NBA, tutti i risultati

Brutte sconfitte per San Antonio e New York Knicks che perdono rispettivamente contro i Denver Nuggests di Danilo Gallinari e gli Orlando Magic. Perdono ancora i Toronto Raptors che allungano la loro serie negativa. Questa volta la truppa di Bargnani viene sconfitta in trasferta contro i Phoenix Suns.

I risultati delle partite della regular season Nba: Charlotte Bobcats-Indiana Pacers 88-111; Cleveland Cavaliers-New Jersey Nets 94-98 (overtime); Philadelphia Sixers-Atlanta Hawks 105-100; Boston Celtics-Memphis Grizzlies 87-90; Detroit Pistons-Miami Heat 94-100; New York Knicks-Orlando Magic 99-111; Milwaukee Bucks-Sacramento Kings 90-97; Oklahoma City Thunder-Utah Jazz 106-94; Houston Rockets-Golden State Warriors 131-112; Phoenix Suns-Toronto Raptors 114-106; Denver Nuggets-San Antonio Spurs 115-112; Los Angeles Clippers-Washington Wizards 127-119 (2 overtime).

NBA, i Lakers salvati da Bryant (VIDEO)

Una partita da brividi. I L.A. Lakers riecono a battere in trasfera i Phoenix Suns solo al triplo overtime (137-139) grazie alla solita incredibile prestazione del loro cestista simbolo, Kobe Bryant. Una vittoria fondamentale che fa rimanere i Lakers in scia di San Antonio, primo nella Western Conference con 57 vittorie. Ma come si possono commentare i 42 punti di Bryant? Ormai la guardia di Philadelphia non finisce più di stupire.

Los Angeles, oltre che dal season high Bryant, è stata trascintata da Odom (26 punti) e Gasol (24). Per i Suns va in doppia cifra il trio Frye – Gortat – Nash autori rispettivamente di 32, 24 e 19 punti.

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Nba, tutti i risultati

Questi i risultati delle partite del campionato di basket Nba giocate nella notte. Spunta la vittoria di L.A. che riesce a battere i Suns a Phoenix solamente dopo tre over time. Continua la volata di Chicago che passeggia su Atlanta.

Chicago-Atlanta 114-81; Washington-Portland 76-111; Phoenix-Los Angeles Lakers 137-139 d.3t.s.

NBA, Gallinari: “Andrea ha dimostrato ancora una volta le sue qualità”

Volti felici e sorridenti in casa Denver Nuggets. La vittoria contro Toronto ha migliorato il morale di Gallinari e compagni e adesso i Nuggets si piazzano quinti nella Western Conference con 42 vittorie davanti a Portland e New Orleans fermi a 40. Il quartetto di testa forse è imprendibile: comanda San Antonio con 57 vittorie, L.A. Lakers 50, Dallas con 49 e Oklahoma City con 45. Denver per ora è al sicuro con un vantaggio di +5 su Houston al nono posto in classifica con 37 vittorie.

Gallinari, che era stato costretto a causa di un infortunio all’alluce sinistro a restare fermo per tre settimane, finalmente torna a giocare e realizza 9 punti e 7 rimbalzi.

A fine partita il Gallo dichiara: «È stata una bella partita per noi. Le cose si sono messe subito nel modo giusto. Andrea però ha dimostrato ancora una volta le sue qualità»

NBA, Bargnani: “Denver è più forte di noi”

Ci sono modi e modi di perdere. Andrea Bargnani, nonostante la batosta presa dai suoi Raptors contro Denver, ha perso nel miglior modo possibile sfoderando una prestazione sicuramente sopra la media rispetto ai suoi compagni di squadra.

Il Mago, che è rimasto in campo per 28 minuti e 46 secondi, ha realizzato 20 punti (8/14 al tiro, 2/5 da 3 punti), 3 rimbalzi, 1 recupero e 1 stoppata. Nonostante questi numeri da Top Player Bargnani è costretto a digerire la 50esima sconfitta in stagione (20-50). Un’annata da buttare e da dimenticare in fretta per Toronto. Oltre a Bargnani vanno in doppia cifra anche DeMar DeRozan (14) e Alex Ajinca che mette la firma sulla partita con 11 punti.

