Bologna, Sabatini a Kobe Bryant: “Un milione e mezzo per tre partite”

Milano chiama, Bologna prova a rispondere. Riuscissero nell’intento di rimbalzarsi la capacità di meravigliare e stupire con efficacia, sarebbe un DAI E VAI degno di una realtà in grado di superare ogni immaginazione. Perchè se all’ombra del Duomo si insinua ancora una volta la manona elegante di Danilo Gallinari, sotto le Due Torri potrebbe giungere niente popo di meno che il migliore. Non c’è ancora LeBron che tenga nè quel baby fenomeno che è Derrick Rose: se dici Kobe Bryant è ancora come se dicessi la Pallacanestro.

Ed è proprio lui, l’asso dei Los Angeles Lakers, a infiammare gli animi felsinei: Bologna insegue il sogno Nba perchè – dal punto di vista cestistico – Bologna non ha nulla da invidiare al capoluogo lombardo e il basket – in quella che è stata la sua Storia grande – con la via Emilia – ha un rapporto speciale. Bryant a Bologna non è solo un azzardo ma vi è qualcosa di più. Gli indizi che lo portano a sostenere sono più di uno.

Il primo: a corollario della presentazione del quadrangolare Naturhouse in svolgimento a Ferrara nel corso del fine settimana, il presidente della Canadian Solar Virtus, Claudio Sabatini, ha ammesso di avere inviato una proposta formale al miglior giocatore di basket in assoluto.

Il secondo: se i dettagli riferiti dal patron della società bolognese rispondono al vero – e non vi è alcun motivo per dubitarne – a Kobe Bryant è stata avanzata un’offerta importante dal punto di vista economico (roba che neppire uno come lui potrebbe rimanere insensibile):

Gallinari firma per Milano, Kobe Bryant vicino alla Virtus Bologna

Il lock out dell’NBA “rischia” di portare parecchi professionisti del basket americano in Europa. Qualcuno si è detto assolutamente contrario all’idea di trasferirsi nel Vecchio Continente, mentre i più sono alla ricerca di una squadra che non gli facia perdere un’intera stagione di allenamenti e gare.

Di quest’ultima categoria fa parte Danilo Gallinari, il quale proprio oggi ha firmato un “contratto a tempo” con l’Olimpia Milano, che gli permetterà di giocare in Serie A fino al termine del lock out.

Il giocatore dei Denver Nuggets (ancora un anno di contratto ed opzione per un’ulteriore stagione) torna dunque a casa e già dal prossimo giovedì si metterà a disposizione di Scariolo per l’ultima parte della preparazione in vista del nuovo campionato.

Virtus Bologna, torna Ginobili?

Sarebbe quel coniglio dal cilindro in grado di attribuire una fisionomia assai difefrente al prossimo campionato di basket maschile. Se davvero a Bologna tornasse Manu Ginobili – sarebbe soprattutto una scelta di cuore, e quando c’è di mezzo il cuore ogni cosa diventa possibile – potrebbero anche cominciare a preoccuparsi un po’ tutte le squadre di prima fascia allo stesso modo in cui sarebbero accontentati i milioni di appassionati di pallacanestro che chiedono alla stagione ventura di regalare qualche protagonista mancato dell’Nba.

Il sogno dei tifosi delle Vu Nere, a questo punto, inizia a essere meno fioco anche perchè ad alimentare le speranze di un ritorno nella città felsinea è stato lo stesso argentino, il quale ha ammesso i contatti in corso con la dirigenza bolognese e ribadito la volontà di attendere in Italia la fine del lockout americano. La guardia in quota ai San Antonio Spurs proietterebbe di rimando Bologna tra le favorite di stagione anche se – nel caso in cui davvero Ginobili arrivasse – l’altra incognita sarebbe quela di capire fino a quando potrà fermarsi in Italia. Le parole dell’ex virtussino sono emblematiche:

Virtus Bologna e Besiktas litigano per Kemp

Virtus Bologna e Besiktas ai ferri corti: la società felsinea, infatti, ha deciso di procedere con il pugno duro nei confronti dei turchi, rei di non aver versato il compenso pattuito – circa 150 mila euro – per il trasferimento al Besiktas di Marcellus Kemp. A rendere nota la vicenda è stata la stessa società italiana che, attraverso una nota, ha annunciato il ritardo del versamento, non avvenuto entro la tempistica limite del 30 agosto. Si legge nelle righe ufficali del club bianconero:

“Il 29 agosto il club turco ha chiesto una proroga al 5 settembre, adducendo difficoltà operative legate allo svolgimento del Ramadan. Ieri però, è stato comunicato un ulteriore e ingiustificato slittamento sine die dell’importo dovuto”.

