NBA, Gallinari contro tutti

Serata storta per gli italiani che giocano in NBA. Danilo Gallinari ci ha provato ma i suoi Denver Nuggets escono sconfitti dalla partita casalinga contro gli Oklahoma City Thunder (94-101). Il Gallo’ è stato il migliore dei Nuggets segnando 17 punti con 5/9 al tiro e 3/4 da 3 punti, 6 rimbalzi, 1 assist e 1 stoppata. In tutto il cestista italiano è rimasto in campo per 37 minuti e 18 secondi.

Il giocatore di Sant’Angelo Lodigiano si è anche reso protagonista di uno scontro con Kevin Durant, ala piccola dei Thunder, rimediando anche un tecnico. Adesso Denver, già qualificata ai playoff, occupa la quinta posizione in Western Conference, proprio dietro Oklahoma, con 47 vittorie.

NBA, tutti i risultati

Importanti vittorie esterne per San Antonio e L.A. Clippers contro Atlanta e Memphis. Vincono fuori casa anche Sacramento, Oklahoma, Warriors e Utah Jazz che battono, a sorpresa, i Lakers allo Staples Center. Mantengono il primato in classifica i Chicago Bulls in Eastern Conference e i San Antonio in Western Conference.

I risultati delle partite della regular season Nba: Atlanta Hawks-San Antonio Spurs 90-97; Cleveland Cavaliers-Charlotte Bobcats 99-89; New Jersey Nets-Minnesota Timberwolves 107-105; Orlando Magic-Milwaukee Bucks 78-72; Washington Wizards-Detroit Pistons 107-105; Boston Celtics-Philadelphia 76ers 99-82; New York Knicks-Toronto Raptors 131-118; Chicago Bulls-Phoenix Suns 97-94; Memphis Grizzlies-Los Angeles Clippers 81-82; Houston Rockets-Sacramento Kings 101-104; Denver Nuggets-Oklahoma City Thunder 94-101; Portland Trail Blazers-Golden State Warriors 87-108; Los Angeles Lakers-Utah Jazz 85-86.

NBA, LeBron James: “Siamo pronti per i playoff”

LeBron James ci crede. King James ha candidato i suoi Miami Heat come probabili vincitori del prossimo titolo NBA:

Siamo pronti e carichi per i playoff, ma non scopriamo certo nulla di nuovo. E’ dall’inizio dell’anno che viviamo alla giornata, con la pressione di chi deve a tutti i costi dimostrare qualcosa, e finalmente siamo arrivati al dunque. Arrivare in fondo senza subire infortuni è importantissimo. Ci permette di sfruttare meglio le rotazioni in campo, quindi ci sono più minuti di riposo per il sottoscritto e Dwyane Wade. E’ sulla via del completo recupero. Penso entro le prossime due settimane sarà di nuovo al top della condizione”.

Dennis Rodman nella Hall of Fame

Denis Rodman è stato eletto per entrare in agosto nella Hal of Fame della NBA.

Non solo spettacolo. Dennis Rodman non era solo un’attrazione. E’ stato soprattutto uno dei più grandi rimbalzisti nella storia della NBA. Nonostante la sua altezza, ‘solo’ 203 cm, è riuscito a diventare una fortissima Ala grande vincendo sette titoli consecutivi come miglior rimbalzista a partire dal 1992. Nel 1995 passò ai Chicago Bulls di Micheal Jordan con i quali vinse tre titoli di fila tra il 1996 e il 1998.

Phil Jackson, uno dei più vincenti allenatori nella storia della NBA, lo ha definito, dal punto di vista fisico, come il miglior atleta che abbia mai allenato. Parlare di Rodman soltanto come giocatore di basket non è mai facile. Ma dentro al campo l’ex ala grande di Trenton è stato uno dei più forti nella storia della NBA.

Nba, tutti i risultati

Questi i risultati delle partite della regular season Nba:

Chicago Bulls-Toronto Raptors 113-106; Memphis Grizzlies-Minnesota Timberwolves 106-89; Milwaukee Bucks-Philadelphia 76ers 93-87 (overtime); Golden State Warriors-Dallas Mavericks 99-92; Los Angeles Clippers-Oklahoma City Thunder 98-92.

