Lottomatica Roma, Filipovski: “Adesso ci dobbiamo rialzare”

Alla fine della partita il coach della Virtus ha commentato così l’amara sconfitta contro l’Olimpia Lubiana: “Sono soddisfatto per la gara e per l´atteggiamento della squadra. Siamo rimasti concentrati sugli aspetti chiave del match e siamo riusciti a fermare le loro armi migliori. Abbiamo messo in campo una grande difesa che li ha costretti a forzare e a non fare il loro gioco. Purtroppo però il basket si gioca in 40 minuti e non in meno e l´azione finale ha deciso la gara. Ma questa è la vita. Questo è decisamente l´anno dell´Olimpia. Una Olimpia che ha già vinto diverse partite all´over time battendo squadre come Panathinaikos, Armani, Efes. Adesso dobbiamo guardare avanti. Come dice Mohamed Ali, il problema non è cadere, il problema è poi sapersi rialzare. Ora dobbiamo recuperare le energie, e pensare alla prossima gara”.

Euro Lega, Lottomatica ha perso 63-64 contro Lubiana

La Lottomatica Roma esce sconfitta nella prima gara di Top 16 di Euro Lega contro l’Olimpia Lubiana 63-64. A pesare sulla partita un inizio non certo esaltante con la Virtus che dopo 150 secondi è già sotto con un parziale di 8-0. Dopo un buon recupero la prima frazione si chiude con il Lubiana avanti di un punto. Nel secondo quarto finalmente si vede una buona Virtus che raggiunge anche un ottimo più 5 prima di venir recuperata; all’intervallo si va con un parziale di 33 a 33. Ancora un ottima prestazione nel terzo quarto per Roma che si porta anche avanti di otto punti, la frazione termina 49-47. La crisi di Roma avviene nell’ultimo parziale, dopo il time out chiamato da Filipovski, il risultato finale è amaro, 63-64 per Lubiana.

Cimberio Varese, Vescovi: “Dobbiamo ambire ai playoff”

Francesco Vescovi, General Manager di Varese che, nella prossima gara di campionato sfiderà Pesaro, ha commentato così l’attuale momento di forma del suo club: “Abbiamo costituito un consorzio di imprenditori che però detiene il 100% delle quote, non come a Pesaro dove ha solo il 20%. E’ stato un lavoro lunghissimo, che mi ha sfinito — racconta Vescovi —: spiegare a tutti più volte cosa stavamo facendo, vincere le diffidenze, passare sopra un momento economico non facile. Ma alla fine ci siamo riusciti e se in luglio eravamo partiti in 18, oggi abbiamo 42 aziende che sostengono il consorzio “Varese nel cuore”, con tre fasce di contributo, da 10.000, 30.000 e 50.000 euro poi ricompensate in qualche modo attraverso l’immagine e la pubblicità. L’altro sostegno fondamentale è dato dagli sponsor”.

Una volta fatta la società, c’è stato da correre per allestire la squadra.

“Ci siamo potuti mettere al lavoro solo il 10 settembre, quindi la partenza da fuochi artificiali è stata quasi un miracolo. Una flessione ce l’aspettavamo prima o poi — ammette il presidente della Cimberio —, solo che ha coinciso con diversi infortuni e col periodo in cui si giocavano più partite ravvicinate che ci hanno sfiancato. Ora non so se la crisi è finita, di sicuro nella partita contro Cantù, delicata per più motivi, la risposta è stata eccellente”.

E la piazza come ha accettato le sei sconfitte consecutive? A Pesaro si rumoreggia, e il presidente ricorda spesso che a luglio non c’era ancora la società…

“Del Moro fa bene a ricordarlo, non tanto perché suoni come un ricatto morale, ma per responsabilizzare i tifosi sulle difficoltà che ci sono e sui sacrifici che si fanno per poter garantire a una città di provincia il basket di serie A. Da noi la gente l’ha capito ed è rimasta tranquilla. Abbiamo una media spettatori di 3.500-4.000 nonostante abbiamo deciso per una forte riduzione degli omaggi perché prima la situazione era scandalosa”.

Intanto, avete ingaggiato Ryan per sostituire Thomas, infortunato: cosa cambia?

“Non molto, credo. Sono fondamentalmente due tiratori. E poi, se vinceremo questa partita sarà la squadra a farlo. Ecco, da ex giocatore la ritengo la cosa più importante: meglio avere un gruppo coeso che tanti singoli anche forti. Perché col gruppo, prima o poi, dalle situazioni difficili vieni fuori”.

