Serie A1, Rakocevic salva Siena ad Avellino. L’americano McNeal affossa la Scavolini Pesaro

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Vincono Siena e Cantù nella decima giornata del campionto di basket di Serie A1: una vera impresa quella messa a segno dalla squadra di coach Pianigiani, che esce indenne dal Paladelmauro nonostante i tanti problemi fisici di diversi giocatori (77-83 il risultato finale). Per stabilire il vincitore della contesa, è stato infatti necessario un tempo supplementare, dopo che Slay proprio sul filo della sirena aveva trovato il canestro del pareggio, dopo il libero sbagliato da Ferrara. Il match é stato in equilibrio per tutto l’arco dei 40′, fino al +6 siglato da Linton Johnson al 37’, prima che un immenso Rakocevic (26 punti alla fine e MVP del match) decide di prendere per mano Siena mettendo a segno 8 punti in fila. Nel supplementare risulteranno decisivi i 4 liberi realizzati da Zisis con Avellino troppo ansiosa di concludere, che commette diversi errori a canestro: Golemac (18) il miglior marcatore per coach Vitucci, ma il vero eroe di giornata in casa campana è stato un irreale Linton Johnson (17 punti, 20 rimbalzi, 35 di valutazione). Bene Slay, deludente invece la prestazione di Marques Green (1/8 dal campo).

Decisamente più facile il successo della Bennet Cantù, che ha superato 84-76 la Bancatercas Teramo: Cantù trova il successo grazie alla vecchia guardia (Marconato 16, Basile 11), con i 22 assist che sono la chiara testimonianza del gran tasso tecnico e del bel gioco offerto dalla squadra di coach Trinchieri. Per Teramo non é bastato un grandissimo Dee Brown, 34 punti e 8/11 da tre, ma gli altri hanno fatto davvero troppo poco, tranne per qualche iniziativa di Brandon Brown. Cantù ha allungato sul finire del secondo quarto (42-26, dopo un break di 18-2) e ha temuto qualcosa solo sul 76-70 del 38’ dopo la tripla di Fultz. Poi Leunen e Marconato hanno chiuso definitivamente i giochi.

PESARO IN CRISI – Continua invece la crisi di gioco e di risultati della Scavolini Siviglia, che perde il derby tra le mura amiche contro la Fabi Shoes Montegranaro (68-71): pur essendo in controllo del match fino al25’ e in più occasioni addirittura sul +12 contro una squadra che non sembrava in grado di rientrare in partita, é bastato un solo giocatore, ovvero McNeal nel secondo tempo (18 punti, tutti dopo l’intervallo), per far sciogliere Pesaro lentamente sino alla sconfitta, che ha fatto scoppiare una pesantissima contestazione da parte del pubblico nei confronti della squadra. Inguardabile Hackett (0 punti in 29’), ottima la prestazione fornita da Cusin (18 punti, 10 rimbalzi), la Scavolini Siviglia è finita sotto anche a rimbalzo (34-26) dalla coppia Ivanov-Brunner (25 in due).

CREMONA RESPIRA – E’ stata una tripla dall’angolo di Kakiouzis (vicino all’addio, al suo posto arriverà Marko Tusek) ha deciso nel finale la partita vinta da Cremona su Caserta (77-70). La Vanoli Braga vola sul +10 nel primo tempo (38-28, positivo esordio di Lighty), ma la svolta del match é arrivata con l’espulsione (due tecnici di fila) di Cinciarini sul finire del terzo quarto: i 6 liberi di Righetti pemrettono alla Pepsi il provvisorio sorpasso, ma nell’ultimo periodo é l’esperienza di Kakiouzis ad imperdire a Caserta di ottenere un’altra importante vittoria in trasferta.

DIENER INCONTENIBILI – I due cugini Diener (47 punti in due) trascinano Sassari contro Varese (90-79), ma é preziosa anche la prestazione di Quinton Hosley con i suoi 15 punti, 9 rimbalzi e 6 recuperi: partita molto equilibrata, decisa soltanto nel finale dal break di 13-0 messo a segno dalla squadra di Sacchetti (dal 74 pari del minuto 35 all’87-74) grazie agli 8 punti consecutivi realizzati da Travis Diener: 20 i punti di Diawara, 19 quelli di Kangur, Recalcati può invece recriminare sulle 21 palle perse della Cimberio.

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