Lega A1, Milano non convince ma batte Montegranaro

Armani Jeans Milano-Fabi Shoes Montegranaro 87-68

Basta un super David Hawkins all’Armani Jeans Milano per tornare a vincere e prosegure la lotta per il secondo posto con la Bennet Cantù. Continua invece a perdere la Fabi Montegranaro che al Forum incassa la sesta sconfitta consecutiva e attende ora l’arrivo di Shammond Wlliams per allungare un pò le sue rotazioni e continuare a sperare nei playoff. Dopo una settimana senza allenamenti per problemi al ginocchio, Hawkins segna 17 punti di cui 14 punti nella ripresa, zoppicando spesso in campo ma dando un apporto fondamentale anche in difesa con 5 recuperi per respingere tutti i tentativi della Fabi di riaprire la partita. Ma se Dan Peterson non ha ancora risolto tutti i problemi della sua squadra, Stefano Pillastrini ne ha ben di più da affrontare, visto che Allan Ray conferma anche contro l’Armani di essere in un periodo pessimo e chiude un’altra partita deludente con 3/10 al tiro e 6 palle perse. In tutto sono 24 i palloni regalati dalla Fabi all’Armani e se Ivanov e Toolson segnano due punti in due, vincere a Milano è pressochè impossibile. Non basta un buon Sharrod Ford, miglior marcatore della gara con 25 punti, a Montegranaro che resta comunque attaccata all’Armani fino all’inizio dell’ultimo quarto. Poi Milano piazza un parziale di 19-2 in quattro minuti, va sul +22 e porta a casa l’ennesima vittoria senza troppo convincere

Serie A, rinviata Armani-Montepaschi

E’ la sfida della stagione, Siena contro Milano, Pianigiani contro Dan Peterson ma, almeno per ora, i tifosi devono rimandare le attese. La Lega Basket di Serie A ha deciso di rimandare la partita tra Armani Jeans Milano e Montepaschi Siena, inizialmente prevista per domenica 27 marzo. Il rinvio si è reso necessario, come ha comunicato in una nota ufficiale l’Armani Jeans Milano, a causa degli impegni europei della Montepaschi Siena che, la prossima settimana, sfiderà nei quarti di finale di Eurolega l’Olympiacos. Nel rispetto dei planning stilati dalla Lega Basket ad inizio stagione la partita è stata posticipata a giovedì 14 aprile alle ore 20.15 presso il Forum di Assago di Milano.

Armani Jeans Milano, Messina: “Adesso rispondo a tutti”

Queste le parole di coach Ettore Messina a pochi giorni dalle sue dimissioni come allenatore del Real Madrid:

Se chiama Milano risponde? “Rispondo a tutti. Anche perché al Real non hanno il cattivo gusto di togliere l’indomani cellulare e casella di mail”.
Tra il trovarsi davanti il Barcellona in Spagna, e Siena in Italia, che differenza c’è?
“Forse nessuna. Ma se la domanda sotterranea è se allenerò l’anno prossimo a Milano, qui non c’è risposta”.
Pensando ad un futuro è meglio essere liberi a marzo che a giugno.
“Alla notizia, un mio amico mi ha scritto “hombre vertical e libre”. Lo dicevano di Bearzot e dunque è un complimento”.

Più stanco, incazzato o arreso?
“Dispiaciuto di non poter guidare la squadra verso la Final Four di Eurolega. Arreso? Lasciamo perdere la barzelletta che non mi sono mai arreso, la vita a volte non offre alternative. Vero è che nello sport non mi era mai successo. Per questi molti mi preferivano in barricata fino alla fine, contro tutti gli attacchi. Ma stavolta ho preferito scegliere io”.

Serie A1, Peterson: “L’attacco non ha funzionato”

Dan Peterson coach dell’Armani Jeans Milano, torna sulla partita persa ieri a Roma contro la Lottomatica:

L’attacco non ha funzionato, ci siamo bloccati a metà campo, nella terza e quarta frazione è andato tutto male: avevamo tutto il tempo di recuperare ma gli ultimi cinque minuti sono stati un vero disastro, ci siamo sparati sui piedi. Siena in questo momento sembra quasi imbattibile, ma vedremo come staranno a maggio. Mio padre era tenente della polizia, è stato lui a insegnarmi l’importanza della squadra. Per stimolare i vostri collaboratori servono soprattutto le domande: aiutano una persona a trovare il gps capace di condurla dove vuole arrivare”.

