‘Mago Summer Academy’, domenica Bargnani a Jesolo

Andrea Bargnani domenica sarà protagonista del ‘Mago Summer Academy’, un camp che dal 9 luglio insegnerà pallacanestro ai ragazzi dai 5 ai 17 anni.

Bargnani, entusiasta dell’iniziativa, si è detto felice di questa nuova esperienza:

“Il camp è un’esperienza splendida -dice Bargnani-. Mi piace stare a contatto con i ragazzi, mi piace lavorare sul campo e insegnare. E penso che sia una possibilità speciale anche per loro: da ragazzino, sarei stato felicissimo di allenarmi con un giocatore della Nba”.

Toronto Raptors, Dwane Casey: “Dobbiamo sfruttare il suo fisico come è successo con Nowitzki”

Dwane Casey, neo coach dei Toronto Raptors ha voluto elogiare Andrea Bargnani:

“Dobbiamo sfruttare il suo fisico come è successo con Nowitzki. Sono entrambi alti oltre 2,10. Voglio essere sicuro che sfrutteremo l’altezza di Andrea nei nostri schemi difensivi: vogliamo usarlo nel modo migliore in ogni situazione, vogliamo sfruttarlo se arriva dal lato debole o se raddoppia sulla linea di fondo. In tutto questo Dirk è stato grande. E’ stato uno dei migliori nei raddoppi perché ha sfruttato le sue qualità fisiche”.

Nba, super Bargnani non basta

Andrea Bargnani e i Toronto Raptors se ne vanno dopo una sconfitta al terzo overtime. I New Jersey Nets si aggiudicano per 137-136 l’interminabile sfida che chiude il weekend londinese della National Basketball Association e lasciano Londra con l’en plein nelle prime 2 gare di regular season giocate nel Vecchio Continente. Bargnani riparte dalla O2 Arena con il titolo platonico di miglior marcatore della serata: 35 punti, 12 rimbalzi e 3 assist.

NBA, derby azzurro. Bargnani travolge Belinelli

Andrea Bargnani vince il derby tutto italiano andato in scena ieri scena contro marco Belinelli. I Toronto Raptors infatti hanno vinto 96-90 la sfida con New Orleans. Per il ‘Mago’, non in ottima forma a causa di un’influenza che lo ha tenuto fuori per una settimana, 14 punti in 33 minuti e 29 secondi giocati, 6/16, 0/3 da 3 punti, 3 rimbalzi e 2 assist. In doppia cifra per Toronto vanno anche Josè Calderon (22 punti, 16 assist e 7 rimbalzi) e DeRozan, 17 punti per lui. Belinelli, che parte dalla panchina, realizza 13 punti, 1 rimbalzo, 5/14 al tiro e 3/5 da tre. Migliore in campo per gli Hornets è stato David West, che ha chiuso la partita con 19 punti e 10 rimbalzi.

Nba, super Bargnani non basta a Toronto

A Toronto, il lato positivo coincide con la prova offensiva di Andrea Bargnani. Il ‘magò è perfetto in attacco con 26 punti e con soli 3 errori al tiro (12/15 dal campo). Troppo poco, però, per fermare i Phoenix Suns che passeggiano 110-92 all’Air Canada Centre. Il lungo azzurro, miglior marcatore della serata, non produce però granchè a rimbalzo (solo 4 sotto il proprio tabellone). I Raptors continuano però ad avere seri problemi in difesa incassando la 43esima sconfitta di una stagione complicata (16-43).

Nba, gli italiani brillano ma non basta

Tre sconfitte per i tre italiani che giocano nella Nba nonostante siano riusciti ad andare tutti in doppia cifra. Andrea Bargnani firma ben 29 punti per i suoi Toronto Raptors, ma non riesce ad evitare la sconfitta in casa 100-111 contro i San Antonio Spurs, la migliore squadra dell’Nba. L’altro azzurro Danilo Gallinari ne segna 21, eppure i New York Knicks cadono al Garden contro i Los Angeles Clippers: 108-106 il punteggio finale. Marco Belinelli arriva a quota 17 punti nella partita persa dopo i tempi supplementari da New Orleans contro i New Jersey Nets per 103-101

Nba, Bargnani sveglia Toronto che torna alla vittoria

Andrea Bargnani si sveglia e l’incubo di Toronto finisce. Il ‘mago’ segna 30 punti e trascina i Raptors al successo casalingo per 111-100 contro i Minnesota Timberwolves. La formazione canadese, che non vinceva dal 2 gennaio e che ora ha un record di 14-37, interrompe finalmente la serie di 13 sconfitte consecutive, la seconda peggior striscia della propria storia. Bargnani, reduce da 4 partite mediocri, arriva a 30 punti nonostante una prestazione rivedibile al tiro (10/26 dal campo e 3/7 da 3 punti).  Toronto sfrutta la serata speciale di Josè Calderon, che distribuisce 19 assist (con 6 punti). Lasciano il segno anche DeMar DeRozan (20 punti) e Amir Johnson (19 punti e 12 rimbalzi). Minnesota (11-38) si conferma una delle peggiori squadre della lega e il solito Kevin Love (20 punti e 15 rimbalzi) non basta per evitare l’ennesimo passo falso.

Nba, i risultati della notte

Questi i  risultati delle partite della regular season Nba giocati la notte scorsa:

Orlando Magic – Toronto Raptors 112-72; New Jersey Nets – Detroit Pistons 89-74; Boston Celtics – Utah Jazz 110-86; Atlanta Hawks – New Orleans Hornets 59-100; Cleveland Cavaliers – Milwaukee Bucks 88-102; Washington Wizards – Phoenix Suns 91-109; Memphis Grizzlies – Houston Rockets 115-110; San Antonio Spurs – New York Knicks 101-92; Golden State Warriors – Sacramento Kings 119-112 (overtime); Denver Nuggets – Los Angeles Lakers 97-107.

NBA, non basta Bargnani a Toronto

Al Tornto non basta un super Bargnani, autore di 26 punti, per battere gli Atlanta Hawks. I Raptors hanno perso in casa 104-101 de è proprio il cestita italiano ad aver sbagliato,ad un minuto dal termine, il colpo del pareggio che avrebbe portato Toronto ai supplementari. Stagione amara e deludente per Toronto che subisce la venticinquesima sconfitta in stagione. Bargnani comunque, oltre ad aver piazzato 26 punti, ha anche realizzato 3 rimbalzi e 4 assist. Gli Hawks vincono grazie alla coppia Jamal Crawford (36 punti) e  Joe Johnson (26 punti). L’altro italiano, Marco Belinelli, ha praticamente saltato la gara  contro gli Orlando Magic vinta dai suoi New Orleans Hornets 92-89. Belinelli nei primi minuti del match si è procurato una distorsione alla caviglia destra laciando così, anzitempo, la gara. Grande prestazione nei Magic di Dwight Howard che realizza 29 punti e 20 rimbalzi.