Bocca Della Verità: 6 aprile, 2013 Omar Thomas torna in campo

°Se davvero Fotsis aveva un’offerta di 5 milioni di euro dal Panathinaikos, perché non accontentarlo e puntare su  Sheldon Williams, uno vero della NBA?

°Appena letto che Sheldon Williams ha scelto la Francia, i tifosi Armani in coro hanno pensato: con lui avremmo avuto 8000 spettatori fissi a partita!

°Fra le date da ricordare della prossima stagione, non sarà il caso di mettere un post “6 aprile 2013” sul calendario?

°Cosa succederà il 6 aprile 2013?. Ridotta la Giudicante la pena da 32 a 16 mesi richiesta dal Procuratore, Omar Abdul Thomas scontata la qualifica per il passaporto contraffatto potrà tornare in campo!

Serie A1, Thomas sarà squalificato per 16 mesi

Omar Thomas sarà squalificato per 16 mesi. L’ala statunitense é stata accusata di aver giocato la passata stagione ad Avellino con un falso passaporto sloveno: questo il verdetto della commissione giudicante della Legabasket. Siccome in precedenza non era stato preso nei confronti di Thomas alcun provvedimento cautelare, quella di oggi è a tutti gli effetti una specie di sentenza di 1° grado, e, in caso di una eventuale e probabile squalifica, lo stop sarà effettivo dal giorno in cui verrà emessa la sentenza. Nel frattempo anche la Fiba sta per aprire un procedimento non nei confronti di Thomas, ma questa volta contro i due agenti che gli avrebbero procurato il passaporto sloveno.

 

Milano rischia, Nba verso l’accordo

Tengono banco questa settimana l’ Euroleague con l’Armani in Belgio e Barcellona-Siena e la trattativa fra Giocatori e Proprietari

  • Per il 4° turno di Euroleague, si ridurranno le squadre imbattute (attualmente sono 5, Caja Laboral, Cska, Panathinaikos, Barcellona e Siena) con  due big-match di questa settimana che prevede giovedì gli scontri diretti di Atene e Barcellona.
  • Per quanto riguarda le italiane, gara delicatissima per l’Armani  con la necessità di recuperare a Charleroi i 2 punti persi in casa contro l’Efes nel girone di ferro dove non c’è una sola squadra a punteggio pieno ma anche senza vittorie. I belgi, allenati da Giovanni Bozzi, arrivano dalle qualificazioni ma hanno vinto l’unica gara proprio con l’Efes, e questo complica le cose per la squadra di Sergio Scariolo che nel ranking delle 24 formazioni  è solo al 17° posto (e al 18° come percentuale), buona ultima per quanto riguarda le palle recuperate (2 di media!) e penultima negli assist (11). Come dire: il problema è negli esterni, per ora l’asse Cook-Nicholas è stato insufficiente, la squadra si è salvata coi rimbalzi nei quali è al 1° posto (29 di media in difesa).

La Rivoluzione d’ottobre della Montepaschi Siena: dopo Rakocevic é in arrivo lo “scandaloso” Thomas

