NBA, Ginobili salta Menphis?

San Antonio Spurs rischia grosso. Manu Ginobili, lungo argentino classe ’77, ha accusato un fastidio al gomito e molto probabilmente sarà costretto a saltare la prossima partita di playoff contro Menphis.

Ex virtus Bologna il cestista argentino, ma con origini italiane, è una delle colonne portanti degli Spurs, arrivati primi in Western Conference con 61 vittorie e 21 sconfitte.

Nel primo round di playoff San Antonio giocherà contro Menphis Grizzlies, arrivati ottavi con 46 vittorie e 36 sconfitte. Il trentatreenne Ginobili ha mantenuto una media di 17.4 punti a partite durante la stagione, stessa media di Deng di Chicago, in 80 partite giocate in tutta la regular season.

Scarpe basket, i migliori modelli della stagione 2010/2011

Scarpe basket

Il magazine americano Complex ha stilato la classifica delle 25 scarpe più belle viste durante la stagione NBA appena conclusa. In lista troviamo modelli come le Nike Zoom KD3, le CP3 4 o ancora le Jordan 12 nella colorazione grigia o le bellissime Uptempo 4.

Dopo il salto potete trovare la classifica completa, a mio avviso mancano alcuni modelli importanti, come le Nike KD3 Christmas, usate da Kevin Durant durante la partita di Natale. Assenti anche le AdiZero Rose, modello speciale creato appositamente per il giocatore di Chicago.

Benetton Treviso, Niceviv: “La squadra è tranquilla”

Sandro Nicevic, guardia croata della Benetton Treviso, si è mostrato ottimista a pochi giorni dalle Eurocup Finals:

Ormai manca poco. L’impegno è importantissimo, e l’occasione è da non perdere. Ma devo ammettere che la pressione per ora non si sente. Posso dire che la squadra è tranquilla, e si sta impegnando negli allenamenti. Siamo molto concentrati rispetto al solito, c’è grande serietà, ci siamo adeguati all’importanza dell’evento. Spero sia un buon segno questa calma che regna nello spogliatoio, anche tra i più giovani che magari non sono abituati a giocare certe partite. Loro vanno direzionati, devono affrontare con la testa giusta l’impegno”.

Armani Jeans Milano, Peterson: “Siena? Una delle squadre migliori in Europa”

Dan Peterson, coach dell‘Armani Jeans Milano, nella conferenza stampa della vigilia, ha presentato la partita contro il Montepaschi Siena:

“Giochiamo contro una delle migliori squadre d’Europa, che tra pochi giorni affronterà la manifestazione continentale più prestigiosa, non credo ci sia bisogno di altro per presentare la Montepaschi Siena. Alle Final Four la vera finale sarà quella tra Siena e Panathinaikos, con la squadra di Pianigiani che ha già dimostrato di potersela giocare ad altissimo livello contro tutti. Noi dovremo affrontare la partita con determinazione e grinta raddoppiate rispetto al solito, dovremo tirare fuori la miglior partita dell’anno in tutte le voci statistiche. Non abbiamo moltissimi punti nelle mani, per questo motivo il nostro atteggiamento difensivo risulterà determinante. Dovremo avere la capacità di rimanere attaccati alla gara per tutti i 40′, giocando con continuità e cercando di dimostrare che possiamo stare lì con loro”.

Lega Basket, Renzi: “Dobbiamo impegnarci contro il razzismo”

Queste le parole di Valentino Renzi, presidente della Lega Basket:

“Abbiamo deciso di anticipare la nostra adesione alla iniziativa attraverso questo primo, grande evento del nostro campionato che si disputa al Mediolanum Forum proprio per confermare il massimo impegno dei club della massima serie maschile contro ogni forma di razzismo. La nostra vigilanza e attenzione su questo tema è sempre stata alta e sarà ancora più rafforzata con l’obiettivo di sensibilizzare i nostri appassionati ad un impegno incondizionato contro ogni forma di razzismo. Al tempo stesso vorrei però evitare che un gesto isolato, certamente da condannare, spinga la opinione pubblica ad una pericolosa generalizzazione sul pubblico che segue le gare di basket nei palasport”.

NBA, Belinelli non basta. New Orleans perde

Belinelli da solo non riesce a fermare la furia di Dallas. New Orleans viene sconfitta in Texes 121-89 e ai playoff incontrerà i Los Angeles Lakers di Kobe Bryant, seconda nella Western Conference dietro a San Antonio.

