Il successo arriva tardi per Prigioni e Panko

Il play argentino a 35 anni ingaggiato dai Knicks, mentre il miglior centro americano (ex Napoli) a 34 anni debutta nell’Euroleague dove Siena presenta il georgiano Viktor Sanikidze (ex Virtus). Hanno firmato per Portland anche Victor Claver e Joel Freeland.

Anche nel basket, come nella vita, dunque non è mai troppo tardi. Dopo i casi di Nash e Ray Allena bastano, per , gli ultimi trasferimenti-vintage con i quali Pablo Prigioni è diventato – fra la sua stessa incredulità .. – il play dei Knicks che cercavano di mettere una pezza all’offerta dei Rocket a Jeremy Lin e Andy Panko il centro-carneade primo colpo dell’Olympiacos campione d’Europa.

Non era infatti mai successo in 63 anni di storia della NBA di  poter scrivere del  debutto di un giocatore di 35 anni, cosiccome nell’Euroleague, dove la selezione è meno cinica,   dover b registrare il debutto di un giocatore di 34 anni,  e per di più americano che non avrebbe dovuto passare inosservato per tre lustri.

Italbasket raduno e Media day a Milano il 16 luglio 2012

Prima giornata di raduno e Media Day per la Nazionale maschile di basket a Milano il prossimo 16 luglio.

Il Media Day si terrà presso la sede della Edison (main sponsor della maglia Azzurra) in Foro Bonaparte 31 alle 11.00 dove sarà presentata la squadra che parteciperà alle Qualificazioni all’Eurobasket 2013 contro Turchia, Bielorussia, Portogallo e Repubblica Ceca dal 15 agosto all’8 settembre.
Parteciperanno al Media il presidente FIP Dino Meneghin, il ct Simone Pianigiani, il segretario generale Maurizio Bertea. Interverrà il presidente CONI Giovanni Petrucci.

Rilancio ok, le Azzurre tornano agli Europei

Fantastica Italia! Battendo la Grecia 68-61 (Giorgia Sottana la miglior marcatrice a quota 18), la Nazionale Femminile ha centrato con una giornata di anticipo la qualificazione ad EuroBasket Women 2013 (Francia, 15-30 giugno). Un risultato eccezionale, ottenuto a un solo anno di distanza dal forte ringiovanimento avviato dal Settore Femminile. L’Italia ha chiuso al primo posto nel girone E, seconda la Lettonia, fuori la Grecia: sabato l’ultimo impegno in casa della Finlandia ma le azzurre sono già certe del primato.

“E’ il giusto premio all’impegno di tutti – ha commentato Roberto Ricchini – quando siamo partiti non sapevamo dove potevamo arrivare.  Ci siamo conosciuti giorno dopo giorno fino a centrare un risultato incredibile, sono orgoglioso di queste ragazze e dello staff che le ha supportate. La nostra dedica va ad Alessandra Formica, che oggi si è operata al ginocchio: la aspettiamo all’Europeo, questa qualificazione è anche sua così come è di Marco Gatta, il nostro team manager che la scorsa settimana ha avuto qualche problema di salute”.

A Rimini la finale di Supercoppa tra Siena e Cantù

Sabato 22 settembre al 105 Stadium di Rimini si giocherà la finale della Supercoppa di basket tra Montepaschi Siena e Pallacanestro Cantu’. Lo ha deciso a Bologna l’Assemblea di Lega. L’organizzazione è stata affidata anche per quest’anno a Rcs Sport; nei prossimi giorni saranno comunicati i dettagli sull’orario della partita e sull’apertura del ticketing.

Per Under20 europei in chiave rinnovamento

Cominciano giovedì 12 in Slovenia gli europei, per gli azzurri nelle qualificazioni Slovenia, Lituania e Svezia. Dopo l’argento di Bilbao, Stefano Sacripanti presenta un’Italia-baby col 17enne centro Amedeo Tessitori. Favorita la Serbia.

C’è il figlio del leggendario Arvidas Sabonis sulla strada degli Azzurri Under 20 che iniziano  giovedì 12 e si chiudono il 22 luglio la difesa della medaglia d’argento conquistata lo scorso anno a Bilbao,miglior risultato delle giovanili maschili degli ultimi 20 anni. Per la  squadra italiana, diretta da diversi anni da Stefano Sacripanti, una figura di spicco fra i coach di A (Cantù, Pesaro, Caserta, fra i candidati alla squadra maggiore)  il quale  si è conquistato in virtù dei risultati una propria autonomia e uno stile di gioco e ha confermato i fidati collaboratori Fabio Corbani e Furio Steffè, il debutto è rischioso contro la Slovenia padrone di casa e 11.a lo scorso anno con un giocatore di spicco come Muric visto in Euroleague con l’Olimpia Lubiana..