La Montepaschi Siena prosegue la sua personale rivoluzione d’ottobre con l’arrivo, però non ancora ufficiale, di Omar Thomas. Dopo aver ingaggiato appena martedì scorso il capocannoniere dell’ultima Eurolega Igor Rakocevic, arriva il miglior giocatore dell’ultimo campionato di Serie A, quando indossava la casacca di Avellino. Ma la carriera di Thomas, da tempo nel mirino di Siena, era stata macchiata quest’estate dall’accusa pesante – per cui è stato anche deferito – di aver disputato l’intero campionato scorso con un falso passaporto sloveno. Ma é notizia di ieri che la Commissione Giudicante della Federbasket ha sospeso ogni decisione sulla vicenda, in attesa dell’inchiesta penale della Procura della Repubblica di Civitavecchia, che sino ad ora non ha fatto pervenire alcuna comunicazione al giocatore. Visti i tempi della giustizia italiana, é facile immaginare che non ci saranno sviluppi almeno fino al termine della stagione. Thomas è quindi tesserabile da chiunque, ovviamente non con il passaporto sloveno sotto inchiesta. Per Siena non è però un problema ingaggiarlo da extracomunitario, visto che sul piano tecnico il suo arrivo metterebbe la parola fine al riassetto cominciato con l’arrivo di Rakocevic e la possibile uscita dei due americani DaJuan Summers (“Scommessa persa“, è la valutazione di martedì scorso del presidente Minucci) e David Moss, già offerto dalla agenzia che detiene i suoi servizi ad altre squadre di Serie A. Sulla vicenda del passaporto, Thomas dichiarò durante il suo interrogatorio:  “Sono andato in Slovenia con un agente a ritirare il mio passaporto. A procurarmelo non è stato né Guy Zucker e neanche Dave Gasman, ma un procuratore molto famoso che sarebbe dovuto diventare il mio agente: non potete neanche immaginare come sono andate le cose. Il nome non posso farlo, ma posso dire che poi lui non è diventato il mio procuratore perché ho fatto scelte differenti per la mia carriera“.

PILLOLE DI THOMAS — Ala di 196 centimetri nato a Philadelphia 29 anni fa, Thomas era in Italia dal 2006, giocando a Rimini, Rieti e Brindisi da americano, prima dell’ultima stagione giocata da sloveno trascinando Avellino al quarto posto in regular season e alla semifinale di Coppa Italia con una stagione da 17,5 punti e 6 rimbalzi di media.

Air Avellino, domani Thomas si presenta alla Corte Federale

Si presenterà domani, alla Corte Federale della Lega Basket, Omar Thomas, ala piccola dell’Air Avellino.

Il cestista americano, che era stato fermato in aeroporto con un passaporto sloveno falso, dovrà difendersi e spiegare la sua posizione prima delle decisione della stessa Corte Federale che, molto probabilmente, sarà presa già domani.

Air Avellino, la Procura Federale indaga sul passaporto di Omar Thomas

Il Presidente della Lega Basket, Dino Meneghin, ha ‘allertato’ la procura federale per effettuare tutti gli accertamenti necessari sul passaporto di Omar Thomas. Infatti il sito Gazzetta.it avrebbe sollevato dubbi sul passaporto sloveno di Omar Thomas, documento con il quale il cestista americano è potuto diventare comunitario.

Air Avellino, Thomas: “Dobbiamo vincere per avvicinarci ai play off”

Omar Thomas, unico rappresentante per Avellino nell’All Star Game che si è tenuto domenica, ha così parlato in conferenza stampa:

“Domenica si ritorna a fare sul serio. Quella contro Biella è una partita subito fondamentale e bisogna subito tornare alla vittoria”.
“Sicuramente. Sarà importante vincere per avvicinarsi ai play off. Non possiamo permetterci un’altra sconfitta interna e soprattutto non possiamo farci battere da una squadra che è sotto di noi in classifica”.
“Biella al momento è terzultima e ad Avellino le ultime in classifica già hanno vinto. Come si deve evitare un ulteriore passo falso?”
“Sicuramente potrebbe essere un problema perdere un’altra partita come quelle perse contro Teramo e Brindisi. Loro hanno più necessità di vincere rispetto a noi, ma noi siamo arrabbiati e affamati e vogliamo portare a casa i due punti”.
“Di partita in partita, sei diventato l’idolo dei tifosi e il leader della squadra grazie al tuo modo di giocare e stare in campo”.
“Il rapporto con i tifosi è splendido. Penso di essere il loro beniamino perché vedono l’energia che metto ogni volta in campo, sia negli allenamenti che nelle partite. Per quanto riguarda la squadra, non penso di essere il leader, o l’unico leader. Devo continuare a lavorare duro ogni giorno e i risultati arriveranno”.