Il cestista bolognese segna 14 punti in 21 minuti e 10 secondi giocati da titolare  (5/11 al tiro, 4/8 da 3 punti). Alla buona prestazione si aggiungono un rimbalzo e due recuperi. Gli Hornets però vengono travolti dal mostruoso Nowitzki, autore di 32  punti (9/18, 1/3).

Senza gloria gli altri due italiani in NBA. Danilo Gallinari resta fuori per una distorsione alla caviglia mentre Andrea Bargnani, ancora alle prese con problemi fisici, non partecipa all’ultima deludente partita di Toronto.

NBA, Bryant multato per insulti omofobi

Multa da 100.000 dollari per il numero 24 dei Los Angeles Lakers. Kobe Bryant è stato punito per gli insulti omofobi scagliati contro l’arbitro durante il match vintro dai Lakers contro i San Antonio Spurs.

David Stern, commissario della NBA, ha definito il comportamento di Bryant come «offensivo e ingiustificabile». Inoltre Stern ha aggiunto che: “il basket è uno sport ricco di emozioni, ma certe parole non possono essere tollerate. Kobe e tutte le altre persone che fanno parte del mondo della NBA sanno benissimo che commenti di un certo tipo non saranno mai accettati”.

La guardia di Filadefia si è giustificato affermando che “Ciò che ho detto non deve essere preso alla lettera”.

NBA, i playoff

Inizieranno sabato i playoff della NBA. San Antonio, sconfitta in trasferta dai Phoenix Suns (106-103). si classificano primi nella Western Conference, ma secondi nella graduatoria generale. I Los Angeles Lakers, a causa della differenza negli scontri diretti, si posizionano come terzi.

Il primo turno dei playoff Nba, le serie sono al meglio delle 7 partite. Eastern Conference: Chicago Bulls-Indiana Pacers (gara 1 sabato); Miami Heat-Philadelphia 76ers (gara 1 sabato); Orlando Magic-Atlanta Hawks (gara 1 sabato); Boston Celtics-New York Knicks (gara 1 domenica). Western Conference: San Antonio Spurs-Memphis Grizzlies (gara 1 domenica); Los Angeles Lakers-New Orleans Hornets (gara 1 domenica); Dallas Mavericks-Portland Trail Blazers (gara 1 sabato); Oklahoma City Thunder-Denver Nuggets (gara 1 domenica).

NBA, tutti i risultati

Ultimo giorno di regular season per le squadre NBA. I Bulls chiudono la stagione al primo posto grazie alla vittoria contro il New Jersey (97-92).

I risultati delle partite della regular season Nba: Minnesota Timberwolves – Houston Rockets 102-121; Charlotte Bobcats – Atlanta Hawks 96-85; Toronto Raptors – Miami Heat 79-97; Philadelphia 76ers – Detroit Pistons 100-104; Orlando Magic – Indiana Pacers 92-74; Oklahoma City Thunder – Milwaukee Bucks 106-110 (overtime); Dallas Mavericks – New Orleans Hornets 121-89; Cleveland Cavaliers – Washington Wizards 100-93; Chicago Bulls – New Jersey Nets 97-92; Boston Celtics – New York Knicks 112-102; Utah Jazz – Denver Nuggets 107-103; Sacramento Kings – Los Angeles Lakers 108-116 (overtime); Golden State Warriors – Portland Trail Blazers 110-86; Los Angeles Clippers – Memphis Grizzlies 110-103; Phoenix Suns – San Antonio Spurs 106-103.

Wabara: “E’ una bellissima iniziativa”

Abiola Wabara e Mario Mazzoleni, presidente della Bracco Geas Sesto San Giovanni hanno così commentato l’inziativa della Fip:

Abiola Wabara…

«È una bellissima iniziativa che mi ha fatto molto piacere. Speriamo serva a far riflettere tutti e che davvero queste cose non accadano più».


Mario Mazzoleni..

“Per noi il caso particolare si è chiuso ma è giusto continuare a stigmatizzare e fare in modo che questa subcultura rimanga isolata. Ahimè – ha aggiunto – purtroppo questo è un problema culturale che va affrontato una volta per tutte. È veramente un peccato anche perchè ci potevamo muovere tutti insieme almeno nel basket e invece anche questa occasione andrà perduta.”

