Sidigas Avellino – Benetton Treviso: pagelle

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Air Avellino-Benetton Treviso 83-75
(18-19.42-40 ,64-63 )

  • Avellino: Green 2, Gaddefors, Ferrara, Alborea, Spinelli 7, Lauwers 5, Golemac 12, Izzo, Soloperto, Slay 15, Johnson 16, Dean 26. All. Vitucci.
  • Treviso: Adrien 15, Moore 2, Mekel 10, Becirovic 6, Bulleri 11, De Nicolao 2, Sandri, Cuccarolo, Gentile 8, Moldoveanu 3, Woiciechovski, Scalabrine 18. All. Diordievic.
  • Arbitri: Sahin, Giansanti, Ramilli.
  • Tiri da due: Avellino 17/41, Treviso 23/46.
  • Tiri da tre: Avellino 11/26, Treviso 5/12.
  • Tiri liberi: Avellino 16/23, Treviso 14 /20.
  • Rimbalzi: Avellino 39, Treviso 33.
  • Out per 5 falli Green e Moldoveanu.

  • Doveroso iniziare dall’innesto più fresco: Slay. Uno Slay da 7 che nel secondo quarto è stato a dir poco dirompente. Avesse avuto più gas, più allenamenti nelle gambe, maggiore conoscenza e dimistichezza con i compagni, avrebbe strabordato. Ma se la continuità garantita nel parziale numero due saprà consolidarsi anche nelle altre frazioni, Slay rischia di essere l’anello di congiunzione tra Avellino e le prime posizioni in classifica.
  • Green 4,5: ininfluente. Quando ha provato a entrare nel match, a momenti rischiava di far capitombolare gli irpini. Due a referto e 5 falli personali sono la prova certificata del fatto che non era in giornata. Anzi, pareva fosse – per lui – notte fonda.
  • Dean 8: quando c’è stato meno bisogno delle sue iniziative, Avellino ha viaggiato al passo con Treviso. Poi ha deciso che fosse giunto il momento di incidere. Allora, il cervo biancoverde si sbarazza di ogni timore reverenziale, sveste la timidezza delle fasi iniziali e diventa il trascinatore che viaggia a una media punti che nessun altro gli pareggia al momento. Incredibile freschezza, esplosione di classe e precisione.
  • Golemac 7: per l’incredibile abilità nel leggere la gara e saperne condizionare l’esito leggendone sviluppi e dettagli. Al tiro da tre è un cecchino, per i compagni è supporto imprescindibile.
  • Spinelli 6,5: pareva, d’un tratto, voler prendere tutti per mano e trainarli verso l’are aavversaria. Come sa spingere un trattore, che non si preoccupa di chi ha davanti, Spinelli ha carburato nel parziale 2. Cinque minuti di fuoco nei quali la Benetton lo ha patito incredibilmente. Sono cinque giri di lancette, per il basket sanno essere un’eternità.
  • Scalabrine 7: di Treviso è ago della bilancia. Quando gira, gli ospiti mettono pressione al quintetto di casa e paura al pubblico sugli spalti. Quando fa pausa, anche la Benetton si mette a rifiatare.
  • Bulleri 6,5: il suo momento migliore coincide con quello da favola di Spinelli. E’ la fase – secondo quarto e parte del terzo – in cui le difese cominciano a fare acqua. Il Bullo non si arrende mai. Nè ai biancoversi, nè all’anagranfe, nè al corpo (che pare quello di un giovincello).
  • Adrien 6,5: la prova non si discute. Per grinta e concentrazione, per percentuali e sacrificio. Gli serve solo entrare più addentro ai meccanismi della squadra anche se il problema – facilmente risolvibile – di Treviso è forse proprio quello di non essere ancora la migliore Benetton possibile. La squadra crescerà, saranno dolori per gli altri mentre Adrien saprà trarne beneficio.

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