Che ne pensa della Scavolini Siviglia?

“Ha allestito un gruppo interessante, soprattutto in Hackett e Cusin. La vedo come noi: può ambìre ai playoff ma prima dovrà guardarsi le spalle”.

Enel Brindisi, obiettivo Michelori

L’Enel Brindisi, penultima in classifica a solo 10 punti con 2 sole lunghezze di vantaggio da Banca Terca Teramo sta cercando rinforzi. Il nome che circola in queste ore è quello di Andrea Michelori ala grande classe ’78 in forza alla Montepaschi Siena. Il cestista milanese, in rottura con la squadra sienese, sembra che stia meditando di rescindere il contratto con la squadra toscana nonostante le parole rassicuranti di coach Pianigiani che, dopo l’ultima vittoria in trasferta contro la Lottomatica Roma, aveva affermato che Michelori faceva ancora parte del progetto della Mens Sana Basket. Andrea Michelori, 202 centimentri e 114 chili, vanta nella sua carriera numerose esperienze come quella a Biella, a Cantù, con la Virtus Bologna e con la Juvecaserta con la quale vinse la Coppa Italia.

Consiglio Federale, riunione a Roma il 21 e 22 gennaio

Si terrà a Roma, tra il 21 e il 22 gennaio, il Consiglio federale della Federazione Italiana Pallacanestro presso il Centro Preparazione Olimpica “G.Onesti” Acqua Acetosa, Largo Giulio Onesti 1. A presiedere le riunioni del consiglio ci sarà Dino Meneghin, presidente in carica della FIP. Nella giornata di sabato gli ordini del giorno saranno:  Approvazione verbale riunione 19-20 novembre 2010, comunicazioni del Presidente, regolamenti Federali, settori, Comitati, Commissioni e Uffici, leghe di Societ. Sabato 22 i punti su cui discutere saranno: pratiche Legali, delibere Amministrative, società Sportive, varie ed eventuali.

Angelico Biella, Chessa salta il prossimo match

Massimo Chessa, playmaker dell’ Angelico Pallacanestro Biella, dovrà restare fermo per un periodo ancora da definire a causa di un infortunio subito nell’ultima partita giocata da Biella contro Fabi Shoes Monterganaro, match terminato 78 a 86. Dopo l’ecografia di oggi si è evidenziato uno stiramento ai flessori della gamba sinistra. Adesso l’Angelico Biella, che nella prossima gara di campionato affronterà Pepsi Caserta, dovrà riuscire a compensare l’assenza del playmaker. Biella, sesto in classifica con 14 punti a pari merito proprio con la squadra campana, l’Air Avellino, Cimberio Varese e Scavolini Siviglia non può permettersi passi falsi se vuole agganciare Fabi Shoes Montegranaro e Canadian Solar Bologna fermi a quota 16.

Air Avellino, Cortese: “Siamo contenti di aver raggiunto le finali di Coppa Italia”

Riccardo Cortese, ala piccola dell’Air Avellino classe ’86, ha commentato cosìl’andamento in campionato del club campano che, col settimo posto in classifica, si è qualificato alle Final Eight di Coppa Italia: “E’ una situazione strana: siamo contenti di aver raggiunto le Finali di Coppa Italia ma la sconfitta di domenica ci ha lasciato l’amaro in bocca, anche per il modo in cui è maturata. Abbiamo avuto qualche fischio negativo a Biella, oltre a questo di Brindisi che ci sono costati quattro pesantissimi punti, soprattutto alla luce di una classifica dove in 2 punti ci sono 10 squadre. In casa abbiamo lasciato 4 punti fondamentali contro Teramo e Brindisi che potrebbero pesare in futuro. Di solito ci siamo ripresi subito, con vittorie in trasferta e, ovviamente contiamo di ripartire già da sabato.”

Dopo domenica, coach Vitucci ha alzato la voce per lamentarsi del comportamento degli arbitri nei confronti della squadra.

“Per ora sicuramente non ci hanno aiutato, ma speriamo che da adesso qualcosa cambi, soprattutto dopo la squalifica comminata a Green.”

Quanto peserà l’assenza di Green, sia a livello tattico che di personalità in campo?

