Siena – Venezia: l’Estra-terrestre e l’Umana

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Il debutto della Reyer Umana Venezia. Finalmente. Perché i lagunari, dopo tanto vociare per motivi di giustizia sportiva – gli stessi che hanno portato alla promozione “a tavolino” nella massima serie, possono iniziare il corso del “far parlare di sè” in seguito alle prestazioni ottenute su parquet. E quale migliore – peggiore sotto il profilo squisitamente tecnico, certo – esordio se non quello bagnato dai campioni d’Italia della Montepaschi Siena.

La gara tra lagunari e toscani, in programma stasera alle 20.30 presso il PalaEstra di Siena ha svariate chiavi di lettura. Dalla inevitabile proposizione della sfida sempiterna tra Davide contro Golia alla più profana visione del club in lizza per l’ennesima affermazione in A1 e la squadra che dovrà usare e osare tutte le qualità di cui si è in possesso per conservare un posto nella categoria più alta.

Che in un contesto del genere la parola sia ceduta a coach Andrea Mazzon pare atto di galanteria irrinunciabile. Ed è proprio lui ad accompagnare verso la sfida serale:

“In questo momento cerchiamo solo di concentrarci, riparte una nuova affascinante avventura e non c’è molto altro da dire”.

Ambizioni e obiettivi sono mutati nel corso di poche settimane: dalla volontà di scrivere pagine importanti in Legadue alla necessità di capire per davvero a cosa, questa Venezia, possa puntare nel lanciare il guanto di sfida al campionato di serie A:

“Per noi questo debutto rappresenta un altro passo per continuare la crescita che la società e tutti noi stiamo facendo. Paura di Siena? Solo chi fa qualcosa di male deve aver paura. Noi siamo tranquilli, determinati a dare il massimo contro i migliori della classe. Rispettosi dell’avversario ma sereni e convinti di dover dare tutto quello che abbiamo”.

A legitttimare la dignità dell’avversario è poi Simone Pianigiani, anch’egli pronto al debutto di Siena davanti al proprio pubblico:

Venezia? Ha un roster con tanti punti nella mani e talento evidente. Non solo: Mazzon può variare e scegliere tra diversi assetti. Sicuramente farà qualche scelta tattica per metterci in difficoltà ma in questo periodo non possiamo permetterci di lasciare punti in casa e dobbiamo cominciare anche a far vedere progressi nella qualità del nostro gioco”.

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