A questo punto, la diffida inviata dalla Virtus implica che, in caso di mancato pagamento da parte dei turchi, si proceda con un’azione legale presso la Fiba con l’obiettivo di bloccare il trasferimento.

Virtus Bologna, Sabatini offre il 10% a chi gli porta uno sponsor

Il rapporto tra tifo e club? Non solo affari di cuore nè soltanto legame indissolubile che nasce per ragioni di fede, d’amore e quant’altro. Il tentativo di stravolgere la maniera di intendere il connubio tra club e supporters è del patron della Virtus Bologna, Claudio Sabatini, che ha cercato di creare un vincolo economico.

Nel nome del detto sempiterno “gli affari sono affari”, il proprietario della squadra felsinea si è inventato il coinvolgimento dei fans al fine di trovare uno sponsor per i bianconeri. Nel caso in cui chiunque portasse alla società il contatto con un’azienda pronta a investire in pubblicità collaborando con la Virtus, colui che è stato artefice del contatto verrebbe ricompensa con una percentuale pari al 10% del primo anno di contratto.

Sabatini, intervenendo in pubblico per presentare l’iniziativa, non ha dimenticato di elogiare i tifosi e, per loro, ha speso parole significative: il problema, semmai, sta nel fatto che lo stesso patron ha intaccato la maniera con cui si era soliti giudicare il tifoso. Ora, diventa niente più e niente meno che valore aggiunto in sede di mercato e marketing:

Virtus, Sabatini si gode Kemp. O no?

Resto o vado. Vado o resto. Il tormentone è lo stesso che pervade nella mente di molti cestisti alla fine della stagione e in concomitanza con il mercato estivo. Ebbene, tali dubbi hanno interessato anche Marcelus Kemp che, pare di evincere adesso, dalla Virtus Bologna ha deciso di non muoversi.

Allo stato delle cose, la notizia va ancora presa con le pinze proprio perchè nessuno può nascondere l’incessante attività compiuta nelle ultime ore adal procuratore di Kemp che ha cercato di sistemare il proprio assistito ovunque qualcuno fosse disposto a pagarne acquyisto e ingaggio. Invece, nulla di fatto.

Messa così, sembrerebbe tuttavia che Kemp sia ancora in attesa di accasarsi altrove e l’eventualità – a essere sinceri – tutto pare meno che campata per aria. Intanto, le cose stanno così: la società, che si è espressa per bocca di patron Sabatini dice di essere ben felice di tenerlo in squadra:

“Kemp è un giocatore che ci fa comodo, nessun dispiacere che resti”.

Ma alle porte c’è un interesse del Besiktas che punta a prelevarlo nel corso delle ultime ore utili di trattative e pare disposto a versare una cifra vicina ai 130 mila euro nelle casse felsinee.

Virtus Bologna, idea Nachbar

La Virtus Bologna, dopo l’acquisto di Terrell McIntyre, continua la campagna di rafforzamento e, secondo gli ultimi rumors di mercato, starebbe pensando a Bostjan Nachbar.

L’ala slovena, che può vantare anche delle esperienze in Italia a Treviso, è in forza all ‘Efes Istanbul dal 2009.

Squadre storiche: la Virtus Bologna 1998-2001

A guardare la classifica degli ultimi anni non si direbbe che la Virtus Bologna sia stata una delle più grandi realtà del basket italiano, ma basta tornare indietro di una decina di anni per ritrovare uno squadrone imbattibile che conquistava trofei nazionali ed internazionali ad ogni rimbalzo di palla.

Siamo alla fine degli anni ’90, quando l’allora Kinder Bologna richiamava sulla panchina Ettore Messina, mentre Sasha Danilovic rientrava dalla poco fortunata esperienza nell’NBA.

Anno di grazia 1998, il mito stava per entrare nella pallacanestro italiana. Due i flashback di quella stagione: la finale di Eurolega vinta contro l’AEK Atene a Barcellona e la memorabile finale scudetto contro i nemici giurati della Fortitudo Bologna. Nel derby fratricida contro la Fortitudo le V nere erano destinate ad avere la peggio, almeno fino a venti secondi dalla fine, quando i cugini conducevano di quattro punti.

Lega A1, colpo Sassari a Bologna

Virtus Bologna-Dinamo Sassari 81-87

Salvezza ipotecata, sogno playoff intatto, arriva anche la vittoria in trasferta alla prima assoluta a Bologna. La Dinamo Sassari si gode il momento positivo, nonostante i problemi di sponsor, e si gusta una serata storica con il magnifico show del professor Diener, la mente più raffinata di questo campionato. La partita l’ha comandata e decisa lui, portandosi a spasso una Virtus che, oltre alle consuete poche idee, per la prima volta ha mostrato una certa rassegnazione. E il terzo ko di fila, che ridimensiona il reale valore di questa squadra, ha portato anche ai primi fischi della stagione di un palazzetto ridotto nelle presenze all’arrivo del primo caldo.

