Nba, Gallinari conferma: futuro incerto

Treni affollati come non mai sul binario Denver-New York, con scambi ed intrecci difficili da tenere a mente anche per il tifoso più accanito dell’una o dell’altra compagine.

Mike D’Antoni, coach ei New York Knicks, voleva fortissimamente Carmelo Anthony dei Denver Nugget, e per averlo ha accettato di lasciar partire mezza squadra primo fra tutti Danilo Gallinari, che da tre stagioni calcava il parquet della Grande Mela.

Insieme all’ala italiana hanno preso il volo per Denver Wilson Chandler, Raymond Felton e Timofey Mozgov, oltre ad una prima scelta del draft 2014 ed a due sconde scelte del 2012 e del 2013, il tutto confezionato con un fiocco aggiuntivo di 3 milioni di dollari. Con Carmelo Anthony arrivano invece a New York Chauncey Billups, Shelden Williams, Anthony Carter e Renaldo Balkman.

NBA, New York prende Anthony

E’ la notizia del giorno. Il mercato sta movimentando la regular season di NBA. Carmelo Anthony, cestista americano classe 84, 203 cm per 104 kg, è il nuovo acquisto dei New York Knicks. Una notizia che pone fine ad una lunga telenovela di mercato e data, in anteprima, dal network ESPN. Ma quanto è costata questa incredibile operazione di mercato? New York ha dovuto cedere quasi tutta la squadra a Denver per potersi assicurare le prestazione di Carmelo Anthony. Ai Denver Nuggets andranno, come contropartita tecnica, oltre al cestista italiano Danilo Gallinari, anche Wilson Chandler, Raymond Felton e Timofey Mozgov. L’accordo si completa con una prima scelta del draft 2014, due seconde scelte nel 2012 e 2013 e un conguaglio di 3 milioni di dollari girati ai Nuggets.

NBA, il New Jersey vuole Carmelo Anthony

Si moltiplicano i rumors di mercato intorno ai New Jersey che, in questo fine settimana, dovrebbero concludere varie trattative. In uno scambio con Detroit a New Jersey arriverebbero, oltre a Carmelo Anthony, anche Rip Hamilton e Chancey Billups. A Detroit invece dovrebbero passare Petro e Murphy. Detroit, inizialmente contraria allo scambio, dovrà pagare un contratto pesante (6,75 milioni di dollari in due anni) a Petro.