Legadue 2012 la Prima Veroli ritira maglia numero 21 di Colussi

Si sono svolti questo pomeriggio nella Chiesa di Santa Croce e Beata Vergine del Rosario di Casarsa della Delizia (Pordenone), i funerali di Martin Colussi, il 31enne esterno della Prima Veroli scomparso tragicamente all’alba di sabato in un incidente stradale. Per ricordare il cestista friulano é stato effettuato un minuto di raccoglimento prima di gara1 Milano-Pesaro, con uno striscione dei tifosi Scavolini-Siviglia; sempre nella serata di oggi, alle 18.30, si é tenuta una messa a Pavia (nella chiesa di San Francesco) dove Colussi é stato un grande protagonista. Per Colussi anche il ricordo dell’Associazione Italiana Vittime della Strada. A Veroli, intanto, nel ricordo di Colussi sarà ritirata la sua maglietta. Il numero 21, infatti, non verrà più indossato nel club ciociaro, e la maglia verrà esposta nel palasport di Frosinone e, una volta completati i lavori, nel nuovo impianto di Veroli.

Legadue 2012 la Prima Veroli ricorda commossa Colussi

Colpita nel profondo per l’improvvisa e tragica scomparsa di Martin Colussi, deceduto in un incidente stradale, la Prima Veroli ha listato a lutto il proprio sito ufficiale come omaggio al giovane cestista. Ed è stato pubblicato un ricordo del club per il 31enne esterno. Queste le parole del presidente Leonardo Zeppieri:

Una notizia drammatica. Avevamo parlato con Colussi, insieme a Bartocci, mercoledì scorso per manifestargli la fiducia e la stima che avevamo in lui. Volevamo dimostrare quello che poteva essere il vero Martin Colussi, con l’idea di ricostruire una squadra con lui nel ruolo di guardia. Ci eravamo lasciati con un appuntamento per metà giugno. Ora il pensiero e l’abbraccio va alla famiglia, alla fidanzata, agli amici ed a tutti quelli che lo conoscevano.

Questo invece il pensiero del general manager Ferencz Bartocci:

Mi ero sentito con Martin venerdì sera per firmare il prolungamento della clausola di uscita. L’idea era di proseguire con lui anche il prossimo anno e personalmente eravamo rimasti che ci saremmo visti lunedì o martedì sera in occasione delle Finali Nazionali di Udine per concordare insieme i termini del contratto per la prossima stagione. Con Martin ho avuto la possibilità di instaurare un rapporto schietto, in un anno di difficoltà. In questo momento l’unico pensiero va ad un ragazzo che aveva voglia di mordere il mondo. Lo ricordo così nell’ultima chiacchierata a quattrocchi con lui. Mi aveva detto: non posso pensare di andare via da Veroli senza lasciare un bel ricordo. Forse proprio queste parole ci avevano spinto a credere ancora in lui. Come società, Presidente, CDA, staff e squadra saremo vicini alla famiglia in questo momento di grande dolore.

Serie A lutto nel mondo del basket: a 31 anni muore Martin Colussi, fatale un incidente stradale all’alba

Lutto nel mondo del basket: il cestista casarsese Martin Colussi, 31 anni, è morto questa mattina intorno alle 6 lungo la strada Pontebbana a Zoppola: il veicolo, una Volkswagen Golf nera, è finita con il muso in un canale. Dalle prime impressioni sembra che Colussi, che viaggiava da solo in direzione Pordenone-Udine, sia rimasto vittima di un malore o di un colpo di sonno. Sul posto gli agenti della polizia stradale di Pordenone.

Colussi era nato il 6 maggio 1981 a Maniago. Dopo aver iniziato la carriera a Gorizia si era trasferito a Fabriano, per poi giocare con le casacche di Forlì, Castel San Pietro, Fidenza, Osimo, Trapani e Pavia. La svolta della carriera arriva soltanto a 29 anni, quando viene chiamato da Caserta e può finalmente debuttare in Serie A. L’avventura dura però soltanto un anno, con Colussi che nell’ultimo campionato milita in LegaDue con VeroliGiovedì 17 maggio aveva giocato l’ultima partita, gara-4 della sfida ai playoff contro Pistoia, con successo dei toscani per 80-78 e conseguente eliminazione di Veroli.

Mercato, Martin Colussi passa al Veroli

Prima Veroli ha comunicato di aver raggiunto l’accordo con Martin Colussi, ala della Pepsi Caserta.

Colussi, che il prossimo anno indosserà maglia numero 21, ha così commentato il trasferimento:

«Sono molto contento di aver trovato un accordo con Veroli. Finalmente riusciamo a chiudere un inseguimento che andava avanti da diversi anni. Sono stato molto vicino a vestire la maglia giallorossa già nella scorsa stagione ma poi non se n’è fatto nulla. Dopo Caserta avevo voglia di tornare protagonista, arrivo a Veroli con grande entusiasmo e in una società solida che ha voglia di far bene, e questo è anche il mio obiettivo. Ho già parlato con coach Cavina che mi ha fortemente voluto e sono pronto a dare il mio contributo».