Nba, tutti i risultati

Questi i risultati delle partite della regular season Nba:

Indiana Pacers-Milwaukee Bucks 89-88; Orlando Magic-Charlotte Bobcats 89-77; Philadelphia 76ers-New Jersey Nets 115-90; Washington Wizards-Cleveland Cavaliers 115-107; Detroit Pistons-Chicago Bulls 96-101; Atlanta Hawks-Boston Celtics 88-83; Minnesota Timberwolves-Miami Heat 92-111; New Orleans Hornets-Memphis Grizzlies 81-93; Houston Rockets-San Antonio Spurs 119-114 (overtime); Phoenix Suns-Los Angeles Clippers 111-98; Portland Trail Blazers-Oklahoma City Thunder 98-91; Sacramento Kings-Denver Nuggets 90-99; Utah Jazz-Los Angeles Lakers 85-96.

NBA, tutti i risultati

Il duello è solo all’inizio. E’ diventata una sfida di nervi tra  San Antonio e Los Angeles. I Lakers vincono contro Dallas e si avvicinano al primo posto dove resiste ancora San Antonio.  La squadra di Gregg Popovich continua a faticare e nella notte perde la sesta partita nelle ultime dieci gare, la quinta consecutiva. Quello che doveva essere un finale di gloria si sta trasformando in un incubo per gli Spurs. Ieri sera non sono bastati i 23 punti di Tony Parker e i 20 di Tim Duncan contro Boston. I Celtics hanno vinto 107-97 all’AT&T Center. Migliore attore protagonista del match è stato Rajon Rondo con 22 punti, 14 assist e 5 rimbalzi. Adesso la squadra texana non può più permettersi passi falsi.

I risultati delle partite della regular season Nba: Los Angeles Lakers-Dallas Mavericks 110-82; San Antonio Spurs-Boston Celtics 97-107.

NBA, i Lakers abbattono Dallas

Adesso sono solo tre. Per i Lakers sono solo tre vittorie di distacco da San Antonio, primo in classifica a quota 57. L.A. è in un momento di forma straordinario, nove vittorie nelle ultime dieci partite, l’ultima ieri contro Dallas. Nulla hanno potuto i poveri Mavericks  contro la corazzata di Bryant e soci che vincono in casa 110-82. Quasi un punto a minuto per Kobe Bryant (28 in 30′), 18 per Bynum che firma una doppia doppia con 13 rebs così come il newyorkese Lamarvelous (16 punti e 11 rimbalzi). Adesso San Antonio ha tutto il diritto di spaventarsi visto che nelle ultime 10 partite le statistiche dicono Lakers nove vittorie, Spurs quattro.

NBA, tutti i risultati

I Chicago Bulls hanno asfaltato in trasferta i Minnesota Timberwolves grazie alla sontuosa prestazione di Derrick Rose, autore di 23 punti e 10 assist. Buona anche la gara di Carlos Boozer con i suoi 24 punti e 14 assist.

Altri 35 punti per LeBron James nella vittoria casalinga di NY contro New Jersey (120-116). Vittoria esterna anche per i Miami Heat sul campo dei Washington Wizards.

I risultati delle partite della regular season Nba: Atlanta Hawks-Orlando Magic 85-82; Charlotte Bobcats-Cleveland Cavaliers 98-97; Indiana Pacers-Detroit Pistons 111-101; Philadelphia Sixers-Houston Rockets 108-97; Toronto Raptors-Milwaukee Bucks 98-104; Washington Wizards-Miami Heat 107-123; New York Knicks-New Jersey Nets 120-116; Memphis Grizzlies-Golden State Warriors 110-91; Minnesota Timberwolves-Chicago Bulls 91-108; New Orleans Hornets-Portland Trail Blazers 95-91; Denver Nuggets-Sacramento Kings 104-90; Phoenix Suns-Oklahoma City Thunder 98-116; Los Angeles Clippers-Dallas Mavericks 100-106.

NBA, Bargnani non basta. Toronto affonda

Bargnani contro tutti. Triste destino in questa stagione amara. Toronto affonda mentre il Mago diventa, partita dopo partita, un giocatore eccezionale. Questi i numeri del talento romano: 22 punti (6/9 da due, 2/5 da tre, 4/4 tl), 2 rimbalzi, 3 assist, 2 palle perse e 3 falli in 32’ giocati.

