs, accordo fino al 2013

Rcs Sport – già advisor commerciale della Federbasket dallo scorso settembre – lega il proprio nome al basket italiano: fresca di giornata la notizia secondo cui il gruppo rappresentato nella circostanza dall’ammministratore delegato Giacomo Catano e la Lega Basket, nella figura del presidente Valentino Renzi, hanno sottoscritto un accordo secondo cui la Lega Basket assegna a RCS Sport l’organizzazione di ciascuno degli eventi di interesse.

Nello specifico, il vincolo prevede che sia proprio Rcs a gestire gli appuntamenti delle Final Eight di Coppa Italia, dell’All Star Game e della SuperCoppa Italiana. Soddisfazione per entrabi. Renzi  ha parlato di

“accordo particolarmente significativo che ci consentirà di far crescere i nostri eventi e, soprattutto, di comunicare al meglio il fascino e le potenzialità del nostro basket”.

Per Catano:

“Questa nuova partnership con la Lega Basket A dimostra quanto Rcs Sport creda in questo sport, nei suoi valori e nelle opportunità che può offrire”.