Serie A1, Roma si rilancia contro Peterson

Lottomatica Roma-Armani Jeans Milano

La Lottomatica batte l’emergenza infortuni e contro Milano ottiene una vittoria fondamentale  in ottica play-off e che potrebbe rappresentare la svolta della stagione di Roma. Un successo, clamoroso, e non solo per le dimensioni del risultato, ma soprattutto visto lo squilibrio delle forze in campo, con la panchina lunghissima di Milano, che resta con Cantù al secondo posto, contro quella mini della Virtus, orfana anche di Dedovic, con Gigli a mezzo servizio, e sempre priva di Giachetti e Vitali. Inizio in salita per i capitolini con tre triple di fila di Maciulis, Jaaber e Hawkins che danno la prima spallata alla gara. Ottima la reazione di Roma che non sbanda e ricuce con tanta sostanza in difesa, ordine in attacco grazie a Gordic e alla vena realizzativa di Dasic, la cui tripla sul finale del primo quarto vale il primo sorpasso e i suoi primi 10 punti. Milano va a corrente alternata, solo Hawkins si batte come un leone e sfrutta qualche passaggio a vuoto romano. Smith, Datome e Washington accumulano il vantaggio che chiude i giochi e regala alla Lottomatica una vittoria fondamentale

Serie A, domani andrà in scena la 21° giornata

Con l’anticipo Bennet Cantù-Air Avellino di domani sera alle 21.45 inizierà la ventunesima giornata di Serie A. Bennet Cantù, terza in classifica, continua la sua rincorsa sull’Armani Jeans Milano a sole due lunghezze di distanza mentre l’Air Avellino, nonostante stia attraversando una stagione complicata dal punto di vista societario, deve difendere il suo quinto posto. Nelle partite di domenica la partita più interessante sarà sicuramente Lottomatica Roma-Armani Jeans Milano che si giocherà alle 18.15 e andrà in diretta su Sky Sprt 2 HD. La Virtus, reduce dall’ottima ma inutlile vittoria in Top 16 affronterà Milano che , nell’ultimo turno, ha battuto in casa Dinamo Sassari. Le due squadre si sono affrontate 82 volte, 39 in casa della Virtus con 21 vittorie per la formazione capitolina e 18 per l’Armani.

Serie A1, Peterson: “Facciamo passi avanti”

Così coach Dan Peterson commenta il successo dell’Olimpia Milano contro Sassari:

Sono molto soddisfatto di questa vittoria, perchè stiamo ritrovando una buona intensità difensiva e stiamo cominciando a vedere che il lavoro in palestra paga. Siamo partiti male, questo è indubbio e sul 15-8 per loro ho fatto qualche brutto pensiero, ma la squadra ha reagito alla grande e ha saputo poi giocare con grande intensità per quasi tutti i restanti 35′. Devo dire che oggi tutta la squadra ha dato una buona risposta sul campo. Certo, non siamo ancora continui al 100% in attacco, abbiamo avuto qualche pausa e commesso un paio di infrazioni di 24″, ma credo che rispetto a Brindisi si siano visti diversi passi avanti. Abbiamo giocato una partita di grande sacrificio e sofferenza. Questa deve essere la nostra identità, noi dobbiamo sempre giocare così, con grande intensità e presenza fisica sulla partita”.

Serie A1, Milano passeggia su Sassari

ARMANI JEANS MILANO-DINAMO SASSARI 88-72

Armani Jeans di Dan Peterson torna al successo in casa: sul parquet del Forum le ex scarpette rosse, reduci dalla tre giorni di ritiro a Lecco, hanno avuto la meglio sulla Dinamo Sassari per 88-72 e complice la sconfitta di Cantù sul campo di Siena, riconquistano il secondo posto in solitaria dietro i toscani. Ottima la prestazione di David Hawkins, miglior realizzatore del match con 27 punti.

Enel Brindisi, Bechi: “Abbiamo mostrato la nostra grinta”

L’allenatore dell’Enel Brindisi, Luca Bechi, in conferenza stampa ha commentato l’ultima partita contro l‘Armani Jeans Milano. Queste le sue parole:

