Caja, un girone di ritorno a ritmo da scudetto a Varese

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Caja Varese

A volte ritornano: il detto vale anche per Attilio Caja e la Openjobmetis Varese. Alla fine dello scorso anno, l’ex allenatore di Milano e tante altre squadre ha accettato per la seconda volta di prendere le redini della squadra biancorossa in corso d’opera. Se due anni fa prese il posto di Gianmarco Pozzecco, questa volta a lasciargli il posto è stato Paolo Moretti. Nel primo caso riuscì a conquistare la salvezza e quest’anno, grazie alle ultime cinque vittoria di fila, sembra che tale obiettivo possa ripetersi.

Caja, adesso si sognano i playoff?

Per il momento l’aritmetica è ancora dalla parte di Varese, ma ormai, quando mancano sei turni alla fine del campionato, gli uomini di Caja possono dirsi più che tranquilli. Eppure, conoscendo bene l’allenatore pavese, sembra proprio che l’ambiente possa sognare perfino i playoff, che sembrano una chimera fino a qualche partita fa.

Varese a ritmo stellare nel girone di ritorno

Come si può facilmente intuire, Caja, dall’alto della sua esperienza, non si lascia andare a facili entusiasmi e invita tutti a stare con i piedi per terra. Mancano solamente due punti per la salvezza aritmetica per quello che è stato un girone di ritorno praticamente da posizioni nobili della classifica. Un ritmo invidiabile, ma cosa sarebbe successe se Caja fosse stato presente fin dall’inizio sulla panchina della Openjobmetis Varese?

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