La Bennet Cantù ha presentato Doron Perkins

Quest’oggi la Bennet Cantù ha presentato ufficialmente il nuovo acquisto, il playmaker statunitense Doron Perkins. «Arrivo da un infortunio e da uno stop di 10 mesi. Per questo poter ricominciare in una formazione che sta giocando bene in campionato e sta disputando una grande Eurolega è un’opportunità fantastica. Ora vedrò come aiutare la squadra, non penso che sia una cosa difficile visto che il team ha un’ottima chimica. Il mio obiettivo è sempre stato vincere ed è chiaro che, dopo un periodo lontano dal campo, le mie motivazioni sono ancora più forti. Sono un playmaker e devo cercare di essere un leader. Sono sicuro che ci sono già dei leader e degli ottimi giocatori nella Bennet e quindi devo semplicemente aiutarli con il mio esempio e lavorando duro. Questa formazione non ha bisogno di niente di spettacolare: devo solo tentare di far giocare al meglio i miei compagni rendendo loro le cose più facili». «Doron – ha continuato il general manager Bruno Arrigoni non è il classico playmaker ragionatore, ma un regista arrembante che vive di atletismo ed è molto bravo in difesa e a rimbalzo. Per queste sue caratteristiche tre anni fa, quando è stato offerto in Italia dopo aver disputato due campionati importanti in Germania e in Belgio, tutti hanno storto un po’ il naso. A quel punto si è trasferito in Israele facendo benissimo al Maccabi. Un infortunio gli ha precluso le Final Four di Eurolega dell’anno scorso costringendolo a rimanere in bacino di carenaggio all’inizio di questa stagione. Noi abbiamo deciso di rimetterlo in campo perché è un elemento di energia e credo che questo sia quello che serve ora alla nostra squadra».

 

La Bennet Cantù tessera Doron Perkins e rescinde con Gianella

La Bennet Cantù torna sul mercato e tessera fino al termine della stagione il playmaker statunitense Doron Perkins. Il neo acquisto rientrerà domani negli Stati Uniti per  portare a termine le pratiche necessarie all’ottenimento del visto e solo allora si riaggregherà alla formazione di coach Trinchieri: il tutto dovrebbe avvenire non prima dell’inizio della prossima settimana. «Con  Perkins – ha commentato Bruno Arrigoni aggiungiamo alla nostra  squadra un elemento di assoluto valore. E’ chiaro che, visto il lungo stop per  infortunio, non possiamo pensare che Doron sia in grado di essere immediatamente  performante, ma, grazie al lavoro del nostro staff, siamo convinti che possa  recuperare la piena condizione in tempi utili per darci un contributo importante». Nel pomeriggio di oggi, infine, Cantù ha ufficializzato la rescissione del contratto di Nicolas Gianella.

A Cantu più investimenti e meno campionato

Vedendo le difficoltà in regia del Maccabi venute a galla col ritorno di Jordan Farmar ai Nets, un mese fa  avevo cercato di sapere quele fine avesse fatto Doron Perkins, il motorino della sorprendente passata stagione (ma ricordo anche Jeremy Pargo ingaggiato da Memphis, che però gioca poco dopo un debutto promettente) vittima nel marzo  2011 di  un grave infortunio e in seguito sparito di scena. Seppi così che si stava allenando tutto solo, rabbiosamente,  in Nevada per il rientro,  molto dispiaciuto per il trattamento ricevuto dal Maccabi che  dopo l’operazione non gli aveva fatto sapere più nulla.

Davo per scontato che il Maccabi l’avrebbe richiamato, invece ha puntato sull’americano Desmond Mallet prelevato dall’Ostenda dopo l’eliminazione dei belgi, che per ora ha scombussolato gli equilibri di una squadra con troppe guardie e senza più un play-leader. Sorpresa delle sorprese:  alla vigilia del match di ritorno col Maccabi ci ha pensato proprio Cantù a rimetterlo in campo  a Tel Aviv. Una mossa tipo raid israeliano, perché vincere giovedì in Israele significa qualificarsi per le Top 16 , mentre  perdendo con meno di 8 punti potrà passare a parità per il miglior saldo nel confronto diretto.

Perkins vicino a Cantu, si attendono le visite

Cantù sta per ingaggiare il playamericano Doron Perkins, ex Maccabi Tel Aviv, club in cui ha militato nelle ultime due stagioni.

Lo statunitense alto 188 centimetri sarà in Italia nella mattina di domenica 5 febbraio 2012 e si legherà alla Bennet solo dopo il superamento delle visite mediche.

Si attende particolarmente il passaggio in infermeria soprattutto perché il ragazzo, classe 1983, non gioca dallo scorso marzo, mese in cui subì un infortunio al ginocchio destro. Nell’ultima stagione di Eurolega il made in Usa mise a referto una media di 9.5 punti, 5.4 rimbalzi e 3,6 assist per gara.