“Cambia tanto perché lui per noi è importante. Useremo questa settimana per vedere come fare, adatteremo come playmaker qualcuno per dare una mano a Spinelli, e avremo sicuramente qualche minuto io e Infanti.”

Ci attende Treviso che si è rinforzata con l’arrivo di Skinner.

“Mi sorprende vederla così in basso. Anche loro avranno sicuramente sbagliato qualcosa, ma fuori casa giocano bene, hanno fisico e talento per vincere ovunque. Sarà una battaglia come sempre.”

Prima della coppa tre partite dure, di cui due in casa da vincere assolutamente.

“Vero, ma sappiamo che ogni partita non è mai scontata, bisogna prepararla al meglio e non prenderla sotto gamba. In casa non possiamo più permetterci di sbagliare un colpo.”

Virtus Bologna, Kemp non si muove

Continua la telenovela Kemp in casa Virtus Bologna. Il cestista, che nei giorni scorsi era stato vicino alla squadra francese del Roanne, adesso sembra avere poche probabilità di trasferisrsi. Oggi, la società emiliana, ha commentato così la vicenda attraverso il proprio sito internet: “Al fine di chiarire la posizione della Società, Virtus Pallacanestro comunica che il giocatore Marcelus Kemp è atteso in palestra per l’allenamento di domani, in vista della preparazione dell’importante partita di campionato contro Cantù. La società desidera comunque ringraziare il Roanne per la nuova proposta giunta in giornata.”
In questa triste circostanza, Claudio Sabatini e Virtus Pallacanestro partecipano all’incredulità e al dolore di Mario Scotti e di Daniele Labanti.

NBA, sesta vittoria consecutiva per New Orleans

Marco Belinelli, con i suoi New Orleans, nell’ultima giornata dell’NBA porta a casa la sesta vittoria  consecutiva battendo, nell’over time, i Memphis Grizzlies 103-102. Marco Belinelli, l’unica cestista italiano che ieri ha vinto nel campionato americano viste le sconfitte per Bargnani e Gallinari, in realtà ha giocato solo 16 minuti realizzando 8 punti, 1 rimbalzo e 2 assist. Tra i migliori per New Orleans ci sono Chris Paul con 20 punti e 12 assist, David West  che ha messo a segno 19 punti e 11 rimbalzi e Marcus Thornton, entrato solo nella ripresa, con 17 punti. Marcus Thornton ha anche realizzato il canestro decisivo a sei secondi dalla fine dei supplementari.

Euro Lega, Siena ha perso ad Instabul 60-58

Il Montepaschi Siena perde di un soffio la prima partita di Top 16 contro l’Efes Pilsen Instabul 60-58. Per Siena solo Rakovic in doppia cifra con 16 punti. Coach Simone Pianigiani ha commentato così la sconfitta: “Se guardiamo il risultato non è andata poi così male, dobbiamo adeguarci a un gioco diverso ma siamo stati solidi e convincenti per atteggiamento e voglia di sacrificarsi. E’ chiaro che per vincere qui oggi ci voleva qualcosa in più, fortuna e contropiede. I pochi tiri liberi ottenuti in una partita tosta, uno sfondamento non fischiato, in situazioni punto a punto diventano determinanti e non possiamo controllarle, queste situazioni. Lo sforzo difensivo è enorme in queste partite, ci è mancato l’attaccare il ferro con più determinazione nei primi secondi quando loro avevano difficoltà a coprire gli spazi. Bravi i giocatori quando la partita poteva diventare pesante per noi a gestire la palla con determinazione e intelligenza, portandoci a recuperare con pazienza. Mentalmente ci siamo, questo è un campo difficile dove giocare, e potevamo pescare il jolly all’ultimo secondo: segnale importante, adesso abbiamo pochi giorni per imparare a giocare con i nuovi assetti per provare a fare una gran partita anche con Madrid.”

