Esclusivo: vi racconto il mio amico Rick Pitino, è unico!…

Rick PitinoDi Umberto Vezzosi*

La finale NCAA  passerà alla storia come il capolavoro di Rick Pitino, è il solo ad aver vinto nei 75 anni di storia con due differenti università, Kentucky e Luisville.

Pitino venne due volte in Italia negli anni 90. La prima volta nel 1994 con due amici comuni, Dante De Benedetti avvocato di Milano e Raffaele Imbrogno esperto informatico e traduttore del basket americano. Tenne due clinics di grande successo a Cagliari ed a Cervia. In quel periodo soggiornò tre giorni a Siena. Il giorno della finale di coppa campioni Milan – Barcellona 4 a 0 venne a cena a casa mia, siccome pioveva si tolse le scarpe per non sporcare, fu gentilissimo. Nacque un amicizia che dura tuttora, mi regalo un suo libro con dedica in italiano:

Flavio Tranquillo, parte la NBA: bis di Miami o si cambia padrone?

Intervista col popolare commentatore Tv di SkY. “Possibile la conferma, ma tirando a indovinare non sarà così.  LeBron primo assoluto, come Jordan a suo tempo. Buffa diventa il “cantastorie”. Bargnani o passo in avanti o fa le valigie, idem Gallinari, Belinelli deve solo difendere”

Nella galleria dei telecronisti di successo dello sport , alla voce NBA, c’è Flavio Tranquillo commentatore di Sky.

– Un telecronista ha un particolare stile se è di successo, il suo qual è?
“Non saprei, nel senso che non me ne sono mai costruito uno. Cerco solo di essere il più’ informato e pronto possibile, e con gli anni ho faticosamente imparato ad accettare, senza gradire, errori e inadeguatezze per usarle come pungolo”
-Quale ritiene sia stato il suo contributo nel riuscire a fare entrare la NBA nell’immaginario collettivo preferito dagli italiani?

Esclusiva pallarancione.com intervista a Gaetano Laguardia: bilanci virtuosi, parola della Fip…

Intervista esclusiva col vicepresidente Gaetano Laguardia sui costi della macchina organizzativa e la crisi economica

Al vicepresidente vicario Gaetano Laguardia, Cancelliere della Fip di Dino Meneghin, abbiamo chiesto questa intervista per avere lumi sul bilancio del basket,  argomento da noi trattato  nel giorni scorsi (http://www.pallarancione.com/gianni-petrucci-politica-basket/). Per curiosità, il bilancio 2010 ha raggiunto i 34.645.427 (era di 30.828.336 nel 2009), cifra pari ai bilanci di Siena e Milano, che fa emergere una realtà assurda:  e cioè i due maggiori club che quest’anno non hanno raggiunto le Final Four  costano quanto l’ente di promozione e gestione del basket quale disciplina olimpica. Una anomalia che peraltro raggiunge però un’iperbole maggiore nel calcio, però con ben altri ritorni.

– Pallarancione.com ha scritto di entrate per 26 milioni di euro nel bilancio Fip 2010 di quote associati fra attività centrale e territoriale, vale a dire i due terzi delle entrate: è così?

Esclusiva pallarancione.com: parla Francesco Grotti – Questione arbitrale, la crisi del settimo anno!

Dopo l’articolo   di http://www.pallarancione.com/dino-meneghin-designatori-arbitri-ribelli/ col quale davamo  conto della segnalazione di Francesco Grotti  al presidente della Fip sulla provocazione pericolosa dei designatori, l’interessato ci ha chiamato.  L ’ex arbitro del famoso canestro dello spareggio  Livorno-Milano desiderava correggere un paio di imprecisioni  confermando però  il fatto in sé,  e il “virgolettato” del  suo  “rapporto”  a Meneghin.

Con le  facoltà concesse a un  tesserato (arbitro benemerito) e l’autorità di ex membro della Corte Federale e dell’Ufficio Inchieste, Grotti ha voluto rimarcare il premio “doppia designazione” nell’11.a giornata di ritorno per gli arbitri sospesi dalla Giudicante per la protesta delle divise non regolamentari.

“E’ stato scritto del canestro di Forlì, mentre si tratta  del canestro annullato di Andrea Forti, e di 5 anni di gestione dei designatori, quando si tratta di 7 anni”, queste le sue precisazioni.

Ne prendiamo atto, ci scusiamo con l’interessato. Per  quanto riguarda  Forlì/Forti si tratta di un errore del pc intelligente ma anche nostro che non l’abbiamo riletto,  mentre prendiamo atto che i fatali “sette anni” costituiscono un’aggravante  delle “anomalie”  imputabili alla gestione della A e delle carriere dei designatori. E al proposito Grotti butta lì una battuta ironica:  “Si tratta di un’eternità concessa in Italia, giustamente, solo al capo dello Stato”.

ESCLUSIVA Pallarancione: Giancarlo Fercioni, un regista in regia

Da questa settimana Giancarlo Fercioni  di Sky cura la rubrica “Un regista in regia” dedicata alle due dirette televisive del campionato di A1 di basket.

  • Massima novità di questo campionato è il ritorno delle telecronache in chiaro, ben due settimanali sabato dalle 17.50 su La7 e domenica alle 20.30 su Rai Sport. Questa settimana parte venerdì verso mezzanotte anche il rotocalco de La7 dove Valerio Bianchini spiega tatticamente la partita del giorno dopo. Il basket in Tv, che consente anche alle Tv territoriali la diretta live nelle trasferte, ambisce a crescere facendo spettacolo. Vedremo se ne sarà capace, o perderà anche questa occasione o coltiverà i localismi e i mercantilismi. Non si poteva, con questa novità, non dedicare una rubrica  sull’argomento.
  • Magari a cadenza settimanale, perché già dalla programmazione si punta a replicare con le stesse squadre, invece di dedicare l’inizio alla scoperta delle varie realtà. Per “PallArancione” una firma prestigiosa. La rubrica che si chiamerà “Un regista in regia” è curata da Giancarlo Fercioni che abbina il suo amore, il basket, alla competenza, e che professionalmente è il regista della scalata di Sky favorita dal binomio immagini-commenti uguale creatività. Sky proprio in questi giorni ha toccato i 5 milioni di abbonati, ma la Spaghetti League ha deciso di fare altre scelte. Vedremo se riuscirà a sfruttare il solco  tracciato con passione, intelligenza e innovazione di stile americano, o se un’abbondante programmazione diventerà un contro-spettacolo. Errore imperdonabile, specie in questo momento che bisognerebbe approfittare del lock-out della NBA.