Zaia sull’esclusione della Pallacanestro Treviso, uno scandalo

A prendere posizione netta nei confronti della decisione della Lega di escludere la Pallacanestro Treviso dalla serie A di basket è stato, nella giornata di martedì 17 luglio 2012, il governatore del Veneto, Luca Zaia, che ha definito la scelta:

“Raccapricciante e scandalosa”.

Non solo, Zaia ha rincarato la dose senza tirarsi indietro in fase di critica e lancia provocazioni significative:

“È una società che ha tutte le carte in regola, che rappresenta la storia del basket, che ha imprenditori seri che la vogliono salvare e soprattutto ha intorno una comunità di ragazzi e appassionati, come confermano le sottoscrizioni popolari: non esiste sentirci dire di no da Roma.

Riccardo Pittis: “Quella di Treviso è un’esclusione politica”

Dura dichiarazione di Riccardo Pittis che dopo il voto contrario della Fip alla cordata trevigiana per fare la A ha rimesso nelle mani del presidente Meneghin il suo mandato di Team Manager della nazionale.

Su FaceBook  circola una dichiarazione rilasciata da Riccardo Pittis, l’ex giocatore della Benetton presidente del “Consorzio Universo Treviso” il  quale  ritenendo la non ammissione alla a  una “decisione politica”rimette il suo mandato di Tem Manager della nazionale nelle mani del presidente della Fip  Dino Meneghin.

Fra le righe rabbia e amarezza, e anche una frase sibillina che intorbidisce la vicenda e meriterebbe di  essere ripresa e documentata da Pittis quando parla di “persone che remavano contro”.

Treviso fuori dalla A, la Benetton continua coi giovani

Dopo il no della Lega,  anche  il Consiglio federale ha respinto la richiesta della cordata trevigiana sembra con 3 voti favorevoli e 2 astenuti del Veneto. La A di Sviluppo con 20 squadre ripesca Reggio Calabria e boccia Rieti. No per Cazzaro al posto di Zancanella,  la Fip riprende in mano gli arbitri mentre si profila una valanga di ricorsi contro la contestatissima classifica di A.

Treviso continua con la Benetton in C2 e nei vivai giovanili, quindi non sparisce dal basket  il gruppo della famiglia di Ponzano che ha portato il club ai vertici europei e costruito un impianto da storia dell’architettura. Viene quindi garantita la tradizione, si punterà sullo sport e iniziative sociali con  Verde Sport, e non è detto che l’operazione della A si ripresenti con una preparazione adeguata e un miglior coordinamento.

Claudio Coldebella vicepresidente Benetton Treviso

Una novità in casa Benetton Treviso dopo lo svolgimento del Consiglio di Amministrazione del gruppo che ha decretato significative nuove per il roster veneto.

Dopo la riunione in mattinata in sessione straordinaria, infatti, resasi necessaria in seguito alla scomparsa del dottor Enzo Lefebre, la società ha deliberato la nomina di Claudio Coldebella quale Vicepresidente della società.

Lo stesso Coldebella manterrà anche la carica di General Manager.

I grandi del basket, Aleksandar Djordjevic

Il nostro viaggio alla scoperta dei grandi del basket fa tappa ancora una volta in Europa, in particolare nella ex Jugoslavia, terra che vide crescere Aleksandar Djordjevic, uno dei più grandi talenti del Vecchio Continente. Appena diciannovenne venne mandato in campo dal Partizan Belgrado, dove giocò per sei stagioni, mettendo in bacheca 3 scudetti, una Coppa Korac ed una Coppa dei Campioni.

I confini nazionali erano poi diventati troppo stretti per il playmaker, che decise di accettare la corte dell’Olimpia Milano. Due stagioni vissute intensamente, da vero leader della squadra, tanto che al primo tentativo riuscì ad alzare la Coppa Korac. Nessun titolo invece nelle due stagioni successive, quando Sasha indossò la maglia numero 20 della Fortitudo Bologna, nonostante l’altissimo livello delle sue prestazioni.

Serie A1 Benetton Treviso-Sidigas Avellino 71-72

Benetton Treviso-Sidigas Avellino 71-72
(8-21; 21-36; 39-51)

La Sidigas Avellino espugna Treviso rifilando alla Benetton un punto di differenza che – pare legittimo dirlo dopo i 40′ di gioco – non rispecchia fedelmente l’andamento di una gara in cui gli ospiti hanno saputo mostrare una continuità e una concentrazione superiori a quella dei padroni di casa, emersi solo a sprazzi. Lo schieramento e la tattica impostata dal coach Frank Vitucci – che in quintetto parte con Green, Gaddefors, Golemac, Dean, Slay – è efficiace fin da subito poiché gli irpini hanno la capacità di arginare la foga – disordinata – dei locali i quali peccano in maniera evidente in fase difensiva.