Enel Brindisi, Bechi: “Non ci dobbiamo far trasportare dall’entusiasmo”

Luca Bechi, coach dell’Enel Brindisi penultimo in classifica a soli dieci punti, che nella prossima gara giocherà contro la Lottomatica Roma ha commentato così l’ultima vittoria in campionato contro Avellino: “Se ci lasciamo trasportare dall’entusiasmo…..è il modo migliore per perdere le prossime partite! L’affermazione in trasferta nell’ultimo turno di campionato è stata importante perché aggiunge due punti alla nostra classifica ma guai a sentirsi soddisfatti, con la pancia piena per aver fatto nostra solo una battaglia in questa guerra, cioè in un campionato tanto intenso. E’ un concetto che deve essere ben chiaro nella testa dei miei giocatori e tutto l’ambiente deve pensarla allo stesso modo. Già nell’immediato, il valore della vittoria ad Avellino può contare tanto solo se sarà seguita da un’affermazione domenica prossima in casa con Roma. Insomma, non dimentichiamo che siamo gli ultimi arrivati in A (e, al momento, i penultimi in classifica) e dobbiamo ancora conquistare la stima e il rispetto degli altri. Per farlo occorre dimostrasi solidi, equilibrati, caparbi. Arrivato in città, avevo posto due priorità per questa squadra: riportare tranquillità e, evidentemente, ottenere punti in classifica. Un percorso impostato in due fasi. La prima è quella appena trascorsa con quattro partite giocate in pochissimi giorni, senza possibilità di pensare troppo e che, comunque, ha prodotto gli effetti desiderati. Quella successiva, che coinciderà con i prossimi tre impegni, ci permetterà, invece, allenamenti distribuiti nella settimana-tipo e ci darà la possibilità di studiare con maggior attenzione l’assetto della squadra. Successivamente, ci sarà la pausa del campionato per la disputa della Final Eight. Altra utile occasione per prepararsi ad affrontare nel modo migliore le intense sfide successive per raggiungere l’obiettivo: la permanenza”.

Montepaschi Siena, Minucci: “Arrivare a Barcellona sarebbe meraviglioso”

Ferdinando Minucci, presidente della Montepaschi Siena, che domani giocherà nella Top 16 di Eurolega, si è detto ottimista sul cammino del proprio club in Europa:

“Che nel nostro girone, dopo l’infortunio di McCalebb, sarà un pò più dura. Davvero, tutte possono passare. Però abbiamo fatto una sostituzione importante e allungato le rotazioni. Siamo pronti e senza pressione, per coerenza. A inizio stagione c’eravamo posti come obiettivo la Top 16. L’abbiamo raggiunta vincendo il girone”.

Ecco, Jaric: una risposta in chiave scudetto alle grandi spese di Milano?

“Jaric l’avevo già contattato in estate. S’è creata ora l’opportunità. Noi cerchiamo di girare la sfortuna a nostro favore. L’abbiamo fatto pure nel ko di Hairston con Moss. Jaric è un’addizione straordinaria, il giocatore è integro”.

Ma cosa ha visto in lui, reduce da un paio d’anni bui?

“La voglia di dimostrare a se stesso e a tutti quelli che l’hanno dimenticato di essere ancora un campione. Di solito scelgo giocatori emergenti, che ne hanno voglia o elementi in cerca di riscatto. Pensate ai ritorni di Thornton e Kaukenas. Marko è preoccupato di non essere già al 100%, vuole riconquistare il suo posto. Contano le motivazioni”.

L’AJ ha speso parecchio per Greer ed Eze.

“Non parlo di budget altrui. E non mi preoccupo di chi ha più disponibilità, altrimenti non giocheremmo l’Eurolega. Milano ha un progetto vera, Proli è un manager capace e sa rivedere le scelte, se bisogna modificarle. Spero che altri club importanti seguano l’esempio dell’Olimpia, anche nell’entusiasmo. E’ un bell’antagonismo, positivo e aiuta i media a parlare di più di basket”.

Ma il campionato è già ridotto a duello.

“E’ un bel campionato, equilibrato. Che ha raccolto attenzione mediatica e ha pubblico in crescita. E nei playoff tutto s’azzera. Comunque, per vincere non si può improvvisare nulla. Ancor più in un mondo in crisi. Il basket deve badare all’equilibrio dei bilanci”.

Attenzione mediatica: nei media non specializzati soltanto per Peterson.

“Vero. Un bel colpo strategico di Proli, segno che possiamo fare scelte anche fuori dai canoni. Siccome c’è il calcio, dobbiamo lavorare tutti e molto a cominciare dalla Final Eight di Torino, che a livello media è più importante dei playof. C’è un modo: valorizziamo quello che abbiamo ed è tanto e smettiamola di evidenziare difetti e problemi, ma correggiamoli”.

Ecco, difetti e litìgi: Fip e Coni sono pronte ad intervenire contro la salvezza a pagamento. Comune, peraltro.

