Milano fuori dall’Eurolega, si spezza ma non si… spiega

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Ennesimo harakiri dopo il regalo della settimana scorsa in Spagna che ha rilanciato il Caja Laboral, non basta vincere ad Atene, Siena passa col 3° posto, Cantù spera ma è difficile.

Un altro turno rosso per le squadre italiane, anche se Cantù  squadra guastafeste fra picchi positivi e negativi giustificati dal problema del play,  dopo aver fermato il Real Madrid vincendo anche per un sol punto a Istanbul  potrebbe mettere fuori il Fenerbahce a meno di una vittoria improbabile dell’Olijmpia Lubiana a Madrid. Che, caso paradossale,  rimetterebbe in gioco i turchi per la classifica avulsa.

La grandezza di Blake Schilb, giocatore tutto-fare incredibilmente sfuggito alla rete dei nostri club più attenti al comunitario che al campione-leader e  venuto alla ribalta quest’anno, uomo-mercato della prossima Euroleague, ha stoppato Siena che dopo 5 vittorie consecutive aveva ancora la possibilità di arrivare al 1° posto. Passa invece alle Top16 col  3° posto, il gradino più basso nella storia delle sue qualificazioni anche se nei confronti diretti ha chiuso 1-1 col  saldo attivo con Malaga e in parità  col Maccabi, e la  squadra ha ripreso fiducia ritrovandosi come tutte le stagioni col problema del play.

La separazione col centro croato  Mario Kasun alla vigilia  e  la prima vera gara di Eze  dopo l’operazione al ginocchio hanno pesato sul risultato,  ma sono cambiate molte cose, ad esempio  la squadra si è riconvertita dal pick adn roll al run end gun più spumeggiante d’Europa grazie all’arrivo di  Bobby  Brown che in Francia ha piazzato una tripla doppia (26 punti, 10 assist, 11 liberi) anche se ha padellato da 3 (1/8) . In Italia può vincere anche così, se l’Armani non si dà una scossa, ma per l’Euroleague sta cercando  il nuovo centro che potrebbe essere il globetrotter afro-inglese Mensah-Bonsu, non ricordato con entusiasmo nel suo passaggio a Treviso, e pensare che nella sua storia di giramondo quella è  l’unica stagione in cui è riuscito a giocare più di 30 gare con la stessa squadra!

A proposito, ne ha cambiate una ventina, ha addirittura fatto il girone del Texas, colpa dei troppi infortuni (doveva iniziare la stagione col Maccabi  ma si è dovuto far operare al ginocchio) e di un’identificazione tecnica incerta, perché è un’ala-centro mancante di alcune peculiarità di questi due ruoli.

Siena è stata cicala, soprattutto nell’overtime, e per un soffio non passa ala storia come le squadra che nella stessa gara tira e segna più da 3 che da 2, se ci soffermiamo la gara pazza di Chalon, con 17/34  (50,%) dentro l’area e il 16/39 (47%) da 3. Questo significa che ha segnato 34 punti dentro l’area e 48 da 3,ma il tirassegno raramente paga nel basket, le squadre perimetrali non vanno mai lontano, e questo è uno dei problemi che Milano ha pagato ad esempio la settimana scorsa in Spagna perché il destino di una partita si gioca anche sui falli a favore, l’unica via per aprire le difese.  Nel festival della tripla in Francia, anche se i  39 tiri sono una licenza forse irripetibile perché  Siena ha  rinunciato al centro titolare e c’è chi ha tirato solo da 3 (come Carraretto e Kangur, con successo) gli unici a digiuno sono stati Hackett (0/3) e Rasic (0/1), i due registi, entrambi sotto lo zero nella valutazione, il maggior problema della serata perché è da lì che doveva arrivare il segnale di un equilibrio di gioco, e una lettura migliore della difesa.

L’Armani dopo l’incredibile harakiri di Vitoria ha perso l’ennesima occasione sul proprio campo, ultima delle troppe delusioni per non pensare che tutto rimarrà tale e uguale, non basta ormai nemmeno una vittoria sul campo dei campioni d’Europa, peraltro in pieno rilancio dopo un inizio difficile risolto col taglio dell’americano  Dorsey, la squadra non graffia nei finali, è vittima di un patema d’animo collettivo, manca di una coperta di Linus che potrebbe essere il gioco ancora irrisolto, squilibrato, o quel leader che non è certo Cook come si è visto nella palla persa nell’ultima azione in Spagna, o gli stessi Langford e soprattutto Hairston con gli alti e bassi di Siena, e l’ingiustificabile errore di prendere Hendrix per regalare ai lituani del Lyetuvos un Radosevic in continua crescita, il primo di tanti errori di un club che accetta di scivolare sul piano inclinato senza dare un minimo segnale, in attesa di un Godot che sarà solo la giustificazione dei propri errori, delle proprie scelte,senza prendere una decisione netta e traumatica.

