Lottomatica Roma, Filipovski: “Combatto e difendo i colori romani”

Queste le parole del coach della Lottomatica Roma, Sasa Filipovski, alla vigilia della partita di Eurolega contro l’Olimpia Lubiana: “Lubiana è la città dove sono nato – afferma coach Filipvoski – la mia casa, con il club dell´Olimpia ho trascorso 15 anni, abbiamo vinto tanto ed è stata una esperienza molto bella, sia come assistente sia come capo allenatore. Ma ora sono “romano”, difendo i colori romani e combatto per questi, non ha importanza l´avversario che mi trovo davanti, anche se questo è la mia ex squadra, la squadra della mia città. Sono concentrato sulla mia attuale formazione. L´Olimpia è la grande sorpresa della stagione regolare di Eurolega: hanno vinto molte partite ai supplementari, andando a vincere gare dopo essere stati sotto anche di 16 punti. E´ quindi una formazione ostica, con eccellenti tiratori da tre come Ilievski, Jagodnik, Markota, Ozbolt, PinkneyGregory, molto aggressivo nelle penetrazioni. Da parte nostra, dovremo giocare una grande difesa per cercare di fermare i loro tiratori da tre e giocare un attacco veloce e provare a limitare i loro punti deboli”.

Eurolega, per Siena e Roma, un sorteggio di ferro

Per Siena e Roma il girone della Top 16 dell’Eurolega è davvero molto ostico. I toscani se la dovranno vedere con Real, Efes Pilsen e Partizan, mentre i capitolini con Maccabi, Barcellona e Lubiana.

Eurolega: Armani Jeans Milano, Bucchi:”pensiamo a vincere, poi speriamo negli altri risultati”

L’Armani Jeans deve soltanto vincere e sperare domani ad Atene contro il Panathinaikos, per l’ultima gara dell’Eurolega. Per centrare il passaggio alle Top16 il team lombardo dovrà vincere la partita contro i greci e sperare in una contemporanea sconfitta di Valencia contro l’Olimpija Lubiana. In caso di successo sia per Milano che per Valencia, per il passaggio del turno è necessaria la sconfitta dell’Efes Pilsen contro il CSKA Mosca. In caso di arrivo a tre a pari punti, infatti, a passare il turno sarebbero Milano e Istanbul.

Armani Milano, Bucchi:”pagata la tensione di dover vincere a tutti i costi”

Nemmeno lui si aspettava una sconfitta così pesante anche per via della differenza dei canestri che adesso obbligano l’Armani Jeans Milano a tentare l’impresa in una gara da dentro o fuori contro Atene. Il coach Piero Bucchi cerca di spiegare gli errori commessi dai suoi ragazzi in un match che sulla carta si sarebbe dovuto affrontare con un altro spirito.

Eurolega, Milano cade contro Valencia, ultima spiaggia Atene

Sul neutro di Biella nonostante tutti i proclami della vigilia l’Armani  Jeans è stata sconfitta per 60-75 da Valencia, con gli spagnoli che ribaltano anche la differenza canestri nel doppio confronto. Per il passaggio alle Top16 diventa decisiva la sfida di Atene del prossimo 22 dicembre. Una gara che ai lombardi è sempre sfuggita di mano, dopo un primo quarto comunque equilibrato conclusosi sull’11-14, nel secondo gli iberici allungano il passo con un 27-32.

Eurolega, Siena regola anche il Fenerbahce 94-65

Non sembra più una semplice squadra ma un rullo compressore la Montepaschi Siena che batte in casa ma con un punteggio incredibile di 94-65 i forti turchi del Fenerbahce. Un risultato che consente al team di Simone Pianigiani di ottenere il primato assoluto in classifica del girone C di Eurolega.

Eurolega: Lottomatica batte Malaga 81-75

La Virtus Lottomatica Roma batte l´Unicaja Malaga per 81-75 nella penultima giornata dell’Eurolega. Una gara in cui i capitolini hanno sempre avuto il pallino in mano chiudendo tutti i quarti con un piccolo vantaggio, nonostante le assenze di Giachetti (infortunato), Smith e Gigli risparmiati dal coach.