“Lo sa, io mi sono tirato fuori dalla vicenda nel momento in, cui la proposta del ranking e delle wild card, quelle rivoluzionarie, è stata trasformata attraverso mediazione politica in una sola retrocessione e basta. Ritengo che occorra trovare una soluzione, nella prossima assemblea di Lega. Perché la cosa non è bella e l’evitare una retrocessione – che può essere un vantaggio in termini di stabilità per i club – non si trasformi in boomerang. Del resto è tutto deciso e scritto, compresa la quota votata”.

Sono 500.000 euro. Insomma, li paghi la società penultima oppure retroceda.

“Le regole e l’accordo ci sono già. Ripeto, dovremo parlarne”.

Altro nodo, la tv dal 2011-12. L’obiettivo è diversificare.

“Certo, perché abbiamo ascolti bassissimi.. In simili situazioni potremmo essere contenti solo con molti soldi. Ora Sky – che fa un super lavoro – non può soddisfare entrambe. Vogliamo essere presentì ovunque, tv generalista, pay, internet. Credo sia possibile anche con Sky, se non vorrà l’esclusiva assoluta”.

Torniamo all’Eurolega, molti vi candidavano alla Final Four, dopo la prima fase. Lei ci crede?

“La Final Four è l’obiettivo di tutti i club ambiziosi, ci proveremo con convinzione, ma con coerenza. Arrivare a Barcellona, sarebbe meraviglioso”.

Può dirci se anche lei è sorpreso dalla velocità dei progressi della nuova Siena?

“Non avevo dubbi che saremmo arrivati a questo punto. Ma sono sorpreso dalla tempistica, grazie a uno staff preparatissimo e intelligente, per la prima volta non abbiamo avuto problemi in preparazione. E’ stato un vantaggio”.

Lottomatica Roma, Filipovski: “Combatto e difendo i colori romani”

Queste le parole del coach della Lottomatica Roma, Sasa Filipovski, alla vigilia della partita di Eurolega contro l’Olimpia Lubiana: “Lubiana è la città dove sono nato – afferma coach Filipvoski – la mia casa, con il club dell´Olimpia ho trascorso 15 anni, abbiamo vinto tanto ed è stata una esperienza molto bella, sia come assistente sia come capo allenatore. Ma ora sono “romano”, difendo i colori romani e combatto per questi, non ha importanza l´avversario che mi trovo davanti, anche se questo è la mia ex squadra, la squadra della mia città. Sono concentrato sulla mia attuale formazione. L´Olimpia è la grande sorpresa della stagione regolare di Eurolega: hanno vinto molte partite ai supplementari, andando a vincere gare dopo essere stati sotto anche di 16 punti. E´ quindi una formazione ostica, con eccellenti tiratori da tre come Ilievski, Jagodnik, Markota, Ozbolt, PinkneyGregory, molto aggressivo nelle penetrazioni. Da parte nostra, dovremo giocare una grande difesa per cercare di fermare i loro tiratori da tre e giocare un attacco veloce e provare a limitare i loro punti deboli”.

Fabi Shoes Montegranaro, risonanza magnetica per Maestranzi

Nella giornata di ieri il cestista statunitense Antonio Maestranzi, playmaker della Fabi Shoes Montegranaro si è sottoposto ad una risonanza magnetica dopo lo scontro avvenuto con Goran Jurak durante la partita Angelico Biella – Fabi Shoes Montegranaro finita 78-86 nell’ultima giornata della serie A1. Dopo la visita medica lo staff della Fabi Shoes Montegranaro ha deciso di seguire un protocollo riabilitativo che il cestista dovrà seguire nei prossimi giorni durante i quali sarà monitorata continuamente la condizione fisica. Ecco il comunicato ufficiale apparso ieri sul sito della società: La visita medica e la risonanza magnetica a cui è stato sottoposto in data odierna l’atleta Antonio Maestranzi, a seguito dello scontro di gioco fortuito con Goran Jurak durante la gara Angelico Biella – Fabi Shoes Montegranaro, è servita a descrivere un quadro preciso della situazione. Sulla base del quale è stato prescritto dallo staff medico un idoneo protocollo di fisioterapia cui Maestranzi dovrà sottoporsi nei prossimi giorni. Lo stato dell’atleta sarà quindi monitorato quotidianamente.