E magari impopolare. Come due settimane  fa ha avuto il coraggio di fare il Caja Laboral, che oggi raccoglie i frutti. La parola d’ordine sembra essere un “mi spezzo, ma non mi spiego”  Come conferma il discorsino di prammatica di Sergio Scariolo che mai avrebbe dovuto aspettare fino  gli ultimi giorni novembre la sua situazione con la Spagna, soprattutto dopo aver dichiarato che aveva già deciso dopo Londra. Perché ha aspettato tanto, e non ha dato la priorità all’Armani, e quindi la giusta concentrazione? E’ alla vigilia di un distacco definitivo dall’Itralia?  “Ancora una volta abbiamo perso per una serie di errori stupidi nei momenti decisivi. E’ stato così  in Spagna, così con Sassari, lottiamo, giochiamo duro ma è sempre la stessa storia, siamo vittima dei nostri errori”. Non c’è errore senza soluzione e rimedio, ma nel caso-Armani aleggia  un dubbio atroce, che gli interessati ancora non sappiano  di cosa si tratta, altrimenti  tutti,nei rispettivi ruoli, sarebbero intervenuti da tempo.

Intanto ragionando in generale, la Spagna è vicina a piazzare 4 formazioni nei 2 gironi delle Top16, e potrebbe far meglio dell’Italia per la prima volta il basket lituano con due formazioni, è lontano il ricordo di quando dominavano in Europa, da un decennio il trofeo si è allontanato e la stessa Siena nelle sue 5 Final Four  non è mai arrivata alla finale.

La situazione dopo 9 turni

Girone A – Mapooro-Real Madrid 76-70 (4300 Paladesio; 23 Markoishvili; 24 Carroll; MVP: 23 M.Markoishvili);  Panathinaikos-Fenerbahce 69-55 (15000, Oaka; 15 Panko, 20 Sato; MVP: 27 R.Sato); Olijmpia-Khimki 74-72 (4200 Stozice Arena Lubiana; 16 Prepelic, 11 Baynes + 10 r; 20 20 Davis, 10/11 tl; MVP: 20 A.Baynes, P.Davis)

Classifica: 6/3 Panathinaikos, Real Madrid; 5/4 Khimki Mosca; 4/5 Fenerbahce; 3/6 Olijmpia Lubiana, Mapooro Cantù. Qualificate: Panathinaikos, Real Madrid, Khimki.

Prossimo turno, 13 dicembre: Fenerbahce-Mapooro Cantù (Ulker Arena, ore 18), Khimki-Panathinaikos (Pal.Reg.Mosca, ore 18), Real Madrid-Olijmpia (Pab:Mun.Madrid, ore 20.45)

Girone B – Alba-Unicaja 63-74 (7816, 02 World Arena Berlino; 12 Schultz, 11 Idbihi + 11 ri; 16 M.Williams; MVP: 21 Y.Idbihi, M.Williams);  Prokom-Maccabi  73-89 (4700, Gdynia; 14 Mahalbasic; 20 Hickman; MVP: 23 R.Mahalbasic); Elan Chalon-Montepaschi 108-103 TS (4400 Le Colisee; 28 Schilb; 26 B.Brown + 10 as, 11/12 tl; MVP: 38 B.Schilb).

Classifica: 7/2 Maccabi, Unicaja Malaga; 5/4 Montepaschi; 4/5 Alba Berlino; 3/8 Elan Chalon, 1/8 Prokom Gdynia.Qualificate: Maccabi, Unicaja, Montepaschi, Alba Berlino.

Prossimo Turno, 13 dicembre, ore 20: Maccabi-Alba (Nokia Arena Tel Aviv), Unicaja-Elan (Arena Malaga), Montepaschi-Prokmom (Palaestra Siena).

