Juniores nei quarti, si può fermare Dario Saric?

Dopo lo stiracchiato approdo ai quarti di finale dell’Europeo U18 di Vilnius, la prova della verità per Azzurrina che comprende ben 8 giocatori della squadra cadetti che due anni fa riuscì a fermare il fenomeno di Sibenik.  Ecco quale fu il segreto.

Una qualificazione stiracchiata fino all’ultimo giorno, ma legittima quella agli europei juniores, probabilmente la categoria nella quale c’è maggior qualità, i talenti sbocciano, e qualche allenatore non se li fa mancare, come Pablo Laso che anche quest’anno è in tribuna, piacere e aggiornamento. Non so se prova lo stesso piacere qualcuno fra i nostri, ma è una mania italiana quella di essere in un posto e sospirare credendo che  altrove si stia meglio. La under 18 di Andrea Capobianco è figlia dell’impostazione che lui stesso, quale coordinatore fiduciario di Pianigiani, il primo coach nella storia dei canestri a essere capo di un settore essendo in part-time che sarebbe una bella metafora sul male italiano del precariato se non fosse che l’incarico estivo gli frutta un secondo stipendo superiore a quello di tutti i colleghi, escluso Scariolo.

Basket femminile Juniores 2012, i risultati di Bucarest

Basket femminile Juniores 2012, i risultati di Bucarest

Gironi preliminari

Girone A – 1a g:  Svezia-Polonia 82-78 ts, Francia-Spagna 68-67. 2a g:  Francia-Svezia 66-50, Spagna-Polonia 90-51. 3a g: Spagna-Svezia 74-52, Francia 65-50. Classifica finale: 3/0, Francia, 2/1 Spagna, 1/2 Svezia,  0/3 Polonia.

Girone B – 1a g: Turchia-Russia 77-74 ts, Grecia-Romania 69-52.  2a g: Russia-Grecia 57-45, Turchia-Romania 83-62. 2a g: Turchia-Grecia 58-42, Russia-Romania 80-38.  Classifica finale:  3/0 Turchia, 2/1 Russia, 1/2 Grecia, 0/3 Romania.

Festa francese, russe battute due volte!

La squadra transalpina ha conquistato a Bucarest il 1° oro Juniores femminile mentre nelle stesse ore la nazionale A batteva alle Olimpiadi la Russia. L’Italia finisce all’8° posto, con 3 vittorie e 6 sconfitte e un vistoso crollo finale, si salva Elisa Penna.

Giornata indimenticabile per il basket femminile francese che a poche ore di distanza batte due volte la Russia. Tornata  alle Olimpiadi batte le russe 65-54  vincendo la quinta partita consecutiva a Londra e il primo posto del girone mentre a Bucarest   65-61 la juniores conquista il  primo oro juniores della sua storia dopo averlo sfiorato negli ultimi 3 anni, con due argenti e un bronzo. Una continuità di risultati che strappa anche la leadership continentale alla Spagna.

Di ben altro umore l’ambiente azzurro. Dopo l’argento delle cadette e la bella partenza a Bucarest con le due vittorie con la Slovenia e la Serbia che poi conquisterà il bronzo, c’è stata una doppia serie di 3 sconfitte fra la fase di qualificazione e quella finale intervallata dalla grande rimonta contro l’Olanda nel secondo tempo, con 20 punti di scarto, che  però non ha avuto seguito. Perché la Russia ci ha dominato, e lo spirito della squadra si afflosciato facendo venire a galla i limiti di questa squadra frutto dell’esperimento del College Azzurro che presenta  lati positivi e lati da rivedere. Ad esempio la necessità di un maggior lavoro sulla tecnica individuale, perché il gruppo è importante ma servono anche le personalità forti e creative per  prendersi un tiro nel momento importante.