Squadre storiche: Boston Celtics ’56-’69 La Dinastia

Nella storia del basket probabilmente non c’è mai stato (e mai ci sarà) un giocatore più forte di Michael Jordan, ma c’è una squadra che è stata sicuramente più forte dei suoi Chicago Bulls, una squadra capace di conquistare qualcosa come 11 titoli in 13 anni.

Parliamo dei Boston Celtics, campioni del mondo (così vengono definiti coloro che si assicurano il titolo NBA) nella stagione ’56-’57 e dal ’59 al ’66 (otto consecutivi) per poi interrompere un solo anno e riprendere la striscia positiva per ancora due stagioni.

Molte volte la fortuna di una squadra dipende da una sola scelta ed il destino volle che Bill Russell venne ceduto dai St. Louis Hawks ai Boston Celtics in cambio di Ed Macauley e Cliff Hagan. Mai scelta fu più azzeccata, perché proprio da lì cominciò quella che viene ancora ricordata come la Dinastia.

Il centro numero 6 dei Celtics trascinò alla vittoria i suoi nella tiratissima finale proprio contro la squadra che lo aveva ceduto. I Boston vincevano così il primo titolo della loro storia, ma mai potevano immaginare cosa sarebbe accaduto di lì a qualche anno. L’anno successivo la finale vedeva in campo le stesse squadre, ma stavolta furono gli Hawks ad imporsi, grazie anche all’assenza nel quintetto avversario proprio di Russell.

Ma il miracolo stava per compiersi, otto miracoli consecutivi che portarono i Boston Celtics al record di successi consecutivi, ben otto, sotto la guida di Red Auerbach. Ed è proprio in questo periodo che nacque la storica rivalità tra i Lakers ed i Celtics, poiché in ben cinque occasioni la squadra di Los Angeles si vide sconfitta in finale dai biancoverdi.

Nella stagione ’66-’67 la squadra di Boston non riuscì ad accedere alla finale, ma riprese la sua striscia di vittorie dalla stagione successiva, infilandone altre due, per un totale di 11 titoli in 13 anni. Nessuno come i Boston Celtics prima, nessuno dopo, nessuno mai.