Play off A1 2012 Milano alza l’attacco a Siena

Spread the love

Si giocano i due quarti di semifinali, 2 partite a distanza di 2 giorni, diretta serale su Rai Sport, Montepaschi che tratta l’argentino Cerella, chiude un ciclo, Armani tenta di negare ai senesi lo scudetto-record n.6.

Iniziano il 17 e 18 maggio i playoff con la diretta serale di RaiSport1, e cosa fa Legabasket per alzare l’interesse?. Ci regala uno stop di 11 giorni  mentre nella  NBA fra l’ultima gara di regular season e l’inizio della  post-season  sono trascorse solo 24 ore. Credo che la ragione sia dovuta al fatto della certezza di vedere  Siena  (o chi per lei…) qualificata per le Final Four. Questione di visibilità, ma si tratta di pura teoria perché  l’araldica di Siena nel suo quinquennio d’oro (dal 2006, solo 2 partite perse in finale con Roma e Cantù) che volge alla striscia-record di scudetti, una ragione in più per Milano di togliergli questo tricolore,che sarebbe il sesto,  non ha provocato grandi entusiasmi all’esterno. Vedi le 3 eliminazioni e le due sconfitte in semifinale  di Euroleague nelle ultime edizioni. E questo ha contribuito anche a determinare un fatto più ampio: il tifo  per la pallarancione con l’andar degli anni si è ridotto al  fazzoletto del proprio territorio, mica come un tempo che Milano, Varese e Cantù avevano un tifo italico, ovviamente rarefatto rispetto al calcio.

Inoltre,  la Lega dei borbottii  di ogni genere, per  gli arbitri due pesi e due misure e le due telecronache che assieme non fanno però  la metà dei famosi anticipi del sabato pomeriggio col salotto Rai di Franco Lauro, pretende di scuotere l’interesse  annunciando – udire, udite –   il rinnovo del contratto per altri due anni al presidente di Lega, tanto da suscitare una domanda ovvia:  ma cosà avrà fatto mai di tanto importante il  marchigiano signor Renzi con lodevoli meriti acquisiti in banca per  meritarsi questa fiducia?. Certamente, si suppone, calerà l’asso nella manica, presenterà un’idea geniale per il lancio in grande stile dei playoff in un momento in cui c’è bisogno di uno spot…

Con la Benetton  che dice addio al basket, Roma e Pesaro che ci sono vicine, le squadre del centro sud  che cercano disperatamente capitali e sponsor e la Spaghetti League che  ha poca domanda e troppa offerta. Cosa che vista dal di fuori qualcosa sa di questua  o di colletta cittadina, anche se è meglio definirla consorzio. No, la notizia vera ovviamente  viene taciuta, perchè l’ex general manager che come picco ha fatto due campionati di A a Pesaro negli anni in cui l’idea scudetto di Scavolini era tramontata,  dopo aver incassato alla Lotteria Italia un premio di un milione e 50 mila euro per tre stagioni, più del più famoso collega del calcio, era traballante ed è rimasto lì accontentandosi di meno della metà. “Tanto lui o un altro, lì dentro le cose non cambiano”, dicono rassegnati i proprietari ai quali è stato regalato  il biscottino dei playoff al meglio delle sette gare. Uno dice, vabbè, accontentiamoci di questa novità. No,peccato sia per il prossimo anno.  Siamo bravi a programmare il futuro e a minimizzare il presente, questo è il filone della comunicazione di Lega che adesso annuncia di essere su twitter, sai che grande novità mediatica… E oggi cosa ci inventiamo?, si chiedono le società  che vorrebbero par condicio sugli arbitri, maggior rispetto dalla Tv, e dovranno produrre quella fiammata mediatica in grado di dimostrare che il basket è ancora uno sport innovativo.

Intanto c’è chi è fuori pur essendo un club modello (Casale)  e con un presidente di vero stampo imprenditoriale e vede nei playoff  una squadra che aveva battuto in Lega Due solo perché ammessa d’ufficio da un tribunale sportivo, perché ormai il basket ha pure cancellato il diritto sportivo. E c’è chi ha un mese per trovare le risorse per iscriversi al campionato. Sembra ce la possa fare Avellino perché la Sidigas,come annunciato dall’Amministratore Unico Gianandrea De Cesare, diventerà da sponsor e proprietaria. E così la Scandole è salva “e la cosa più bella – dicono –  sarà portare Avellino in giro per l’Italia con capitali locali”. Da parte sua Teramo che si è salvata nonostante la scoperta di un buco di 8-9 milioni di euro che ha creato un terremoto locale, con un’ipotesi di 14 avvisi di reato potrebbe essere salvata da una cordata di imprenditori abruzzesi sulla scia di una mobilitazione di un gruppo di appassionati che si  è incontrato col sindaco. Sembra scontata però la cessione di Achille Polonara e di Bruno Cerella, i due principali protagonisti della sofferta salvezza del club che tre stagioni fa fece tremare Milano in semifinale.

Andrà a Siena, nonostante il problema al ginocchio (operazione al crociato) Cerella, ala piccola (1,94) l’ italo argentino di Bahia Blanca, concittadino di Manu Ginobili, arrivato giovanissimo per un tour al sud nelle minori (Massafra, Salerno, Potenza). Ha risposto alla fiducia di coach Ramagli ed è stato il 4° marcatore della sua formazione, con 271 punti, un high di 27 e 34 di valutazione, il 63,8 da 2 punti e il 37,6 da 3. da Varese arriverà anche l’estone Kangur, 30 anni, lasciato in prestito lo scorso anno, e rivale nel primo match dei playoff per i quattro volte campioni d’Italia. Mentre è il passo d’addio per 5-6 giocatori, e il tentativo di offrire contratti pesanti in essere, come quello di David Andersen che sembra di 1,5 milioni di ero annessi e connessi. Cioè quanto, sembra, la somma dei salari dei giocatori di Teramo. Chiaramente il basket per ripartire deve provvedere a una parvenza di salary cup, altrimenti lo scudetto sarà solo plutocrazia sportiva. Ah, verrà a mancare l’accanimento per la qualificazione in Euroleague, perché a Istanbul si è saputo che anche Milano avrà una licenza A, e Cantù una licenza B. Per cui il risultato finale è relativo, altro segnale che il diritto sportivo ha lasciato il posto ad altri interessi. Siena ha perso 8 gare in regular season, mai accaduto, Milano ha vinto le ultime 8 gare, e questi due fattori s’incrociano, ma il fattore campo, l’esperienza e l’aver tutto sotto controllo è un muro che Milano dovrà demolire non solo con chiacchiere “rancide”, ma col gioco e la simpatia e il richiamo alla sua grande storia fatta di 25 scudetti e 3 coppe dei Campioni.

Buon playoff a tutti.

Programma – Quarti di finale, 20.30  : 17 maggio Montepaschi (1)-Cimberio Varese (8); Banco di Sardegna Sassari (4)-Canadian Solar Bologna (5), diretta Rai1 Sport, 18 maggio, 20.30: Bennet Cantù (3)-Scavolini Siviglia Pesaro (6), diretta Rai1 Sport; Armani Milano (2)-Umana Venezia (7). La serie prosegue il 19-20 maggio (gara2), il 21-22 maggio (gara3), 23-24 maggio (eventuali)

Lascia un commento