Myers: “Mi rivedo in Balotelli. Siete stati tutti utili al mio cammino”

Carlton Myers oggi, a San Patrigniano, ha tenuto una conferenza stampa per annunciare il ritiro dal basket. Ecco una parte della conferenza:

«Mi avete dato consigli e aiuti, mi avete criticato e mi avete tirato le orecchie, ma siete tutti stati utili al mio cammino. La svolta è avvenuta dopo la sconfitta contro la Benetton in gara 1 di finale scudetto nel 2000. Arrivai a casa, avevo paura, ho gridato e Dio mi ha sollevato cambiandomi completamente. Il peggior nemico di un atleta è l’atleta stesso. In certi atteggiamenti di Balotelli mi rivedo, è un ragazzo pieno di rabbia e di voglia di rivincita. Ultimamente ha avuto qualche ricaduta, ma sono sicuro che potrà riprendersi».

Carlton Myers raccontato da Bianchini

Quaranta anni suonati, più della metà dei quali trascorsi a prendere a schiaffi un pallone e spicchi, a fare a sportellate con gli avversari, a segnare punti decisivi per i propri colori. Ma anche i miti tramontano prima o poi. Miti come Carlton Myers, uomo simbolo della pallacanestro italiana o “artista del canestro” come lo ha definito su Repubblica Valerio Bianchini, che fu suo coach ai tempi di Pesaro e Bologna:

Carlton è uno di quelli che ogni tanto il cielo manda sulla terra e diventa l’immagine del suo sport. Uno diverso dagli altri. Come è l’artista e lui è stato un artista. Figlio di un musicista, è cresciuto in un ambiente di artisti. Il padre mi raccontò che un giorno al telefono un collega gli chiese quale disco stava ascoltando in sottofondo. Ma era Carlton bambino che suonava il sax.

Poteva diventare un musicista, ma il basket lo rubò alla musica (e meno male!) trasformandolo in uno dei più grandi campioni che abbiano mai calcato i parquet nostrani.

Carlton Myers si ritira

Notiza shock per chi ama questo sport e il basket nostrano. Carlton Ettore Francesco Myers ha deciso di appendere le scarpe al chiodo e di ritirarsi. La guardia nata a Londra ma di madre pesarese, ha scritto pagine importanti della pallacanestro italiana. Una carriera passata con club importanti come la Fortitudo Bologna, la Virtus Roma, la Mens Sana Siena oltre che naturalmente il Rimini e il Pesaro, squadre dove ha iniziato la sua carriera da professionista. Nel campionato italiano detiene numerosi record tra i quali il maggior numero di punti segnati in una partita (87) e  il maggio numero di falli subiti in una gara. (21) Anche la bacheca, oltre ai record, parla chiaro: 1 scudetto, 2 Supercoppa e 1 Coppa Italia con la Fortitudo Bologna; Un Europeo nel 1999 e un Gioco del Mediterraneo con la Nazionale italiana.  C’è poco da dire, Myers mancherà tanto al basket italiano.