Spettacolare, fin dalle prime battute, Golemac che piazza a referto in poco meno di dieci minuti la bellezza di 13 punti. Il primo quarto si chiude con gli ospiti in vantaggio di 13 punti mentre tra Treviso si lasciano guardare solo Moldoveanu e Becirovic.

Becirovic chiede di giocare da italiano

Sani Becirovic si unisce all’appello dei giocatori italiani passaportati, cioè coloro che pur non essendo italiani di formazione hanno ottenuto il passaporto del nostro paese (nel suo caso per matrimonio). Nella convenzione Lega-Fip che verrà discussa prossimamente, si paventa la perdita dello status di italiani per questi giocatori, che quindi andrebbero a finire nella quota stranieri (cioè non di formazione italiana).

Becirovic, nato in Slovenia, ma da 7 anni con passaporto italiano per matrimonio, si unisce alla protesta: Non mi sembra giusto che si prospetti una strada che ci porterebbe a perdere il nostro status, i nostri diritti acquisiti. Non è stato possibile ovviamente per me fare i 4 anni di settore giovanile in Italia, sono nato in Slovenia, ma 7 anni fa mi sono sposato in Italia, mia moglie è italiana, i miei bambini sono italiani e hanno il doppio passaporto, io e la mia famiglia paghiamo le tasse in Italia e abbiamo sempre rispettato le regole.

Eurocup Benetton Treviso-Alba Berlino 72-64

Primo turno di Last 16 di Eurocup per la Benetton Treviso che esordisce con vittoria al Palaverde dove il roster di Sasha Djordjevic si impone sull’Alba Berlino per 72-64.

Il cammino di Treviso nel gruppo L, quindi inizia nel migliore dei modi, idem dicasi per la sfida con i veneti capaci di piazzare un break iniziale di 16-0 che è tutt’altro che dettaglio: prima frazione con i primi due punti ospiti firmati da Francis.

Buon supporto di Schaffartzyk e Wood che infilano due triple a distanza ravvicinata. Poi, si scuote Treviso: prima Cuccarolo e Viggiano, poi la precisione di De Nicolao e Ortner: la sirena suona sul 22-17.

Il vantaggio persiste fino alla fine del secondo parziale, con le formazioni che vanno negli spogliatoi con il +13 dei padroni di casa: Bulleri e Becirovic spendono tutta l’esperienza necessara per tenere a bada un’Alba tenuta a galla da un Wood impeccabiile in fase di finalizzazione.

Eurocup Benetton, al Palaverde l’Alba Berlino

Stasera al Palaverde scattano le Last 16 di Eurocup. Il primo match vedrà la Benetton Basket impegnata in casa (palla a due alle ore 20.45) contro l’Alba Berlino, tradizionale rivale europea di Treviso. Dopo la vittoriosa partita di campionato contro la Vanoli Braga Cremona, i biancoverdi si rituffano nella competizione continentale affrontando i tedeschi dell’Alba, fin qui reduci da 5 vittorie e una sola sconfitta in Coppa (primi nel loro girone).

La Benetton deve fare i conti con le notizie che arrivano dall’infermeria: con Mekel e Sandri out, si conta di recuperare Massimo Bulleri per il match. Il capitano,  colpito duro ad una coscia nella partita della settimana scorsa contro l’EA7 Milano, ha saltato precauzionalmente la sfida contro Cremona, ma solo in giornata si deciderà il suo utilizzo.

Esordio in Europa con la casacca biancoverde per tutti i nuovi acquisti trevigiani: Viggiano, Ortner e Goree. In Beko Bundesliga i berlinesi di coach Gordon Herbert, storico allenatore di un’altra gloriosa formazione tedesca, gli Skyliners di Francoforte, sono momentaneamente classificati al quarto posto (12 vittorie e 6 sconfitte dopo 18 gare disputate).

I grandi del basket, Riccardo Pittis

Tre sole maglie indossate nella lunga carriera, quella dell’Olimpia Milano, quella della Benetton Treviso e quella della Nazionale Italiana. Questo è Riccardo Pittis, una delle ali più forti della sua generazione, uno dei giocatori più titolati nella storia del basket italiano. Una favola che ebbe inizio nell’ormai lontano 1985, quando Acciughino (così lo chiamavano tifosi e compagni di squadra) esordiva in Serie A.

Un debutto che fece scalpore, considerando che Pittis aveva da poco compiuto 16 anni, pur dimostrando una sapienza tattica pari a quella di compagni ben più navigati). L’avventura con la squadra milanese durò per ben nove anni, durante i quali quel gigante di 2 metri e passa contribuì alla conquista di quattro campionati, due Coppe Italia, due Coppe dei Campioni,  una Coppa Intercontinentale ed due Coppe Korac.