Lega A1, Recalcati sbanca Bologna

Virtus Canadian Bologna- Cimberio Varese 69-71

Se lo meritava un regalo così Charlie Recalcati per le sue 750 panchine. Varese non vinceva a Bologna dal 1999 e lo ha fatto meritatamente, impostando il match come voleva: lento, spigoloso, decisamente brutto. A punire la Virtus le brutte percentuali, il fiatone di Winston e Sanikidze e ancora una volta la maledizione degli ex: prima Fajardo che ha firmato l’ultimo sorpasso, poi Kangur con un rimbalzo in attacco decisivo nel finale. Ma la Canadian, a 15″ dalla fine, ha avuto ancora la palla del pareggio: Koponen ha preso il palo, finita lì. Dopo venti minuti giocati al piccolo trotto, a svegliare partita e pubblico è il ritorno di Slay. Tre falli nei primi otto minuti, l’americano si impadronisce del match con 8 punti nei primi cinque minuti del terzo periodo, consentendo a Varese di rimettere la testa avanti.

Virtus Bologna, Poeta sotto i ferri

Giuseppe Poeta, playmaker campano della Virtus Bologna, oggi, come comunicato dal Canadian Solar Bologna sul proprio sito ufficiale, verrà sottoposto ad un intervento chirurgico a causa di una lesione del menisco mediale. Verrà operato dal dott. Alessandro Lelli presso l’ospedale Villa Laura di Bologna. Poeta si è infortunato dopo l’ultima gara giocata e vinta dalla Virtus Bologna al PalaSavelli contro la Sutor Montegranaro (72-75). Il playmaker della Virtus prima dell’infortunio era riuscito a realizzare 3 punti (1/3 0/2) e 1 rimbalzo. Già nel postpartita si parlava di un operazione in vista per lui entro la settimana. Sono ancora da valutare i tempi di recupero ma, sicuramente, la Virtus dovrà fare a meno del suo playmaker per le prossime partite.

Serie A1, Bologna nel finale espugna Montegranaro

Fabi Shoes Montegranaro-Canadian Bologna 72-75

È iniziato con un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione che ha colpito Casette d’Ete (Fermo) l’acceso confronto a Porto San Giorgio tra la Fabi Shoes Montegranaro e il Canadian Solar Bologna. Nel finale i bolognesei riescono ad espugnare Montegranaro, grazie alla concentrazione tenuta per tutta la gara, decisa poi nell’ultimo quarto di gioco. Nel primo quarto d’ora i tifosi della Montegranaro hanno protestato contro la ventilata scelta della società di concludere il campionato nel palazzetto di Roseto degli Abruzzi. Sono rimasti in silezioni, e hanno esposto striscioni contro l’amministrazione comunale, rea di non aver mantenuto l’impegno di realizzare un nuovo palasport.

Virtus Bologna, Koponen: “Abbiamo giocato da squadra”

C’è entusiasmo a Bologna. Queste le parole di Petteri Johannes Koponen, playmaker della Virtus Bologna, dopo la vittoria contro la Pepsi Caserta nell’ultima partita di campionato:

“In effetti la palla è circolata meglio anche in attacco e questo è appunto il frutto di essere tornati a giocare insieme. Non so come mai le nostre percentuali ai tiri liberi siano state così scarse, ma penso che questo sia un problema che si possa risolvere in allenamento. Probabilmente è stata un pò di tensione. Il nostro avversario non mollava mai e forse la paura che alla fine riuscisse a ribaltare l’inerzia della gara ci ha tolto un pò di concentrazione.”

Serie A1, la Virtus ok con Caserta

Canadian Bologna-Pepsi Caserta 69-61

E’ una nuova Virtus quella  forgiata da Lino Lardo dopo la pessima figura in Coppa Italia.  La Canadian, dopo la vittoria con Pesaro, porta a casa un altro colpo pesante confermando il quarto posto in classifica. Caserta è così ora lontana quattro punti in classifica e sotto 0-2 negli scontri diretti. A reggere il fortino e guidare le scorribande in campo nemico è stato Sanikidze, padrone della partita con 14 rimbalzi, di cui quattro in attacco decisivi nell’ultimo periodo. Al rush finale, però, la Pepsi è crollata, avendo esaurito il poco fiato con cui già si era presentata a Bologna. Ad incitarla, Caserta trova un pezzo di curva Fortitudo, in nome del gemellaggio che lega le due società da tempo.