Niente velo per le giocatrici del Qatar

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La Fiba aveva dato il suo via libera all’uso del velo per rispetto delle donne islamiche che hanno bisogno d’indossarlo per giocare ma per il resto ai giochi asiatici non si può parlare di apertura e il Qatar diserta la partita con il Nepal.

 

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La nazionale femminile di basket del Qatar avrebbe dovuto giocare con il Nepal ma la squadra si è ritirata perché non è stato possibile alle atlete giocare con il velo. La squadra femminile è stata addirittura ritirata dai Giochi Asiatici di Incheon.

I Giochi Asiatici dovevano essere un momento per la celebrazione dello sport, dovevano dimostrare che ci può essere apertura nei confronti di tutte le atlete. Il motto di questa manifestazione è Diversity shines here ma il caso del Qatar ha riportato tutti i partecipanti alla realtà. Alle giocatrici non è stato dato il permesso di indossare l’hijab durante la partita.

La squadra femminile del Qatar che non aveva giocato contro la Mongolia, non ha potuto essere in campo nemmeno contro il Nepal. Le atlete nepalesi erano pronte al Samsan World Gymnasium, stavano facendo riscaldamento mentre il pubblico attendeva sugli spalti. Dopo i canonici 15 minuti d’attesa, è stato spiegato che le qatariote non potevano giocare senza il velo.

Il capo della delegazione del Qatar ha spiegato che il loro non è un forfait ma la rinuncia si legata ad una questione “religioso-culturale”, per cui pur volendo partecipare ai Giochi Asiatici, le donne musulmane non possono prendervi parte. Tra l’altro c’è da ricordare che accade soltanto nel basket, perché tutti gli altri sport consentono alle donne musulmane di indossare il velo. La Fiba, con la sua apertura alla modifica dell’articolo 4.2.2. del regolamento, aveva introdotto una fase sperimentale di 2 anni prima di arrivare al velo nel basket entro Rio 2016.

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