“Un aspetto emerso durante la partita di domenica scorsa contro l’Armani Jeans Milano è la grinta, la capacità che la nostra squadra ha avuto di restare in partita; certo, i due punti non conquistati ci amareggiano, però le sensazioni di questi giorni sono positive perché abbiamo intrapreso la strada giusta. Taylor, nonostante fosse arrivato da pochi giorni, ha offerto una buona prestazione, con la seconda parte della partita migliore della prima; lui ha bisogno di lavorare per progredire ulteriormente. Domenica importante è stato il contributo di Infante, mentre Maresca nelle ultime tre partite non ha giocato al meglio: merita il sostegno da parte di tutto l’ambiente perchè è un giocatore che ha dato tanto ed è un elemento fondamentale per il raggiungimento della salvezza. E’ molto motivato ed ha a cuore le sort della squadra: sono sicuro che si riscatterà già dalla prossima partita. La mia non è una speranza ma una certezza! In linea generale a qualunque giocatore può accadere di attraversare fasi positive e negative in una stagione: ecco perché anche il pubblico deve aiutarlo. Abbiamo iniziato oggi la settimana che ci porterà all’altra partita casalinga con Varese all’insegna della serenità: tranne Pugi che resterà fermo per diverso tempo a causa di un problema alla schiena, le condizioni fisiche dei giocatori sono sostanzialmente buone. Nei prossimi giorni si cercherà di recuperare completamente Lang e, come detto, far integrare ancor meglio Taylor nel gruppo.”

Armani Jeans Milano, Peterson: “Abbiamo sputato sangue in difesa”

Dan Peterson, coach dell’Armani Jeans Milano, ha commentato, in comferenza stampa, la vittoria di misura contro Enel Brindisi nell’ultima giornata di campionato:

“È stata una brutta partita, ma vinta siamo andati male in attacco, loro ci hanno superato anche a rimbalzo, però devo dire che abbiamo sputato sangue in difesa e questo ci ha aiutato per tornare a vincere.Ci serviva tanto una vittoria, anche per il morale, ma c’è ancora tanto lavoro da fare nelle prossime settimane per riuscire ad essere veramente pronti nella parte più importante della stagione”.

Serie A1, Milano vince a Brindisi nel finale

ENEL BRINDISI- ARMANI JEANS MILANO 74-76

Dopo una partita al cardiopalma, l’ Armani Jeans Milano di Dan Peterson si impone per 74-76 dopo un tempo supplementare sul campo della Enel Brindisi. Ai pugliesi non basta la buona prova di Robertson e Diawara, Greer e Pecherov trascinano i meneghini alla vittoria. Due punti pesanti che consolidano la forza del team milanese

Armani Jeans Milano, Pascucci: “Melli è un patrimonio della pallacanestro italiana”

Il General Manager dell’Armani Jeans Milano Gianluca Pascucci ha spiegato i motivi che hanno portato il club a cedere in prestito, fino alla fine di questa stagione, il giovane talento Nicolò Melli alla Scavolini Siviglia Pesaro:

“Nicolò è un patrimonio dell’Olimpia Milano e di tutta la pallacanestro italiana e siamo convinti che quella di Pesaro possa rappresentare una tappa importante per il suo percorso di crescita e per il suo futuro, oltre che per quello dell’Olimpia”.
“Quella di Milano è stata un’esperienza importante per la mia crescita – ha detto Nicolò – e auguro all’Olimpia ogni fortuna per il prosieguo della stagione”.

Armani Jeans, prosegue il percorso riabilitativo di Eze

Attraverso il sito ufficiale della società la Pallacanestro Olimpia Armani Jeans comunica che a seguito delle risultanze degli accertamenti cui è stato sottoposto, il giocatore Benjamin Eze continua il percorso terapeutico-riabilitativo predisposto dallo staff medico. Eze è a disposizione con la squadra per le Final Eight di Coppa Italia a Torino e le sue condizioni verranno monitorate quotidianamente.

I grandi allenatori: Dan Peterson

Se ci fosse un premio per la simpatia, finirebbe nella sua bacheca. Se ci fosse un premio per la mimica, spetterebbe di diritto a lui. Non sappiamo se e quanti premi vincerà Dan Peterson nella stagione in corso ed in quelle a venire, ma di certo resta uno dei tecnici più preparati e competenti del panorama del basket internazionale, l’unico originale che vanta innumerevoli tentativi di imitazione.

Chi ha pochi anni sul documento di identità lo vede ora, con le sue settantacinque primavere suonate, agitarsi in panchina ed impartire lezioni di basket alla sua Armani Jeans Milano, ma forse ignora che quel nanetto tutto pepe si fece conoscere alle nostre latitudini come coach della Virtus Bologna nel lontano 1973.

Uno scudetto ed una Coppa Italia alla guida della squadra bolognese, prima che il destino lo portasse sulla via di Milano, dove si consacrò come uno dei migliori tecnici degli anni ottanta. Sulla panca dell’Olimpia Peterson riuscì a conquistare praticamente tutto in pochi anni, mettendo in bacheca 4 scudetti, 2 coppe nazionali, una Coppa Korac ed una Coppa dei Campioni, prima di ritirarsi e di darsi alla carriera di commentatore sportivo.