Sabonis sta meglio, oggi torna a casa

Dopo il malore che lo aveva portato al ricovero in una clinica di Kaunas, Arvydas Sabonis ha finalmente lasciato la struttura ospedaliera ed ha avuto l’autorizzazione dai medici a tornare a casa. Le sue condizioni fisiche verranno monitorate per i prossimi sei mesi. Per ora, all’ex stella della NBA, nonchè oro olimpico con l’Unione Sovietica a Seul e bronzo con la Lituania ai Giochi 1992 e 1996, sono stati però posti alcuni divieti: niente alcool, fumo e basket. Sabonis, 47 anni a dicembre, non si è perso d’animo, anzi: «Di ciò che mi piace fare, non mi resta che il sesso».

Infarto Sabonis, il lituano è fuori pericolo

Sentirsi male sul parquet che da quarantasei anni è emblema della propria esistenza. Che sia un angolo di cortile, che sia il milionario impianto dei Portland Blazers. Perchè il basket, prima di essere professionismo, è passione vera, viscerale, totalizzante.

Il lituano Arvydas Sabonis si è accasciato al suolo proprio lì: in uno dei tanti campi di pallacanestro calcati nel corso della vita: era nel suo Paese, stava disputando una gara, si è accasciato al suolo in seguito a fortissimo dolore al petto.  Immediato il trasporto a Kaunas, zona limitrofa alla città del cestista, dove rimarrà alcuni giorni in osservazione.

La lieta notizia, attesa nel corso di ore di angoscia, è poi giunta attrverso Arturo Ortega, uno degli agenti del cestista, che ha parlato alla radio spagnola Cadena Ser:

“Arvydas è fuori pericolo”.

Il solievo è stato manifestato anche oltre oceano, dove i referenti della ex squadra di Sabonis, i Trail Blazers, hanno prontamente inoltrato gli

“auguri di pronta guarigione e concentriamo tutti i nostri pensieri su Arvydas e sulla sua famiglia”.

Sabonis colpito da infarto

Che paura per Arvydas Sabonis: il 46enne ex pivot dello Zalgiris Kaunas (di cui oggi è presidente), Valladolid, Real Madrid e dei Portland Trail Blazers è infatti stato colpito da un infarto dopo aver giocato una partitella con alcuni amici. Il 2.20 cestista lituano che di recente è stato inserito nella Hall of Fame è stato trasportato in ospedale, ma fortunatamente l’attacco di cuore è stato meno pesante di quanto pensato in un primo momento. Sabonis resterà ricoverato, ma non sarebbe considerato in pericolo di vita.