La nostra è  squadra rinnovata,  avrebbe potuto contare ancora sulla star della scorsa edizione, Alessandro Gentile, votato nella squadra ideale assieme a Nikola Mirotic e a Evan Fournier, il francese scelto da Dallas n.20 nell’ultimo draft. Ma Gentile si è operato alla spalla e tornerà fra 4 mesi in campo.

Belinelli sulla strada di Dallas, mistero Parker

Colpi di mercato in Euroleague e NBA alla vigilia dell’Olimpiade col Dream Team che si ritiene più forte di Pechino e un messaggio di solidarietà della Federazione spagnola che ha invitato 500 disoccupati al test-match con la Francia.

Ultimora dall’America con Marco Belinelli in uscita dagli Hornets e una possibile trattativa con Dallas che svecchia la squadra per il grande rilancio, anche Deron Wimmials ha preso altre strade.Dopo il ritiro di due leggende Berni Rodriguez e di Jorge Garbaiosa, il compito di Jasmin Repesa (ex Fortitudo, Roma e Benetton) è quello di ricostruire l’Unicaja Malaga che vanta un gran pubblico e una solida tradizione, e il primo acquisto importante è stato il cecchino della “sua” nazionale croata Krunslav “Kruno” Simon (27 anni, 1,97) che ha conquistato 3 titoli nazionali col KK Zagabria (2008, 2010 e ’11) e brillato l’anno scorso in Euroleague: 13,4 punti, 4,6 rimbalzi e 2,5 assist. Il suo record  personale in carriera è  25 di  valutazione, 22 punti, 12 rimbalzi, 5 assist. Essendo nella prossima Euroleague il Cedevita la rappresentante corata,  Simon non si è quindi fatto sfuggire questa opportunità di rimanere nel giro.

La Bocca della Verità: quale futuro per Siena e Treviso?

°Col nuovo riassetto del Monte dei Paschi, la Mens Sana sarà  sganciata del tutto dalla banca?

°Profumo chiamato al rilancio di Mps  ha annunciato per le sponsorizzazioni una  razionalizzione nel tempo, ma quale sarà questo tempo?

°E’ vero che la Virtus Siena ha chiesto la riammissione alla A dilettanti?

°Alla fine saranno davvero più di 40  i club costretti a chiudere per la crisi economica, o si tratta di catastrofismo?

°Tutti si aspettano che si levi la voce del presidente dei Giocatori di basket per la difesa dei posti di lavoro e le quote italiane sempre più ristrette.

°Perché la Fip non vara una norma per escludere dai rosters di A i tesserati delle giovanili?

°Carlo Recalcati è pronto a firmare con Montegranaro, ma la squadra è per ora un foglio bianco.

Euroleague 2012-13, ecco i 23 allenatori: greci faidate…

Efes Istanbul            U.Sarica (Tur)-I.Zourous (Gre)                  OktayMahmouti,Tur(Galatasaray)*

Prokom Gdynia        Tomas Pacesas (Lituania)                          Andrezj Adamek (Polonia)

Caja Laboral             Dusko Ivanovic (Serbia)                           Dusko Ivanovic, Srb

Cska Mosca              Jonas Kazslauskas (Lituania)                      Ettore Messina, Ita (LA Lakers)

Armani Milano         Sergio Scariolo (Italia) *                             Sergio Scariolo, Ita

Regal Barcellona      Xavi Pascual (Spagna)                                Ze.Obradovic, Srb (Panathinaikos)*

Euroleague, in panchina potere serbo e avanzata italiana C

Con Bartzokas all’Olympiacos e lo spagnolo Plaza allo Zalgiris  le 23 squadre hanno definito il problema dell’allenatore. Ben 14 club hanno cambiato, per la prima volta 4 italiani (Messina, Scariolo, Pianigiani e Banchi). Dopo i Giochi l’annuncio di Obradovic al Barcellona.

Con la scelta di affidare la squadra campione a Georgios Bartzokas, allenatore dell’anno in Grecia col 3° posto alla guida del Panionios, sconfitto dall’Olympiacos in semifinale e fattosi conoscere nel 2010 per le imprese del Maroussi, sono ormai tutte a posto le 23 squadre del main draw di Euroleague alla quale si aggiungerà la vincente delle qualificazioni.

