Nba, continua il periodo nero per S.Antonio

Non mancano le sorprese nella West Conference, dove di un tratto si riaprono le prime posizioni dei play off. La crisi nera di San Antonio continua: gli Spurs cedono per 119-114 agli Houston Rockets all’overtime. Gli speroni subiscono il sesto stop consecutivo e a poco servono i ricchi tabellini delle star: 31 punti per Tony Parker, 23 a testa per Tim Duncan e Manu Ginobili. La formazione di coach Gregg Popovich ha un record di 57-19 e ora ha solo 1,5 partite di vantaggio sui lanciatissimi Los Angeles Lakers (55-20), alla nona vittoria in striscia con il 96-85 sul parquet di Utah. Più definita, si fa per dire, la situazione ad Est. I Chicago Bulls (55-20) dell’ispiratissimo Derrick Rose (27 punti) si impongono 101-96 a Detroit e ora hanno 2,5 gare di vantaggio sui Miami Heat (53-23), corsari per 111-92 in casa dei Minnesota Timberwolves con i 32 punti di Dwyane Wade e i 27 di LeBron James. I Boston Celtics (52-23) scivolano al terzo posto dopo la sconfitta per 88-83 ad Atlanta.

Nba, gli Spurs annientano Miami

La miglior squadra della Nba umilia la squadra più ricca ed ambiziosa. San Antonio travolge Miami per 125-95 e vola sempre più in alto. Gli Spurs, che hanno un record di 51-11, prendono il largo già nel primo quarto con un devastante 36-12. I texani ritrovano Tony Parker titolare dopo pochi giorni di stop per un infortunio al polpaccio e volano con 8 uomini in doppia cifra guidati da Manu Ginobili (20 punti). In quella che potrebbe essere la finale di giugno, gli Heat incassano la 19esima sconfitta dell’anno nel modo peggiore (43-19). “Siamo stati spazzati via“, ha ammesso a fine partita coach Erik Spoelstra.

Nba, record di vittorie per S.Antonio

San Antonio è diventata la prima squadra a raggiungere la 50/a vittoria in questa stagione in Nba grazie al successo (109-99) in casa della sgangherata  Cleveland. Con 50 vittorie e 11 sconfitte, gli Spurs eguagliano altresì il numero delle affermazioni complessive della scorsa stagione, quando mancano ancora 21 partite alla fine. . È anche il 12/o anno consecutivo che il San Antonio raggiunge il traguardo delle 50 vittorie, eguagliando il record dei Los Angeles Lakers (1979-1991). In assenza di Tony Parker, per un infortunio al polpaccio, la chiave del successo della squadra texana a Cleveland è stato il rendimento del suo sostituto George Hill, che non lo ha fatto rimpiangere, segnalandosi con 22 punti, 5 assist e 5 rimbalzi. Dal canto suo, Tim Duncan è stato autore di 16 punti, 6 assist e 4 rimbalzi.