La Lottomatica parte subito bene portandosi 10-0, si riavvicina Malaga a 12-11 e poi sorpassa 14-15, ma sono alla fine i virtussini che chiudono in vantaggio di 5 lunghezze il primo quarto.

Eurolega Milano, Bucchi: “Valencia è decisiva per il passaggio alle final 16”

Esame delicato per l’Olimpia Milano che dopo domani giocherà a Valencia il delicato match di Eurolega, una vittoria darebbe la certezza matematica alla squadra lombarda di accedere alla Top 16. Il coach Piero Bucchi è chiaro nel concetto e non vuole cali di concentrazione.

“La vittoria contro Avellino ci ha ridato spirito e voglia, adesso dobbiamo dedicare tutte le nostre attenzioni al match contro gli spagnoli che per noi ha una valenza incredibile”.

Come ha detto anche il coach, questa è una gara da dentro o fuori:

“Si tratta di una partita fondamentale, sappiamo che da qui passa il nostro accesso alle Top16, obiettivo che vogliamo raggiungere per aumentare anche la nostra crescita in ambito internazionale.

Real Madrid-Lottomatica Roma 72-50

Disfatta della Lottomatica Roma in Eurolega: pur con tutte le attenuanti del caso – certo non era un impegno facile – ma la sconfitta di Madrid, per 72-50, ha i contorni di una crisi che, tra l’altro, il campionato ha evidenziato in maniera palese.

La squadra di Matteo Boniciolli era reduce dalla sconfitta casalinga in campionato contro Varese: ci si aspettava decisamente un’altra partita sotto il profilo del gioco, vero, ma pure del carattere, visto che occorreva reagire alle magre figure dei giorni precedenti.

Primo dato: la reazione non è arrivata. Secondo elemento: si è fatta sentire, eccome, l’assenza di Charles Smith. Nel primo quarto la Lottomatica regge l’urto chiudendo la prima parte sotto di soli 3 punti (14-11). I primi 20′ minuti fanno registrare, in generale, un punteggio piuttosto basso: tanti errori e un gioco poco divertente.

La Lottomatica riesce a ricucire e tornare a distanza di sicurezza dopo essere andata anche a -11, 27-16, ma la seconda frazione si conclude sul 30-22. Llull, Tomic spengono ogni tentativo di rimonta.

Siena, Pianigiani: “Eurolega, tutto bene ma…”

La Montepaschi Siena, dopo un avvio di stagione altalenante, sembra essere tornata sui livelli dello scorso anno e, contro il modesto Cibona Zagabria, (sette partite zero vittorie), è arrivato un successo schiacciante che non merita discussioni. Il coach Simone Pianigiani cerca tuttavia di smorzare l’entusiasmo se non altro per far sì che i suoi conservino concentrazione:

“E’ stata una gara positiva, che oggettivamente dovevamo vincere contro una squadra che non si è allenata questa settimana ma che in casa gioca forte. Temevamo questa partita perché veniva per noi nel momento sbagliato, al termine di una settimana in cui avevamo speso molte energie nervose e quindi potevamo abbassare la tensione. Volevamo poi inserire Hairston – sottolinea Pianigiani – ed abbiamo cambiato le nostre solite opzioni, ma nonostante tutto abbiamo gestito la partita, tenendola in controllo nel secondo tempo”.

Armani Milano, Bucchi: “Vittoria meritata, frutto del bel gioco”

L’Armani rialza la testa dopo la sconfitta in campionato contro la Montepaschi Siena e, contro l’Efes Pilsen, arriva una bella vittoria in Eurolega che riapre il discorso della qualificazione alla Top 16. Nel dopo match, coach Piero Bucchi è doppiamente soddisfatto per la vittoria e per il gioco espresso.

