L’estate da record dei cestiti italiani

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La notizia di questa estate da record è stata data dal Corriere dello Sport che dedica ampio spazio anche al basket nostrano focalizzandosi spesso sul salto di qualità che alcuni nostri cestiti riescono di tanto in tanto a fare. 

Ecco la notizia esattamente come la riporta il Corriere dello Sport che quando parla di record parla essenzialmente del contratto di Marco Belinelli e di quello di Gigi Datome. Beli ha firmato con il Sacramento: 3 anni per 19,5 milioni di dollari e Datome ha firmato per 3 anni con il Fenerbahce per più di 5 milioni di euro. Datome prenderà il posto dell’MVP di Eurolega Nemanja Bjelica. Ecco il resto dell’articolo:

Lunedì a Milano inizierà il percorso della nazionale di Simone Pianigiani verso gli Europei, ma per gli azzurri l’estate è intensa già da alcune settimane. Per ben dieci giocatori sui 16 convocati azzurri, infatti, è stata l’estate coincisa con un trasferimento, gli italiani sono stati grandi protagonisti sul mercato internazionale.

RECORD – Da record, anche se negativo, il salto indietro di Andrea Bargnani, che dopo i 50 milioni di dollari in cinque anni, ha firmato al minimo salariale a Brooklyn.

EUROPA – Voglia di Eurolega: è ciò che ha spinto Daniel Hackett e Nicolò Melli a lasciare la Serie A. Il play ha firmato per due anni con i vice campioni d’Europa dell’Olympiacos, il 24enne va da Andrea Trinchieri a Bamberg, campione di Germania. Per sostituirli, Milano ha scelto due “gemelli” azzurri: come Hackett, Andrea Cinciarini è di Pesaro ed è suo amico fraterno. Come Melli, anche Cervi è un lungo di Reggio Emilia classe ’91.

RITORNI – Addio Spagna, torniamo in patria. Pietro Aradori lo aveva fatto già nei playoff, firmando con Venezia, poi nelle ultime ore l’ex Cantù ha siglato l’accordo con Reggio Emilia. Luca Vitali è tornato a Cremona dopo la breve parentesi al Gran Canaria. Peppe Poeta, invece, torna in Italia dopo due stagioni a Vitoria e Manresa: il play campano va a Trento.

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