A fine gara un deluso Bargnani ha affermato: “C’è poco da dire -commenta alla fine-. Denver è più forte di noi e si è visto chiaramente. Non dovevamo venire qui per scoprire che abbiamo problemi in difesa: se abbiamo vinto solo 20 partite, un motivo ci sarà. Io, intanto, continuo a fare il mio dovere fino alla fine”

NBA, derby italiano. Gallinari batte Bargnani

Nessuno avrebbe mai potuto prevedere che Gallinari, nato a Sant’Angelo Lodigiano e Bargnani, nativo di Roma, si sarebbero un giorno scontrati al Pepsi Center di Denver per una partita di NBA. Nessuno tranne loro due, che hanno creduto nel loro sogno fino a diventare due importanti giocatori del campionato statunitense.

Nel derby nostrano, andato in scena ieri sera, tra i Denver Nuggets del Gallo e i Toronto Raptors di Bargnani, esce vincitore Gallinari. Nella sfida individuale invece è Bargnani a vincere realizzando 20 punti contro i 9 del Gallo Gallinari autore anche di 7 rimbalzi. Ma il risultato finale parla chiaro: 123-90 per Denver che, inoltre, riesce a portare anche sette uomini in doppia cifra.

NBA, tutti i risultati

Pesante sconfitta casalinga per i New York Knicks di Carmelo Antohny nell’ultimo turno dei regular season. NY viene travolta dai Boston Celtics trascinati dalle ottime prestazioni di Garnett (24 punti) e Pierce (21). Per i Knicks vanno in doppia cifra Anthony (22), Billups (21) e Stoudemire autore di 16 punti.

Vittoria esterna anche per gli Orlando Magic che vincono in casa dei New Jersey (89-102). Ennesima sconfitta per i Toronto di Bargnani, che comunque mette la firma sulla partita con 20 punti.

I risultati delle partite della regular season Nba: Cleveland Cavaliers-Orlando Magic 86-97; New Jersey Nets-Indiana Pacers 98-102; New York Knicks-Boston Celtics 86-96; Chicago Bulls-Sacramento Kings 132-92; Memphis Grizzlies-Utah Jazz 103-85; San Antonio Spurs-Golden State Warriors 111-96; Denver Nuggets-Toronto Raptors 123-90.

Nba, momento si per Bargnani

Con 23 punti, Andrea Bargnani conduce Toronto ad un successo storico. I Raptors passano per 95-93 sul campo dei quotati Oklahoma City Thunder (45-24) e interrompono una serie di 14 sconfitte esterne consecutive. La formazione canadese, che ha un record di 20-49, torna a vincere on the road dopo due mesi e mezzo e comincia nel modo miglior la lunga trasferta che comprenderà 5 appuntamenti. L’ultimo acuto lontano dall’Air Canada Centre risaliva al 5 gennaio. I Raptors, reduci dal successo casalingo contro Washington, confezionano il primo ‘back to back’ positivo dall’inizio di dicembre. Bargnani fa la sua parte in 39’06” da titolare. Il ‘mago’ chiude con 7/18 al tiro (2/4 da 3 punti e 7/10 ai liberi), 5 rimbalzi e un contributo tangibile in difesa.

Nba, tutti i risultati

Questi i risultati delle partite della regular season Nba:

Washington Wizards-New Jersey Nets 98-92; Atlanta Hawks-Detroit Pistons 104-96; Milwaukee Bucks-New York Knicks 100-95; Minnesota Timberwolves-Sacramento Kings 95-127; Los Angeles Clippers-Phoenix Suns 99-108; Houston Rockets-Utah Jazz 110-108; Oklahoma City Thunder-Toronto Raptors 93-95; Dallas Mavericks-Golden State Warriors 101-73; Los Angeles Lakers-Portland Trail Blazers 84-80