“Un successo d’orgoglio e di grande carattere. La squadra ha saputo riprendersi da una brutta settimana, giocando un’ottima partita. Non ho visto gravi errori, abbiamo difeso molto bene, costringendo  l’Efes a perdere diversi palloni, e in attacco abbiamo tirato con il 70% da due punti contro una squadra fisica come questa. E’ un successo importante perchè ci consente di rimescolare un po’ le carte in classifica. Al momento siamo terzi, ma ci servirà comunque un successo contro Valencia per essere certi del passaggio alle Top16. Mi auguro che al Lauretana Forum di Biella ci siano diversi tifosi a supportarci, sia da Biella, sia da Milano”.

Si è rivisto in panchina Oleksiy Pecherov dopo una pausa forzata per infortunio:

Cibona Zagabria – Montepaschi Siena 66-82

Eurolega, Cibona Zagabria-Montepaschi Siena 66-82
(15-15; 26-38; 45-56)

CIBONA ZAGABRIA: Stipcevic 14, Bogdanovic 4, Brnas, Smajlagic, Lalic ne, Zubcic 15, Krstanovic 4, Vragovic 3, Filipovic ne, Vrbanc 4, Radosevic 20. All. Radulovic
MONTEPASCHI SIENA: Mc Calebb 5, Zisis 7, Hairston 6, Carraretto 5, Rakovic 2, Lavrinovic 16, Kaukenas 20, Ress 2, Michelori 3, Stonerook 3, Aradori 7, Moss 6. All. Pianigiani

La Montepaschi Siena si prende il primo posto del girone e dopo la qualificazione centrata alla Top 16 con tre gare di anticipo: nel corso della trasferta di Zagabria, infatti, i toscani sono riusciti  sbarazzarsi facilmente del fanalino di coda Cibona Zagabria per 66-82. Un match che non è mai stato in discussione tranne nel primo quarto che prosegue punto a punto fino alla sirena.

Armani Jeans Milano – Efes Pilsen 84-70

Eurolega, Armani Jeans Milano – Efes Pilsen 84-70
(20-18; 35-30; 61-40; 84-70)

Olimpia Armani Jeans Milano: Mancinelli 12, Pecherov ne, Mordente 2, Finley 12, Jaaber 11, Rocca 13, Melli 2, Ganeto ne, Cacace ne, Van Den Spiegel 8, Nardi, Hawkins 24. All. Bucchi.
Efes Pilsen Istanbul: Wisniewski 12, Akyol ne, Rakocevic ne, Roberts 3, Tunceri 13, Thornton 3, Gonlum 11, Arslan 1, Vujcic 2, Nachbar 20, Guler 5, Dudley ne. All. Perasovic.

L’Armani rialza la testa dopo la sconfitta in campionato contro la Montepaschi Siena e, contro l’Efes Pilsen, arriva una bella vittoria in Eurolega: con il successo casalingo, l’Olimpia riapre il discorso della qualificazione alla Top 16.

Milano, sconfiggendo per 84-70 l’Efes Pilsen Instanbul, ha ribaltato anche la differenza canestri dell’andata (82-74 per i turchi). Buona la partenza dei locali che vanno subito sul 13-4 dopo neanche 4 minuti di gioco ma le cose cambiano sul finale di frazione: Thornton punisce dalla lunga, Tunceri appoggia da sotto e l’Efes si riporta sul 20-18 a 55″ dalla sirena di fine quarto.

Eurolega: Siena e Milano, umori opposti

L’attesa è stata forse più emozionante della gara in sè che, nonostante abbia suscitato parecchio interesse, a un certo punto – e troppo presto – era già segnata.

La Montepaschi Siena balza in vetta alla classifica del campionato superando largamente, 99-67, quella che ora è a tutti gli effetti (dopo aver guidato la graduatoria fino a una settimana fa) la seconda forza, l’Armai Jeans Milano.

Stati d’animo non positivi, alla fine dell’incontro, anche per l’entità della sconfitta, maturata su un divario francamente inimmaginabile alla vigilia. Per dirla in maniera lieve, non è stato un punto a punto. Lo sa bene coach Piero Bucchi: