Bologna – Treviso, notte Bryant: botta e via il 12 ottobre?

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Bryant-Bologna: notte Kobe contro la Benetton

Io, almeno io, ho fatto la fine di quello che si è consumato con i preliminari. Avrebbe potuto essere amore, sarebbe stata bella anche la storiella stile “estate”, pare che alla fine ci si debbba accontentare di una botta e via. Per carità, ben venga pure quella ma mentre scrivo ancora fatico a capire come sia possibile incrociare a più riprese la buonasorte che in simultanea 1) rende sempre più nebuloso l’avvio di stagione dell’Nba, 2) ha sistemato gli eventi facendo in modo che il cuore del più grande giocatore di basket batta per l’Italia, 3) messo nella condizione di studiare l’affare del secolo fino ai minimi dettagli e poi.

Poi trovarsi a fare i conti con un fallimento (annunciato?) per questioni che certo erano sembrate fin dal primo istante facilmente risolvibili.

Bryant in Italia: one night show il 12 ottobre

Allora, Kobe Bryant alla Virtus Bologna dovrebbe saltare, questa è la vera notizia di giornata. E dovrebbe saltare per le difficoltà insorte al fine di trattenere il Lakers per un mese a Bologna. Fatti due conti, Bryant avrebbe finora concesso una disponibilità breve che tiene conto della serrata in corso e dei tentativi in atto per sospendere il lockout. Claudio Sabatini, in questo caso, è già pronto a sventagliare il piano di riserva: investimento da due milioni di euro per una sola partita.

In programma il 12 ottobre contro la Benetton Treviso: il costo dell’operazione sarebbe sostenuto dallo stessa Virtus per metà della spesa mentre l’altra parte potrebbe accollarsela una ragnatela di realtà imprenditoriali locali e nazionali. Tra gli sponsor resi noti da Sabatini, vi sarebbe Nicola Pizzoli, supproter Virtus e inventore del marchio Patasnella, e entità economiche cittadine quali Fiera, Aeroporto e Camera di Commercio. Dal comune, in difficoltà di bilancio, neppure un euro.

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