Saranno ben 14 le nuove panchine, in rappresentanza di 11 nazionalità, e contiamo anche l’ultima destinazione di  Zeljko Obradovic che  torna in Spagna dove ha vinto con la Joventut Badalona e il Real Madrid a metà Anni Novanta. Dopo le Olimpiadi alla scadenza del mandato di Sergio Scariolo, la panchina della nazionale  sarà di Xavi Pascual che lascerà infatti il Barcellona nelle mani del tecnico delle 8 coppe.

Sulle due panchine più titolate dell’ultimo decennio di Euroleague, occupate con successo dai due maggiori “maistere” (maestri in serbocroato)  Zeljko Obradovic (5 trofei) e Dusan Ivkovic (campione uscente), i greci hanno messo due allenatori  quarantenni fatti in casa, soprattutto con  le idee chiare, ben consapevoli del ridimensionamento dovuto alla crisi economica. Nativo di Larissa, fattosi conoscere per i sorprendenti risultati in Euroleague nel 2009-2010 quando alla guida del Maroussi battè Panathinaikos e Maccabi sfiorando i Playoff, Bartzokas si trova seduto all’improvviso sulla panchina campione d’Europa non privo di fiducia in se stesso: “E’ un onore e una grande responsabilità rappresentare un così grande club, ci occorre metodo, lavoro duro e dedizione per raggiungere il nostro obiettivo”. Nemmeno un accenno al grande lavoro di Ivkovic, sarà un caso?…

Bis mondiale del Piccolo Dream Team

Prova di forza degli USA nel 2°  Mondiale Under17 a Kaunas, nella finale Australia nuovamente sconfitta, al 3° posto la Croazia di Mario Hezonja inbattuta da 2 anni. Miglior giocatore Jahlil Okafor (2,10), top scorer della finale con 22 punti  Conner Frankamp unico bianco dei 12 di Don Showalter. Il ruolo delle scuole cattoliche.

Pronostico rispettato, 8 vittorie su 8 gare, minimo scarto +22 e massimo + 69 con la Cina: gli Stati Uniti battono nuovamente l’Australia ma in finale con uno scarto maggiore (95-62) di quello del girone eliminatorio (89-67) e il Piccolo Dream Team  stelle e strisce si aggiudica anche la seconda edizione del Mondiale Under17 in Lituania ai quali hanno partecipato 12 paesi fra i quali non si era qualificata l’Italia. Fra i giocatori anche un ceko che gioca la Virtus Bologna, protagonista dei due scudetti giovanili , Adam Pechacek, ala-centro di 2,07, fra i migliori della rassegna di Kaunas.

Olimpiadi di Londra con più Africa

Dopo la Tunisia, anche la Nigeria targata Usa ai Giochi. Bocciate le squadre balcaniche Grecia e Macedonia e sudamericane, premiate la Russia, la più forte e la regolarissima Lituania negli ultimi 20 anni fa il 3° e 4° posto. Riparte l’Italia dopo Londra.

Bocciate le squadre balcaniche. Sono loro le grandi deluse delle qualificazioni olimpiche, forse ancor più – anche se si giocava a Caracas – delle  tre sudamericane Venezuela, Repubblica Dominicana e Portorico forti di giocatori NBA: i vari Greivis Vasquez degli Hornets, Al Horford e Francisco Garcia degli Hawks e dei Kins di Sacramento, Josè Barea ex campione con Dallas ceduto a Minnesota. Pollice verso per la Grecia, squadra di grande tradizione e vincitrice quest’anno dell’Euroleague grazie al ceppo nazionale, e  la Macedonia-Fyrom che ha sciupato l’opzione di Bo McCalebb. Grande sorpresa degli ultimi europei, non si è ripetuta perché i gemelli Stojanovski e Cegeski sono stati la brutta copia di se stessi  e l’ex senese Vlado Ilievski e Pero Antic, pilastro dell’Olympiacos vincitore dell’Euroleague, hanno pagato in un colpo solo lo stress di una stagione pesantissima. Da qui le deludenti prestazioni di tiro di una squadra che fonda soprattutto la sua forza sul tiro pesante. Stavolta il rischio ha avuto il suo prezzo perché il tiro dall’arco è un boomerangm, e la Macedonia ha pagato pedaggio ai rimbalzi e fin dalla prima gara persa con l’Angola è stata in difficoltà.

