La calma piatta di Armani Milano-Umana Venezia

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Calma piatta, questo è quello che appare e sembra a chi ha a che fare (casualmente, perché promozione  siamo sotto zero) con il mondo del basket.

Ma non è la calma serena del mare alla mattina quando le brezze non increspano ancora le acque, piuttosto sembra  quell’assenza di movimento che c’è all’interno  dell’occhio di un ciclone prima che si scateni.

Nulla si muove e se si muove nessuno se ne accorge: nel campionato succede di tutto e il suo contrario. La squadra che ha dominato negli ultimi sei-sette anni annaspa alla ricerca di una nuova fisionomia. Quella che con budget molto consistente ha assemblato la squadra , a detta di tutti destinata a dominare i prossimi anni è in piena sindrome bipolare: grandi prestazioni alternate a pessime figure.

Un pezzo di storia del basket dei decenni scorsi si trova nuovamente e inaspettatamente ai vertici della classifica, così come squadre che hanno sempre vissuto nel mito della non retrocessione come massima aspirazione si trovano a respirare l’aria frizzantina dell’alta quota. E mi fermo qui,  ma ce ne sarebbero ancora tante altre di storie da raccontare, da proporre, da farci servizi, articoli, approfondimenti. Tantissime storie da cavalcare per promuovere il prodotto basket, come il Premio Reverberi a Gigi Datome, come i mille micro e macro aneddoti che fanno contorno ai parquet (quando ci sono) dei tanti campi e campetti disseminati in tutta Italia.

Durante la diretta Rai di EA7- Umana Venezia è stato lanciato un servizio sulla storia della Reyer , società sportiva antica e gloriosa. Qualcuno lo sapeva? Dico  del servizio? La risposta è ovvia,  no e questo perché manca la promozione, ovvero l’informazione preventiva, insomma la pubblicità delle piccole e grandi cose.

Se queste cose rimangono all’interno di casa nostra, lo sappiamo solo noi, e quindi non meravigliamoci dei famosi “numerini” d’ascolto. Sono solo i Rom del basket che si spostano da una rete e l’altra e che non aprono le famiglie all’esterno per fare entrare sangue fresco e nuovo. I numeri rimarranno sempre più o meno gli stessi salvo diminuire per noia e per incapacità di rinnovarci. Noi siamo stati storicamente lo sport più innovativo e più attento ai cambiamenti d’aria fino a qualche tempo fa. Da un certo momento in poi , Calma Piatta. Una regata dove non c’è una bava di vento, dove gli spostamenti d’aria sono provocati dai movimenti dei dirigenti che cambiano posto e poco altro…

E allora a questo punto che ciclone sia: usciamo dall’occhio e tuffiamoci nella burrasca, lì qualcosa si muove e se si strappa una vela almeno qualcosa succede.

EA7 vs Umana i numeri : 0,27% pari a circa 68.360 telespettatori…

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