NBA, da Oklahoma grande basket…with Love

I 51 punti, nuovo record personale di Kevin Love (quello stagionale, 57 punti, è di Deron Williams dei Nets), oltre a una sorprendente tripla-doppia  del 6° uomo, il portoricano Josè Barea (25 punti, 10/22, 2/5 da 3, 10 rimbalzi, 14 assist), non sono stati sufficienti per vincere a Oklahoma nella partita più lunga e spettacolare della stagione con 289 punti totali, due tempi supplementari “per la gioia dei tifosi del basket e dei giocatori tranne che per il sottoscritto” ha commentato col cuore palpitante Scott Brook il coach della miglior squadra dell’Ovest reduce da alcuni passi falsi e mancante di un grande big man.

Ma ci hanno pensato Westbrook (45 punti) e Durant (40 oltre a 17 rimbalzi,  record personale), e  a riportare la fiducia firmando  la vittoria (senza dimenticare il solito Haren con 25 punti), perché a distanza di 16 anni, quando  il 18 febbraio 1996 Jordan e Pippen segnarono più di 80 punti (41 per Michael, 40 Pippen) le due star dei Thundercity hanno saputo fare meglio.

All Star Game 2012, Kevin Love Re dei tre punti

A Kevin Love la sfida dei tiri da tre punti nel corso della cornice che a Orlando ha portato verso l’All Star Game 2012 (vinto dalla West). L’ala dei Minnesota Timberwolves, presso la Amway Center, è arrivato in finale con l’Oklahoma City Kevin Durant, battendolo in fase di spareggio con il punteggio di 17-12.

Compagno di squadra di Love, lo spagnolo Ricky Rubio aveva predetto la vittoria dell’amico collega con un messaggio via twitter nel quale ne annunciava il trionfo. Così è stato, con Love capace di conservare fino alla fine una concentrazione notevole che gli ha permesso di diventare il Re delle triple.

NBA, i Lakers rompono il ghiaccio

Scatenati Kobe Bryant e Pau Gasol, la sorpresa del turno Nba del 27 dicembre è il successo con 26 punti di scarto di Atlanta sul campo dei Nets. Buon debutto di Ricky Rubio e del turco Enes Kanter. Kevin Love 31 punti,20mrimbalzi e 19 su 24 dalla lunetta.

Dopo le feste di Natale la NBA ha giocato 5 gare il 27 dicembre, con l’atteso debutto delle matricole europee  Ricky Rubio e Enes Kanter, mentre a Waghington il ceko Ian Vesely è ancora fermo. Le prestazioni del play spagnolo e del centro turco sono state giudicate molto positive, nonostante le sconfitte in trasferta di Minnesota e Utah a  Milwaukee e Los Angeles Lakers.