Enel Brindisi, Bechi: “Siamo costretti a vincere”

Queste le parole di coach Luca Bechi, alla vigilia della sfida-salvezza contro la Banca Tercas Teramo:

“La vittoria con Cantù sarebbe stata importante ma non avrebbe cambiato la nostra storia , la nostra situazione; siamo e saremo costretti a vincere gli scontri diretti. Dobbiamo vincere contro Teramo se vogliamo raggiungere il 14° posto; i conti poi si faranno alla fine. Dopo la sfida di domenica tutti noi ci sentivamo depressi, nervosi e arrabbiati; ma ora bisogna reagire. Cercheremo di non farci prendere dal panico o dall’ ansia. Quando si è in difficoltà l’ errore più grande che solitamente si compie consiste nel seguire il proprio istinto; io voglio evitare tutto ciò riflettendo e cercando di fare le cose giuste. Se noi sabato faremo la nostra partita potremmo bloccare Teramo e ottenere il risultato che vogliamo; è questo il messaggio che desidero trasmettere ai miei ragazzi.”

Serie A1, domenica i giocatori con il viso dipinto di nero contro il razzismo

Dopo il caso di razzismo nei confronti della cestista azzurra Abiola Wabara la Fip ha deciso di lanciare una nova iniziativa contro il razzismo. Domenica tutti i giocatori della Serie A1 si dipingeranno il volto di nero in solidarietà della giocatrice italiana. Questa iniziativa si prende nell’ambito della nuova campagna lanciata dal mondo del basket, “Vorrei la pelle nera”.

Anche i tifosi delle partite di campionato sono stati invitati dalla Fip a dipingersi la faccia di nero, contro ogni razzismo e contro ogni pregiudizio. Finalmente un’iniziativa contro il razzismo per respingere ogni sorta di silenzio, un modo per sentirsi tutti uguali e solidali.

“Il basket è sempre stato caratterizzato dalla multirazzialità. I giocatori stranieri e di altre etnie hanno, nel tempo, permesso al nostro sport di crescere e di affermarsi -spiega la Federazione-. La Fip chiede a tutte le componenti del movimento e agli appassionati, nella prossima giornata di campionato, di colorare la propria pelle con un segno nero, ben visibile, in rappresentanza dei colori di tutte le etnie, per sentirci tutti uguali»

Lega Basket, “Vorrei la pelle nera”. Campagna contro il razzismo

Ecco il testo del comunicato con il quale si annuncia la campagna contro il razzismo da parte del mondo del basket:

«VORREI LA PELLE NERA per capire fino in fondo il suo dolore, lo sdegno e la frustrazione che la assalgono – prosegue il testo -. VORREI LA PELLE NERA per essere come lei e gridare al mondo la nostra voglia di libertà. VORREI LA PELLE NERA per non essere come loro, per non confondermi con loro, per sentirmi, io sì, diverso da loro. VORREI LA PELLE NERA, rossa, verde, gialla. Vorrei avere la pelle di tutti i colori dell’anima, perchè ciò non accada più».

«La Fip vuole chiarire a voce alta che è contro ogni tipo di razzismo – si legge in un comunicato -. Il basket è sempre stato caratterizzato dalla multirazzialità. I giocatori stranieri e di altre etnie hanno, nel tempo, permesso al nostro sport di crescere e di affermarsi. La Fip chiede a tutte le componenti del movimento e agli appassionati, nella prossima giornata di campionato, di colorare la propria pelle con un segno nero, ben visibile, in rappresentanza dei colori di tutte le etnie, per sentirci tutti uguali»

NBA, volata playoff

Ultimi e decisivi verdetti nella penultima giornata NBA. I Portland Blazers, con la vittoria contro i Menphis Grizzlies per 102-89, si sono assicurati il sesto posto nella Western Conference. Ancora in bilico il settimo e l’ottavo posto con i Grizzlies che per ora sono a pari merito con i New Orleans di Rockey Marco Belinelli (46 vittorie e 35 sconfitte). Sono ormai fuori dai giochi Houston e Phoenix.

Decisive saranno le partite che si giocheranno questa notte nell’ultimo turno della regular season: Chicago Bulls-New Jersey Nets, Phoenix Suns-San Antonio Spurs, Memphis Grizzlies-Los Angeles Clippers, Dallas Mavericks-New Orleans Hornets e Sacramento Kings-Los Angeles Lakers.