Enel Brindisi, Corso: “Thomas? Ha avuto un comportamento scorretto “

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Antonello Corso a 360°. Il direttore generale dell’ Enel Brindisi, in un’intervista rilasciata ai giornali e apparsa questa mattina in edicola, ha voluto rispondere alle critiche sulla gestione del caso Thomas:

È stata addebitata a lei la mancata conferma di Abdul Omar Thomas.
«Niente di più inesatto. La verità è che nel febbraio del 2010, avevo raggiunto un accordo con l’agente di Thomas: il signor Capicchioni. Lo stesso mi aveva assicurato che il giocatore non si sarebbe mosso da Brindisi. Un mese dopo, Thomas ha cambiato agenzia firmando un pre-contratto con l’Air Avellino, per un biennale a 300mila dollari a stagione. Di tutto ciò fummo informati con una lettera. Non intendendo giocare al rialzo, lasciammo cadere la cosa, anche perché, a marzo, il campionato non era ancora concluso. Thomas ha avuto un comportamento scorretto facendo dichiarazioni non veritiere».

Joe Crispin era diventato, strada facendo, un beniamino del pubblico brindisino. Fra l’altro aveva dimostrato di sapersi adeguare alle direttive del coach.
«È stato coach Perdichizzi a non considerare Joe Crispin un giocatore in grado di assolvere al suo compito in A. Identico il discorso per Michele Cardinali. Il giocatore chiese di andar via da Brindisi. Non intendeva essere la spalla di Giuliano Maresca che, a sua volta, sarebbe stato la spalla di Chris Monroe. Aveva voglia di giocare e preferì andar via».

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