Eurocup: bene Benetton e Caserta, Cantù ko contro il Galatasaray

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Se la bilancia è ancora in grado di soppesare situazioni e dati di fatto, viene da dire che la seconda giornata di Eurocup – per le italiane – può essere messa in cascina con un sorriso non tirato. Due vittorie e una sconfitta: è l’esito delle sfide che hanno visto protagoniste le tre compagini nazionali. Due gioie e un’amarezza, si diceva: brindano al successo Benetton Treviso e Pepsi Caserta mentre scivola in modo netto Cantù.

Partiamo dal fondo, in ogni senso. Bennet Cantù impegnata sul parquet del Galatasaray, dove i lombardi hanno lasciato la bellezza di diciannove punti agli avversari: finisce 76-57 per i padroni di casa che hanno dominato fin dalle prime battute e sono riusciti a non farsi impensierire nel proseguo del match. Sciacchiata a rimbalzo, Cantù (41 quelli dei turchi, 30 per gli ospiti) e maluccio al tiro dove le percentuali sono tutt’altro che entusiasmanti (37% da 2,25% da 3). Ottima prova di Andric tra i locali (19 punti e 4 rimbalzi), dignitosa quella di Micov che, con 14 a referto, ha provato a tenere a galla gli italiani.

Abbandonato il girone E, si passa alla prima gioia, proveniente dal gruppo F, dove la Benetton Treviso è riuscita a imporsi sul campo dell’Aris Salonicco. Più cinque finale per i trevigiani (finisce 67-62) che chiudono la prima parte del match con un vantaggio ancor maggiore (26-35). Uomini partita: Papadopoulus per i greci(17 punti e altrettanti rimbalzi); Markovic (11 punti, 8 rimbalzi e 6 assist) e Montiejunas (13 punti e 7 rimbalzi) tra i veneti.

Nel girone H, invece, è finita la Pepsi Caserta, unica tra le tre squadre impegnate in Eurocup ad aver beneficiato di un turno casalingo: di fronte ai campani, i polacchi del Wloclavek, liquidati – non senza patemi – per 87-79. Male in avvio, i casertani: 18-24 alla fine della prima frazione, 39-44 al termine della seconda. Poi, durante il terzo periodo, la svolta. Il successo viene costruito tra il 20′ e il 30′ di gioco: la terza frazione si chiude con il sorpasso (64-61), nella quarta è Jones (20 punti ma scialbo a rimbalzo, solo 2) a indicare la retta via.

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