Nba, Gallinari cede a Miami

Poco più di mezzora di gioco, 23 punti e 2 rimbalzi, ma Denver non passa con gli Heat. Danilo Gallinari, in campo con la nuova maglia dopo l’addio a New York, non basta ai Nuggets per evitare il ko con Miami (98-103) nel match del campionato Nba di basket: il ‘Gallo‘ si mette in mostra e meglio di lui fa solo Smith, che chiude con 27 punti. Miami può però contare sul solito trio delle meraviglie, con James che dilaga (33 punti e 6 rimbalzi), Bosh che ne fa 18 di punti ma con 11 rimbalzi e Wade che mette a referto 32 punti.

Nba, bene Gallinari e Belinelli nonostante la doppia sconfitta

23  punti a testa e due sconfitte. Marco Belinelli e Danilo Gallinari non steccano, ma New Orleans e Denver perdono contro gli avversari di turno. La guardia bolognese firma 23 punti con un ottimo 8/13 al tiro (5/8 da 3 punti) nel match casalingo che i New Orleans Hornets (40-31) perdono per 89-85 contro i Boston Celtics. L’azzurro, titolare per 36’50”, mette a referto anche 2 rimbalzi e 2 recuperi. New Orleans, avanti anche di 11 punti, si spegne nel terzo periodo quando incassa un parziale di 27-13. Gli Hornets pagano la serata storta di Chris Paul: il play distribuisce sì 15 assist, ma incappa in un pessimo 0/9 al tiro e segna solo 4 punti dalla lunetta.

Dwyane Wade, Nike Jordan speciali per i Playoff NBA

Nike Jordan Fly Wade

Il sito Marqueesole ci mostra in anteprima assoluta le nuove scarpe di Dwayne Wade realizzate appositamente da Nike per i Playoff NBA. Il campione dei Miami Heat provere a vincere il suo secondo anello (il primo in coppia con LeBron James) con ai piedi le fiammanti Jordan Fly Wade.

Le scarpe saranno messe in vendita alla fine durante l’estate (dopo la fine dei Playoff NBA) ad un prezzo piuttosto elevato, 219.99 dollari (circa 154 euro al cambio attuale), per giustificare la cifra, dobbiamo ricordare che si tratta di un modello speciale prodotto in tiratura limitata. Se siete fan della stella degli Heat non potete proprio farvi sfuggire queste nuove Nike.

Nba, tutti i risultati

Questi i risultati delle partite della regular season Nba:

Los Angeles Clippers-Cleveland Cavaliers 100-92; Miami Heat-Denver Nuggets 103-98; New Orleans Hornets-Boston Celtics 85-89; Memphis Grizzlies-Indiana Pacers 99-78; San Antonio Spurs-Charlotte Bobcats 109-98; Portland Trail Blazers-Philadelphia 76ers 110-101.

I grandi del basket: Shaquille O’ Neal

Duecentosedici centimetri di altezza, 147 chili e passa di peso, numero di scarpe corrispondente al nostro 57! Parliamo di Shaquille O’Neal, non un gigante, ma una vera e propria montagna sul parquet, che ha fatto della potenza fisica e dell’esplosività le armi migliori del suo successo.

Imponente, dominante, maestoso, per anni ed anni ha dettato legge sotto canestro ed ancora oggi continua a correre e sudare sui campi di mezza America, nonostante i 39 anni suonati.

Sin dagli anni del college si intuì che quella montagna di muscoli avrebbe avuto grosse possibilità di sfondare nel basket professionistico, tanto che nel Draft del ’92 gli Orlando Magic se lo assicurarono come prima scelta assoluta.

Nei quattro anni ad Orlando Shaq conquistò l’accesso in finale una sola volta, cedendo però le armi di fronte agli Houston Rockets. Intanto però la fama di quel centro possente aveva varcato ogni confine, tanto che un paio di anni più tardi i Los Angeles Lakers gli offrirono un contratto da 122 milioni in sette anni pur di assicurarsi le sue prestazioni.