Girone C – Cedevita Zagabria-Olympiacos 62-84 (3000, Arena D.Petrovic; 14 Ilievski, 6 Bilan + 11 r; 14 Spanoulis; MVP 21 V.Spanoulis); EA7 Armani-Zalgiris Kaunas 65-67 (3300, Mediolanum Forum;  20 Langford; 16 Jankunas; MVP: 24 K.Langford); Efes-Caja Laboral 76-91 (6178, Abdi Ipecki; 21 Vujacic; 22 Heurtel; MVP: 28 S.Vujacic).

Classifica:  7/2 Zalgiris Kaunas, Olympiacos Atene; 5/4 Efes Istanbul; 3/6 Caja Laboral, EA7 Armani; 2/7 Cedevita. Qualificate: Zalgiris, Olympiacos, Efes.

Prossimo Turno, 14 dicembre ore 20: Caja Laboral-Cedevita (Arena F.Buesa Vitoria), Zalgiris-Efes (Kauno Arena), Olympiacos-Armani (Pal.Pace e Amicizia Pireo)

Girone D –  Partizan Belgrado-Barcellona 67-68 TS (7500, Pionir; 14 Milosavljevic; 10 Navarro; MVP: 16 D.Milosavljevic); Cska-Besiktas 87-72 (6422, Megasport Mosca; 20 Weems, 5 Teodosic + 11 as; 14 Christopher; MVP 23: N.Krstic, S.Weems, S.Kaun); Lyetuvos Vilnius-Brose  67-62 (4800, Siemens Arena; 19 Seibutis; 12 Nachbar, Zirbes; MVP: 22 R.Seibutis).

Classifica:  9/0 Barcellona; 8/1 Cska Mosca; 4/5 Besiktas Istanbul; 2/7 Partizan Belgrado, Lyetuvos Vilnius, Brose Bamberg. Qualificate: Barcellona, Csja Mosca, Besiktas.

Prossimo Turno, 13 dicembre, ore 20.45: Barcellona-Cska, Besiktas-Lyetuvos Vilnius, Brose Bamberg-Partizan.

I Migliori  della 9a giornata

Marcatori: 28 p. Blake Schilb  (Usa, Elan Chalon)

Gli specialisti – Rimbalzi: 11 Y.Ibdihi (Germ, Brose Bamberg); Assist: 11 M.Teodosic (Srb, Cska)

Valutazione/MVP:  38 Blake Schilb (Usa, Elan) ,  28 p, 6/7, 3/5 da 3, 7/8 tl, 7 ri, 5 as, 6 f. sub.

Quintetto ideale: M.Teodosic (Cska),  Huertel (Fra, Caja Laboral), M.Markoishvili (Geo, M.Cantù), B.Schilb (Usa, Elan), S.Williams (Usa, Elan)

Miglior italiano:T.Ress (Montepaschi)

Miglior giovane:  K.Prepelic (Slo, Ol.Lubiana)

Maggior scarto + 22 Olympiacos,  Cedevita-Olympiacos 64-82

L’impresa: il Caja Laboral vince anche sul campo dell’Efes Istanbul

La prodezza: il successo dello Zalgiris a Milano e  il 15-10 dell’Elan nel supplementare con Siena

Il coach: Bartzokas (Gre, Olympiacos Atene), Z.Tabak (Caja Laboral)

Chi scende: Fenerbahce, Efes,   EA7 Armani, Montepaschi, Cedevita

Chi sale: Olympiacos, Panathinaikos, Caja Laboral, Zalgiris, Lyetuvos

La delusione:  -6 D.Wood (Usa, Alba), – 5 A.Acker (Usa, Prokom), -4 McCalebb (Usa, Fenerbahce), -3 N.Mirotic (Spas/Mtn, Real Madrid), – 2 J.Farmar  (Usa, Efes)

Classifica Specialisti – Valutazione: 19,11 Blake Schilb (Usa, Elan), 4° 18,22 B.Brown (Usa, Mps), 5° 18,13 I.Bouroussis (Gre,Armani) .  Punti: 19,11 Bobby Brown (Usa, Montepaschi), 3° 16,56 K.Langford (Usa, Armani). Rimbalzi: 10  Aron Baynes (Aus, Ol.Lubiana), 3° 9,8 I.Bouroussis (Gre,Armani). Assit: 6,33 Dimitri Diamantidis (Gre, Panathinaikos), 3° 5,67 B.Brown (Usa, Mps).

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