Meneghin, faresti il presidente dell’opposizione?

Il Forum di Gambolò:  partito il Progetto-SupremoAiace con un quintetto speciale. Nasce il “Club Azzurri del Basket”?. Alberto Merlati racconta: “Ero nel mirino delle Brigate Rosse, il basket mi ha in segnato a non avere paura”

Grande basket,  soprattutto  grandi uomini. Una serata piacevolissima che smentisce false teorie lombrosiane, perché oltre ai 2,03 metri di “Supremo Aiace”, alias Stefano Albanese, col suo libro “Cuore, canestri e successi” , attraversamento dell’Italia  cestistica del boom dalla natia Sicilia a Vigevano che ha dato vita  al Forum “Gambolò chiama grande basket”, non poteva mancare un quintetto di campioni .

Campioni in campo o in altri rami di questa passione popolare con 350 mila tesserati e  un seguito di 4-5 milioni di persone di ogni età, strato sociale e preferito dal pubblico femminile. Ovviamente innanzitutto  il monumento nazionale con i suoi 2,04 e tutta la sua gloria, Dino Meneghin in veste di presidente della Fip.  Poi  Alberto Merlati, 2,06, pivot di successo del famoso “Muro di Cantù”, Venezia, Gorizia e  i migliori anni di Torino,  in seguito amministratore delegato della Garzanti caso mai qualcuno pensasse che il nostro sport è  riserva dell’homo sapiens.  Postulano invece  orgogliosi gli slavi, che sono stati maestri, “ che il basket si gioca con la testa, mentre il calcio con i piedi,  il volley con le mani e il rugby coi muscoli”.

Gambolò chiama Grande Basket, per Meneghin un “quintetto ideale”

Un piccolo puntino, se vuole, se possiede fantasia e passione,  può sentirsi al centro del mondo. Gambolò  non è certo un piccolo puntino fra Pavia e Novara. E’ terra dove scorre il Ticino,  si vendemmia il profumato vino dell’Oltrepò e la sua importanza storica  non è seconda a nessuno. Due secolo prima di Cristo fu  teatro di una serie di battaglie feroci fra Annibale, che arrivava dalle Alpi con gli elefanti, e  Scipione l’Africano in difesa di Roma  nella seconda Guerra Punica. Duemila anni dopo  il Re Tentenna, Carlo Alberto, fu sconfitto duramente dal maresciallo Radetzsky il quale  dovette invece  inchinarsi all’eroica popolazione milanese e al termine delle famose  Cinque Giornate dovette riprendere la strada di casa con i suoi 80 mila uomini. E fu lì che nacque l’idea italiana ancor prima dello sbarco dei Mille.

Grande basket a Gambolò il 16 aprile 2012 c’è Dino Meneghin

Tutto è pronto per  “Supremo Aiace. Gambolò chiama Il grande basket“, presentato questa mattina alle 11 nella sala del comune del pavese, alla presenza del sindaco Elena Nai, dell’assessore Giampiero Zucchetti, di Stefano Albanese e del presidente della Virtus Basket Gambolò Rosario Culetta.

L’appuntamento di lunedì prossimo  16 aprile(inizio ore 20,30 presso il Castello Litta, ingresso libero) è di quelli da ricordare per la comunità gambolese, per il livello degli ospiti e l’attesa.