Nonostante questo i Raptors subiscono un’altra sconfitta, la 54° stagionale, contro i Milwaukee Bucks (98-104), altra squadra che ormai ha poco da chiedere in questa stagione.

La sconfitta casalinga arriva a 4 minuti dal termine quando Carlos Delfino (14 punti) infila la tripla del sorpasso (88-90) mandando in depressione i canadesi.

Nei Raptors, Mago a parte, si salvano solo DeRozan con 20 punti, Barbosa (18) e  Calderon, autore di 13 punti.

NBA, New Orleans vince. 16 punti per Belinelli

Belinelli sorride e convince. Nella notte i New Orleans hanno battuto i Portland Trail Blazers, terzo nella Nortwest Division on Western Conference, 95-91. Per Marco Belinelli 16 punti (1/2 da due, 4/5 da tre, 2/2 ai liberi) e 2 rimbalzi nei 26 minuti in cui è rimasto sul parquet della New Orleans Arena. Chris Paul, autore di 12 assist, è riuscito a sevire nel migliore dei modi il cestista azzurro, imprendibile per la difesa di Portland.

Con questa vittoria gli Hornets superano i Blazers in classifica e, mantenendo Houston a 4 vittorie di distanza, ormai ha prenotato l’accesso ai playoffs.

Per New Orleans vanno in doppia cifra anche Landry 21 (7/15) e Okafor (15) mentre per Portland ci sono da sottolineare le prestazioni di Aldridge, con 24 punti  (11/18, 0/1) e  Miller (19).

NBA, Gallinari trascina Denver

“Amo giocare contro i più forti perché mi permette di migliorare. Mi serve per capire a che punto è il mio gioco, cosa hanno in più di me e cosa devo fare per raggiungere quel livello. Mi piace la sfida.” Parola di Danilo Gallinari.

Il ‘Gallo’ sta facendo perdere la testa ai tifosi di Denver con le sue prestazioni. Ieri sera è andato in scena un altro show del cestista di Sant’Angelo Lodigiano. 17 punti (4/7 da due, 1/5 da tre, 6/8 ai liberi), 9 rimbalzi, 2 assist e 3 recuperi in 36 minuti giocati. Con la vittoria per 104-90 contro i Sacramento Kings i Nuggets restano al secondo posto della Western Conference con 8 vittorie nelle ultime 10 partite. Il materiale per poter sognare c’è, Gallinari compreso.

NBA, vincono Sacramento e Houston

I Sacramento Kings riescono nell’impresa e battono i Phoenix Suns 116-113. Una vittoria che ormai non può risollevare la truppa californiana dalla loro posizione in classifica. Penultimo posto con 21 vittorie, 8 di distacco dalla terzultima (L.A. Clippers) è una fotografia della stagione deludente dei Kings. Non meno amara la stagione di Phoenix che, con questa sconfitta, deve dare addio ai sogni di gloria. I playoffs sono sempre più lontani e le sette sconfitte nelle ultime dieci partite non permettono di volare alto. Nell’altra sfida della notte gli Houston Rockets regolano 112-87 i New Jersey Nets in trasferta. Vanno in doppia cifra Kevin Martin (20 punti) e Kyle Lowry (16).

NBA, tutti i risultati

«This fall I will take my talents to South Beach and I will join the Miami Heat». Con questa frase LeBron James aveva salutato Cleveland nel 2010 prima di approdare ai Miami Heat. Un trasferimento che fece scandalo, criticato anche dal re di sempre del basket, Micheal Jordan. Nella notte del suo passaggio a Miami in Ohio vennero bruciate le maglie con il numero 23, quello di LeBron. Ieri si è consumata la vendetta.

Nella notte Cleveland (15-58)ha ottenuto la sua rivincita vincendo 102-90 centrando il primo successo con un margine superiore ai nove punti.  E ha ragione Daniel Gibson, a fine partita, a dedicare la partita ai supporters dei Cavaliers affermando: “Questo successo è per i tifosi”.

I risultati delle partite della regular season Nba: Cleveland Cavaliers-Miami Heat 102-90; New Jersey Nets-Houston Rockets 87-112; Oklahoma City Thunder-Golden State Warriors 115-114 (overtime); Sacramento Kings-Phoenix Suns 116-113.