Treviso-Venezia 67-68, il derby porta punti in Laguna

Benetton Treviso-Umana Reyer Venezia 67-68
(16-8;29-29; 52-48)

Il derby veneto va alla Umana Reyer Venezia che sbanca Treviso di un punto dopo aver rincorso per buona parte della gara. La sfida tra corregionali, che mancava dalla stagione 1993-94, è stata monitorata da un plotone di duecento agenti in assetto antisommossa. Ad assegnare il successo agli ospiti è stata la bomba decisiva di Szewczyk che ha di fatto cancellato un dominio costante da parte del roster di Sasha Djordjevic che decide di cominciare con Ortner, De Nicolao, Thomas, Moldoveanu e Viggiano.

Dal canto suo, la replica di Mazzon è affidata al quintetto Clark, Slay, Szewczyk, Young e Fantoni. Forza e potenza per i padroni di casa (che iniziano però molto presto a commettere errori evitabili sotto canestro ospite).

Viggiano e Fantoni si rispondono a suon di punti, Szewczyk e Bulleri fanno altrettanto mentre provano a vincere la gara sotto il profilo dei nervi. L’ultimo quarto inizia con Treviso in vantaggio per 52-48 ma a 2′ dalla sirena conclusiva il punteggio è di perfetta parità: 61-61. Tripla di Thomas a 39” dal termine, è +2 Treviso ma Szewczyk scalda la mano, trova il ciuffo e consente a Venezia di portare punti preziosi in Laguna.

Le percentuali individuali portano a dire che a Treviso non sono bastate le ottime prestazioni di Bulleri 18 e  Thomas 16 (in doppia cifra anche Moldoveanu 11). Per Venezia, grande prova corale ma in doppia cifra finiscono solo Slay 13 e Szewczyk 10. Meglio i padroni di casa al tiro da tre (Benetton 8/22; Reyer 5/19), ospiti precisi dalla corta distanza (Benetton 17/38; Reyer 20/34).

Lo score del match:

Eurocup Top 16 gironi 2011-2012

Archiviata la parentesi della prima fase di Eurocup con la sconfitta della Benetton Treviso a San Pietroburgo sul campo dello Spartak ma con i veneti ugualmente qualificati in virtù del secondo posto nel girone, è possibile indicare i quattro gironi che vanno a comporre la fase finale.

La Benetton di Sasha Djordjevic finisce nel gruppo L con Lietuvos Rytas (prima gruppo F), Alba Berlin (prima gruppo H) e Lokomotiv Kuban (seconda del gruppo E).

I gironi nel dettaglio:

Brian Scalabrine lascia la Benetton Treviso: vuole l’Nba

E’ addio: Brian Scalabrine e la Benetton Treviso hanno ufficializzo la separazione con rescissione del contratto che legava il lungo alla squadra veneta. L’americano ha scelto di tornare in America e cercare un contratto con un club Usa in vista dell’imminente inizio della Nba. Il comiunicato del club trevigiano:

“Alla luce del nuovo scenario Usa, con la imminente riapertura del campionato NBA, la Benetton Basket ha accolto la richiesta del giocatore Brian Scalabrine di interrompere il contratto con la società trevigiana e tornare negli Stati Uniti”.

E’ ancora il club trevigiano a illustrare i prossimi passi mossi dalla società e portati avanti da coach Sasha Djordjevic: l’idea è quella di tornare all’idea base con cui si era partiti, ovvero allestendo un roster formato da quattro comunitari, due americani e un italiano:

Eurocup: Cedevita Zagabria – Benetton Treviso 86-87 d.t.s.

Cedevita Zagabria – Benetton treviso 86-87 d.t.s.

E’ servito un supplementare ma, dopo l’over time, la Benetton treviso si aggiudica la sfida della terza giornata di Eurocup battendo con il punteggio di 86-87 la Cedevita Zagabria in casa sua. La sfida, valevole per il girone G, si è chiusa con i parziali di 25-16, 44-41, 60-58, 74-74.

Nella condensa di emozioni e capovolgimenti di fronte, il finale è di quelli che merita di essere raccontato: tra un tentativo e l’altro, Smodic piazza la tripla del +4 a tre minuti dall’ultima sirena. Sembra fatta, ma le forze dei veneti pare si alimentino a colpi di fiato.  Adrien con una schiacciata fissa il parziale sul 74-74 regalando ai compagni l’extra time.

E quello, diventa regno di Massimo Bulleri che piazza la bomba del +4 (81-85) a 1′ dalla fine. Nonostante il forcing dei locali, la Benetton riesce a beneficiare del vantaggio chiudendo avanti di un punto. I singoli: Becirovic infallibile dalla lunetta, Moore decisivo in difesa, Moldoveanu chiude con 19 punti (5 bombe su 5) e Adrien con 13 a referto (più 10 rimbalzi). In doppia cifra anche Moore (13 punti), Bulleri e Becirovic (12).

In sala stampa, capitan Bulleri è raggiante: