Nba, Anthony fa 42 ma Miami rovina la festa del Madison

Non si può gettare la croce su un giocatore che segna la metà dei punti della squadra, ma Carmelo Anthony  nel bene e nel male è fedele al personaggio che fa parlare sempre di sé. Purtroppo per  i molti aficionados domenicali del Madison la loro star si eclissa nel quarto tempo per la stanchezza, non tira bene da 3 (2/7) e i suoi 42  punti non bastano ai Knicks ancora senza Stoudemire  e Lin e privi di un regista del primo livello (bocciato un’altra volta Baron Davis) del tipo dei Rose, Paul, Monta Ellis o lo stesso Wade, l’avversario di turno. Per cui 9 successi dall’inizio dell’era Woodson incassano la prima sconfitta casalinga.

Miami è determinato fin dall’inizio, il suo tridente non perdona: 29 punti per Lebron con 10 rimbalzi, 29 punti per Wade con 9 rimbalzi, 16 Bosh, fanno  tre quarti abbondanti della squadra e marcano un dominio ai rimbalzi (47-33) che contribuisce a scavare il solco.

NBA, Anthony trascina NY

Carmelo Anthony batte Orlando Magic 113-106 all’overtime. E’ andata proprio così. Dopo sei sconfitte consecutive New York, nell’ultimo turno della regular season, è stata letteralmente trascinata alla vittoria dall’lla piccola ex Denver Nuggets. Melo ha realizzato 39 punti e 10 rimbalzi, la miglior prestazione da quando è ritornato nella sua città natale. Per i Knicks ottima prestazione anche di Amare Stoudemire con 20 punti e 9 rimbalzi mentre prestazione incostante per il centro degli Orlando Magic, Dwight Howard (29 punti e 18 rimbalzi), che rimedia il 17° fallo tecnico in stagione lasciando il parque a un minuto e 18 secondi dalla fine. In doppia cifra per i Knicks anche Stoudemire (20 punti) e Billups 17.

Nba, per Anthony esordio col botto

Carmelo Anthony, è già il re della grande mela. Dimenticato Gallinari, il nuovo acquisto dei Knicks al debutto con la casacca arancio-blu, si presenta con 27 punti e 10 rimbalzi nel successo per 114-108 contro i Milwaukee Bucks. Anthony, che indossa la maglia numero 7, segna 6 punti cruciali nel finale, suggellando la vittoria con 2 tiri liberi. Lascia il segno anche l’altro big appena sbarcato a New York: Chauncey Billups non brilla per precisione (4/12 al tiro e 1/6 dall’arco) ma prende per mano la squadra con 21 punti e 8 assist. Toney Douglas aggiunge 23 punti dalla panchina e pazienza se, per una volta, Amar’e Stoudamire non è devastante (19 punti e 6 falli). New York, con un record di 29-26, comincia a pensare ad un ruolo di primo piano ai playoff.