Primo tesseramento stranieri e italiani nati all’estero

È stato aggiornato il regolamento per il primo tesseramento di giocatori di basket stranieri o nati all’estero. L’aggiornamento è al luglio 2016 e vale la pena indicare alcuni elementi salienti del documento. 

La FIP ha come fine di promuovere, regolare e sviluppare lo sport della pallacanestro in Italia, nel rispetto dei principi costituzionali, della legislazione vigente, dei Regolamenti e disposizioni della FIBA, cui è affiliata. La FIBA disciplina determinate procedure di tesseramento atleti. Tali procedure devono essere rispettate dalle Federazioni affiliate. La FIBA richiede procedure di tesseramento per tutti gli atleti che hanno cittadinanza straniera e per tutti gli atleti che pur avendo la cittadinanza italiana sono nati all’estero. Prevede quattro tipologie di tesseramento:

• under 18 nuovi tesserati
• under 18 già precedentemente tesserati
• over 18 nuovi tesserati
• over 18 già precedentemente tesserati

I tesserati maggiorenni devono completare ad esempio il Modulo di tesseramento T-NTE completo con tutte le firme, identificarsi attraverso un documento d’identità valido e compilare il modello T-FNO.

I minorenni invece devono presentare molti più documenti:

• Modulo di tesseramento T-NTE
• Documento d’identità valido
• certificato di residenza in Italia
• certificato di cittadinanza italiana per i soli italiani
• certificato di studio
• lettera in inglese dei genitori
• lettera della società in inglese per applicazione caso speciale.

Come specifica la FIP sulle lettere:

I genitori dovranno specificare I motivi familiari che hanno portato alla richiesta di tesseramento in Italia (ad esempio trasferimento per motivi di lavoro). La Società dovrà spiegare quale attività giovanile andrà a svolgere l’atleta, indicando le modalità (durata allenamenti, campionati svolti ecc.).

Si specifica inoltre che il Certificato di Residenza e quello di Cittadinanza italiana, possono essere sostituiti dalla Carta di Identità.