Finale Nazionale U15. Reyer Venezia Campione d’Italia

La Reyer Venezia scrive per la prima volta nella storia del basket giovanile italiano il proprio nome nell’albo d’oro dei Campioni d’Italia. Nella finalissima disputata sul parquet del Paladesio e di fronte al presidente della Fip Dino Meneghin la squadra di coach Zanatta ha sconfitto la Stella Azzurra (65-61) al termine di una partita intensissima. L’avvio è stato tutto per i capitolini, sospinti dal prezioso talento di Andrea La Torre (inserito nel quintetto ideale della manifestazione e premiato come miglior giocatore della Finale Nazionale), mentre l’Umana ha cominciato a carburare solo da metà del secondo periodo. Proprio arginando il numero 17 romano e alzando possesso dopo possesso le percentuali di realizzazione, i veneti hanno ribaltato le sorti della gara, fino a legittimare il successo con un quarto periodo di grande sacrificio. Per la Stella Azzurra, alla prima finale giovanile della storia, un meritatissimo secondo posto nella categoria dei nati nel ’97 e ’98. Per la Reyer Venezia il gradino più alto del podio, arrivato con una settimana in crescendo e concluso con una prestazione di grande spessore.

Nella finale per il terzo posto l’Armani Junior Milano si è imposta nel derby lombardo contro la Comark Bergamo per 78-76 dopo un tempo supplementare. La squadra di coach Gandini è stata avanti per 38′ di gara, ma a pochi scampoli dalla fine ha subito il pareggio degli orobici. Nell’intenso extra-time le due formazioni si sono alternate al comando, fino al gioco da tre punti di Di Meco che ha rotto l’equilibrio e mandato l’Olimpia Milano sul gradino più basso del podio di Desio.

Ai mondiali Under 17 finale Usa-Australia

Si conclude in Lituania la seconda edizione del “piccolo mondiale” che vede gli americani favoriti. I canguri hanno fermato la Croazia imbattuta da 2 anni e mezzo che si deve accontentare del bronzo. Alvaro Merlo gioiello argentino di origine italiana.

Imbattuta da oltre 2 anni la Croazia campione d’Europa Under 17 nel 2010 e 2011 ha perso la prima partita contro l’Australia in semifinale, e quindi saranno i canguri a sfidare gli Stati Uniti, favoritissimi per il 2° titolo, nei mondiali Under17 in Lituania senza la squadra azzurra.

Nelle semifinali gli Usa hanno sconfitto di 29 punti la Spagna, minimo scarto del torneo, senza far giocare il loro miglior giocatore Jabari Parker, e riuscendo a fondere le individualità come Okafor, il fratellino del giocatore della NBA, Winslo e Krankamp, col gioco organizzato e una difesa asfissiante nella quale è stato intrappolato il lungo Diop, nato in Senegal, uno dei migliori giocatori del torneo, che ha segnato un solo canestro.

Russia e Lituania qualificate per Londra

Grande novità del torneo di Caracas  le Tigri della Nigeria con 9 giocatori nati in America, fra i quali i fratelli El Farouq e Alade Aminou, che hanno eliminato la Grecia e spareggiano con la Repubblica Dominicana per l’ultimo passa per i Giochi. A Caracas l’Europa conquista i primi 2 posti per Londra grazie ai due allenatori dell’ultimo scudetto Benetton, quello al quale è seguito il dominio senese (6 scudetti): David Blatt si conferma il profeta della  Russia  e il suo ex vice Kestutis Kezmura  dopo aver fallito la medaglia agli europei e rischiato nel torneo pre-olimpico con la sconfitta con la Nigeria batte nettamente la Repubblica Dominicana in semifinale. E la qualificazione porta la firma di Jonas Maciulis, già autore di una doppia-doppia (10 punti, 11 rimbalzi) nella spinosissima gara col Portorico, spacca l’equilibrio della semifinale contro i dominicani all’intervallo (12 punti col 71%) e chiude  con 19 punti, miglior marcatore e 8/10, 6/8 da sotto 2/2 da 3, 6 rimbalzi. E si rivede anche l’altro Jonas, il ventenne Valanciunas che con 17 punti vede salire le sue quotazioni per strappare un buon  contratto ai Raptors dove giocherà con il compagno Linas Kleiza, autore di un ottimo torneo, e Andrea Bargnani. Micidiale la panchina dei baltici, ben 79 punti, con i 3 migliori marcatori della squadra fuori dal quintetto iniziale e 9 punti dell’altro ormai ex senese Kaukenas che potrà coronare una bellissima carriera a Londra. Micidiale il tourbillon, guidato da Kalnietis (11 assist su 26!) e Jasikevicius, che ha portato sempre a un tiro sicuro, vedi il 63,9% da 2 (29/43) e il 55% da 3 (10-18) e 21/24 dalla lunetta (87,5%).